sfondo-campo-da-calcio-formazioni-cosenza-lecceLECCE – Cosenza e Lecce si affrontano per la 35esima volta in gare di campionato: il bilancio è favorevole ai lupi silani con 20 vittorie e 9 pareggi; solo 5 le vittorie dei giallorossi. In totale le reti realizzate dai padroni di casa sono state 56 e 35 quelle subite. Per la formazione di Padalino si tratta del secondo avversario (dietro al Pescara) nella classifica all-time delle compagini più affrontate nei 109 anni di storia del club. Il primo incontro il 18 ottobre 1936: finì 2-2.

Il 2 aprile 1939, arriva il primo successo in casa rossoblù: Lecce in vantaggio al 17’ con Rossi. Il Cosenza con Bacin scaglia in rete la palla del pareggio. Al termine del campionato, la Figc, in seguito a quanto accertato dalla Commissione di Controllo al Lavoro, retrocede all’ultimo posto, per irregolarità nei trasferimenti, il Lecce e squalifica per due mesi 15 giocatori tra cui Guglielmo Bellei, già nel Cosenza, Mario Caroldi e Dandolo Flumini che in seguito giocheranno nel Cosenza. Ma la squadra pugliese, ancora una volta, verrà ripescata.

precedenti Cosenza-LecceNella stagione 1939-’40 è ancora un pareggio per 1-1: al vantaggio del cosentino Bacin replica il mezzo destro dei pugliesi, Raengo, per un pareggio scialbo. Niccolini, dagli undici metri, spreca un calcio di rigore. I lupi tornano alla vittoria il 30 marzo 1941: sceso in campo con il proposito di conquistare l’intera posta in palio, il Lecce subisce un chiaro stop a Cosenza. I pugliesi affrontano la gara con freddezza e superficialità ed i “lupi” ne approfittano per ghermirli. All’8′ Pellicore apre le marcature su calcio d’angolo; nella ripresa giungono il raddoppio di Gaetano e la terza rete firmata da Caroldi su calcio di rigore, nell’occasione Sternieri protesta ed è espulso. Trascorrono alcuni minuti e l’arbitro, per una carica irregolare di Barbarello, assegna un penalty anche al Lecce. Il terzino rossoblù protesta con vivacità ed è allontanato dal campo. Dal dischetto Nonis trasforma senza esitazione e fissa il punteggio sul 3-1. Nella stagione 1941-’42, il Cosenza vince per 1-0 con rete di Mamberti al 64’. Il portiere leccese, l’ex rossoblù Luciano Gisberti, dimostra ottime qualità ed è anche da ascriversi a lui se il punteggio si inchioda sull’1-0. Finisce 2-2 nel 1942-’43 (Torri e Cattaneo per i giallorossi, Collimedaglia e Fusco per i rossoblù).

Il primo degli otto incontri in serie B si disputa il 23 febbraio 1947: gara piacevole, giocata con buon ritmo da entrambe le squadre. A conclusione di un’aspra battaglia il Cosenza supera la prova del fuoco e dopo ben sette turni di astinenza torna alla vittoria, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Demaria e concesso per un salvataggio in extremis, con le mani, di un terzino ospite. Del leccese Pavesi e del cosentino Polacchi le reti del primo tempo.

Nella stagione successiva, ancora in B, fu 2-0 il risultato finale: al 79′ la prima rete di Loschi. All’89′ il raddoppio: Loschi tira fortissimo, Gisberti para, ma respinge corto e Ragona, che sopraggiunge, insacca. Dopo un pareggio per 1-1 nel 1948-’49 (Begnini su rigore e Magurano), il 3 giugno 1951 arriva la prima vittoria leccese grazie alle reti di Colella e Bislenghi. Di Polacchi su rigore la rete del momentaneo pareggio cosentino. Cade l’imbattibilità del “Città di Cosenza” dopo due anni.

Seguono 8 vittorie consecutive dei silani: clamoroso il 6-2 del 9 ottobre 1960. I lupi non scherzano nemmeno nel 1964-’65: 4-1 il risultato finale con tripletta di Campanini e rete di Marmiroli; per il Lecce segna Tribuzio. Nella stagione 1967-’68 il Lecce ottiene la seconda vittoria. Il Cosenza indossa un’insolita maglia azzurra con pantaloncini bianchi; il Lecce veste la tradizionale casacca a strisce giallorosse. Il Lecce spadroneggia al “San Vito” ed umilia il Cosenza con una pesante tripletta firmata da Cesana, Taiano e Sacchella. Nella stagione successiva il Cosenza ritorna alla vittoria per 2-0 con una doppietta di Alduina. Si alternano pareggi e vittorie: 1-1 nel 1969-’70, 1-0 nel 1970-’71, 0-0 nel 1971-’72.

