cosenza-lecce-inizioCOSENZA – S’infrange contro la muraglia rossoblù la speranza del Lecce di approfittare di un ipotetico passo falso del Foggia che invece si sbarazza della Paganese ed allunga il vantaggio in classifica sui giallorossi, bloccati su uno scialbo 0-0 al “San Vito-Marulla“. I salentini non hanno saputo trovare la via del gol badando dapprima a controllare la voglia dei pasdroni di casa di fare uno brutto scherzo alla compagine dell’inviso ex Ds Mauro Meluso, poi hanno tentato un forcing finale che non dato gli esisti sperati. I play-off da stasera sembrano molto più vicini. Nella delicata sfida in terra calabra Padalino confermata inizialmente le scelte di formazione ipotizzate alla vigilia con Checco Lepore preferito a Pacilli e la riproposizione per 9/11 degli stessi uomini che hanno battuto domenica scorsa il Fondi. Cosenza-Lecce è iniziata con un minuto di silenzio in memoria del padre del difensore silano Gianluca Tedeschi mancato in settimana. Il calciatore sedeva in panchina ma non per entrare sul terreno di gioco.

Primo tempo

5′ su una punizione dalla trequarti per il Cosenza, Mungo serve il liberissimo Statella che prova la stoccata in diagonale ma Vitofrancesco devia in corner in scivolata;

6′ Colpo di testa schiacciato di Letizia da posizione defilata su cross di Statella con Perucchini che smanaccia e Drudi che allontana definitivamente la minaccia;

9′ Perucchini si avventura in un dribbling di troppo su Statella dopo un retropassaggio di Vitofrancesco e finisce per servire Letizia sul quale la difesa giallorossa commette fallo prima che calci dal limite;

10′ sugli sviluppi della punizione, l’ex Baclet prova il tiro a giro ma la palla finisce sulla barriera e poi l’azione sfuma per una posizione di fuorigioco;

14′ il Lecce si scuote dal torpore iniziale: su calcio d’angolo, Lepore serve basso all’indietro per Torromino che calcia al volo ma senza inquadrare la porta;

15′ ancora una ghiottissima occasione per i salentini con Lepore che rasoterra offre all’accorrente Fiordilino il quale, da ottima posizione, svirgola la sfera e fallisce il possibile gol del vantaggio;

caturano-a-taranto16′ il Lecce spinge in avanti, ma stavolta tocca a Caturano vedersi negare la gioia del gol da Perina che blocca un forte ma centrale tiro dal limite;

18′ su cross di Vitofrancesco, Pinna in piena area di rigore colpisce il pallone con un braccio ma Guccini fa cenno di proseguire;

20′ Torromino va alla conclusione da circa 20 metri, Perina blocca in due tempi l’insidiosa conclusione tuffandosi alla sua destra;

27′ ripartenza del Cosenza con Letizia a cui Drudi non concede che uno sbilenco tiro che termina ben alto oltre la traversa della porta salentina;

37′ Mungo prova a sorprendere Perucchini con un diagonale dalla destra ma il tiro si spegne abbondantemente a lato della porta leccese;

40′ punizione dai 25 metri per il Lecce: Lepore calcia ma la conclusione subisce una dopppia deviazione, ma l’ultima è quella di un giallorosso;

45′ l’arbitro manda le due squadre al riposo senza assegnare neppure un minuto di recupero.

Secondo tempo

46′ è Statella ad aprire le ostilità nella seconda frazione di gioco con un rasoterra infido che Perucchini addomestica in due tempi, mentre sul “S. Vito-Marulla” si abbattono tuoni e fulmini;

48′ il Lecce risponde con una bordata di Lepore dalla distanza che però non impensierisce Perina perché alta;

50′ primo ammonito dell’incontro è il leccese Costa Ferreira per una trattenuta su un avversario;

53′ Caturano ci prova da lontano, ma anche il suo è un missile terra-aria che non inquadra la porta;

54′ risponde il Cosenza con un cross di Ranieri per Baclet che però non trova l’impatto di testa con la sfera;