precedenti Cosenza-Lecce 2Clamorosa la vittoria dei cosentini nella stagione 1972-’73: sabato 14 aprile, sempre più caotica la situazione in seno all’A.S. Cosenza. A conclusione di una settimana di promesse e ripensamenti, i calciatori del Cosenza giunti al limite della sopportazione minacciano la disputa dell’incontro con la capolista salentina. Senza stipendio da ben quattro mesi, i rossoblù comunicano ufficialmente che non scenderanno in campo contro il Lecce, avendo maturato il proposito di rientrare nelle rispettive zone di residenza. La città è in subbuglio e l’A.S. Cosenza è sull’orlo del fallimento. Sull’argomento si registra l’indignazione del Presidente della Lega, Ugo Cestani, che comunica che se il Cosenza rinunzierà alla gara con il Lecce, o anche se schiererà una formazione rimaneggiata, andrà incontro ad una penalizzazione tra i 10 ed i 15 punti. Alla fine prevale il buonsenso degli atleti, confortati dalla possibilità di dividere l’intero incasso della partita. E così, dopo venti turni d’imbattibilità, il Lecce è costretto alla resa dall’encomiabile prova offerta dai rossoblù. Il pubblico accorse in 9.000 unità. Dopo l’impresa dei rossoblù nel campionato 1973-’74 contro la capolista Lecce che vale la prima vittoria stagionale per i silani, arriva la disfatta nella stagione successiva: 1-6.

20140122_61515_giannini6Le due squadre si ritrovano dopo quasi 17 anni e nel campionato di serie B: 2-1 per i cosentini. Marulla segna, raddoppia Napolitano, a tempo scaduto accorcia le distanze Maini. La vittoria consente ai silani di girare a quota 21 punti in piena zona promozione. A reti bianche termina l’incontro nella stagione successiva. Incidenti tra gli ultrà del Cosenza e la Polizia nell’intervallo: i circa 50 tifosi del Lecce, fatti entrare verso la fine del primo tempo, devono abbandonare dopo pochi minuti lo stadio per un fitto lancio di oggetti vari da parte dei sostenitori cosentini. La vittoria ritorna il 12 marzo 1995: il Cosenza soffre ma centra il tris; più difficile del previsto la gara contro il fanalino Lecce. Salentini subito in rete con Russo: alla fine i “lupi” ribaltano il risultato con Buonocore e Monza e centrano il terzo successo consecutivo. Ancora uno 0-0, e sarà l’ultimo, nel 1996-’97 mentre nel 1998-’99 è 1-1: il “principe” gela il Cosenza; rossoblù sciuponi e, nel finale, il Lecce con un colpo di testa di capitan Giuseppe Giannini pareggia il gol di Montalbano. Il 31 maggio 2003 il Cosenza dice addio alla serie B con una giornata di anticipo; per il Lecce la serie A è più vicina. Vucinic (doppietta) e Lentini i marcatori dell’ultimo incontro in serie B.

esultanza Lecce maglia bianca a CosenzaLe due formazioni si ritrovano dopo quasi dodici anni nel campionato di Prima Divisione 2014-’15. In un insolito orario (le 12:30), il Cosenza continua la sua marcia verso la salvezza battendo la corazzata Lecce grazie ad una prestazione tutto cuore al cospetto di una squadra imbottita di giocatori di serie superiore. La rete al 10°: Calderini prende palla a centrocampo, cambia passo, sfrutta il taglio di De Angelis, si allarga eludendo l’intervento della difesa avversaria e batte Caglioni in diagonale. L’ultimo incontro nello scorso campionato; il 26 marzo termina 4-3 per i giallorossi leccesi, con le marcature di Moscardelli al 6’, autorete di Salvi al 29’, Surraco al 62′, Cavallaro al 74’, autorete di Tedeschi al 79’, ancora Moscardelli all’82’ e La Mantia al 91’.

Calcio e storia: accadeva che… Di seguito, alcuni avvenimenti storici che si sono intrecciati con il primo Cosenza-Lecce, disputato il 18 ottobre 1936. In quell’anno accadeva che:

  • In Italia viene proclamato l’impero dell’Africa Orientale d’Italia
  • Primo tentativo di fuga dalla prigione di Alcatraz
  • Viene pubblicato “Via col vento
  • L’Uranio è il primo elemento chimico ad essere sintetizzato artificialmente
  • Scoppia la guerra civile in Spagna
  • Nascono Papa Francesco, Silvio Berlusconi, Mogol e Lino Banfi
  • Muoiono Grazia Deledda e Luigi Pirandello
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