58′ Caturano beneficia di un rimpallo che lo mette in condizioni di battere a rete da dentro l’area di rigore cosentina ma la sua botta viene deviata in corner da un difensore;

60′ Torromino scodella un bel pallone per Caturano che in sforbiciata sfiora la traversa, ma il gioco era fermo per fuorigioco dell’attaccante giallorosso;

61′ ammonito Ciancio per fallo su Letizia;

63′ primo cambio per il Cosenza: entra Criaco che rileva Letizia;

65′ Lepore finta il tiro e fa filtrare in area un rasoterra per Torromino che viene anticipato dall’uscita bassa di Perina;

66′ primo cambio anche per il Lecce: entra Marconi al posto di Caturano;

69′ il Cosenza spinge in attacco e va alla conclusione per due volte in pochi secondi con Mungo che si vede però respingere dalla retroguardia ospite i suoi tiri;

72′ secondo cambio per Padalino che manda in campo Tsonev per Maimone;

73′ ammonito anche Criaco per un fallo a centrocampo su Fiordilino;

giuseppe-torromino75′ Torromino esplode un destro potente dalla distanza che lambisce il palo alla destra di Perina che era sulla traiettoria e controlla che la sfera rotoli innocua sul fondo;

78′ ultimo cambio per il Lecce: entra in campo Pacilli che rileva uno spento Costa Ferreira;

78′ avvicendamento anche tra i rossoblù che fanno a meno dell’ex Alain Pierre Baclet sostituito da Mendicino;

83′ ci prova il Lecce con Marconi che addomestica di petto una palla scivolosa al limite dell’area e cerca di sorprendere il portiere calabrese ma la sfera rotola lemme lemme ad un metro dal palo;

86′ Tsonev recupera palla sulla trequarti e avanza fino ai venti metri preferendo il tiro (alto), al passaggio per uno dei tre compagni che lo seguivano;

88′ ancora Torromino dalla distanza carica il destro e calcia verso la porta avversaria, ma il pallone lambisce il montante con Perina in tuffo che pareva in ritardo sulla conclusione;

90′ l’arbitro Guccini concede 3 minuti di recupero;

92′ Corsi a terra colto da crampi;

93′ il Lecce chiude all’attacco con due corner che non sortiscono effetto alcuno e così il match finisce 0-0 con qualche piccola scaramuccia prima di rientrare negli spogliatoi tra Marconi ed alcuni difensori rossoblù.

Il tabellino: Cosenza-Lecce 0-0

Cosenza (4-3-3): Perina, Corsi, Pinna, Blondett, Letizia (dal 63′ Criaco), Statella, Baclet (dal 78′ Mendicino), Ranieri, Mungo, Calamai, D’Orazio. A disposizione: Saracco, Capece, Tedeschi, Caccetta, Cavallaro, Meroni, Bilotta, D’Anna, Madrigali. Allenatore: De Angelis

Lecce (4-3-3): Perucchini, Vitofrancesco, Torromino, Costa Ferreira (dal 78′ Pacilli), Lepore, Giosa, Drudi, Caturano (dal 66′ Marconi), Maimone (dal 72′ Tsonev), Fiordilino, Ciancio. A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Arrigoni, Monaco, Muci, Doumbia, Mengoli. Allenatore: Padalino

Stadio: “San Vito-Marulla

Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale – Assistenti: Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore e Pierluigi Della Vecchia di Avellino

Ammoniti: 50′ Costa Ferreira (L), 61′ Ciancio (L), 73′ Criaco (C)

Note: Serata umida con rovesci temporaleschi; terreno scivoloso, ma in discrete condizioni; spettatori 2000 circa con una presenza di cinquanta tifosi leccesi nel Settore Ospiti

Recuperi: primo tempo 0′; secondo tempo 3′

Statistiche: tiri in porta 2-2; tiri fuori e/o respinti 7-14; palle in area 14-31; cross 7-15; falli subiti 14-14; corner 2-8; off-side 1-3

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