lecce-paganese-caturanoLECCE – Con le sue 12 reti in 18 giornate è il capocannoniere del Girone C della Lega Pro. Parliamo di Salvatore Caturano, attaccante del Lecce, che anche conrtro la Paganese ha timbrato il cartellino, contribuendo al successo della formazione salentina, capolista solitaria del raggruppamento meridionale dopo il pareggio per 2-2 tra Matera e Juve stabia nel recupero della quindicesima giornata giocato questo pomeriggio. Il numero 18 del Lecce ha tenuto la consueta conferenza stampa in cui si è parlato di campionato, ruolino personale e argomenti di stretta attualità: “Anche quando i gol non vengono, mi metto sempre a disposizione della squadra, se poi arriva il mio gol sono doppiamente contento, come sono comntento che sia finito il periodo di astinenza. Finora ritengo di essere riuscito a dare una mano alla squadra anche grazie alle reti che ho realizzato. La valutazione sul mio rendimento la lascio comunque agli altri. Personalmente sono soddisfatto di quanto sto facendo per la squadra e la città. Ho voluto fortemente Lecce perché sapevo che sarei venuto in una piazza ambiziosa dove tutti mi stimano. È senza dubbio un banco di prova importante per qualsiasi calciatore. Lecce merita ben altri palcoscenici, ma per fare il salto di categoria bisogna che tutti, squadra, società e tifoseria, si calino nella realtà della Lega Pro. A me non resta che fare più gol possibili per centrare questo storico traguardo”.

salvatore-caturano-vs-materaSu Matera-Juve Stabia: “Pensiamo a noi, non ci interessano i risultati delle altre. Certamente il titolo virtuale di campione d’inverno ci farebbe piacere conseguirlo ma solo perché significherebbe che stiamo continuando a vincere e migliorarci. Ovviamente ciò che ci interessa realmente è l’obiettivo finale. Preferirei chiudere la prima parte del campionato in vetta, non c’è timore che la squadra possa sentirsi appagata perche mister e società ci hanno trasmesso una certa mentalità. Ritengo che la corsa per la vittoria del campionato sia ancora racchiusa alle 4 squadre in testa, pur considerando il Matera tra le più pericolose e quella più in forma”.

torromino-e-caturanoSul prossimo avversario in campionato Caturano è netto: “L’Andria è un avversario di tutto rispetto; con le grandi ha sempre fatto risultato ed è in serie positiva da 10 giornate, ma noi dobbiamo giocare come sappiamo, da Lecce, perché abbiamo grande voglia di fare bene. In passato ho giocato ad Andria per pochissimo tempo e gli ho fatto gol giocandoci contro quando ero a Pagani. Spero di potermi ripetere con la maglia del Lecce”.  

L’attaccante campano aggiunge ancora una rtiflessione sul modulo schierato con la Paganese: “Mi sono trovato molto bene con Lepore e Doumbia, sono giocatori in grado di inventarsi la giocata in qualsiasi momento della gara. Il Lecce ha un organico molto importante, per cui chi gioca lo fa sempre al 100% delle proprie possibilità. Con Torromino c’è un feeling eccezionale anche fuori dal campo. Torromino può dare tanto a questa squadra. Siamo una squadra che può adattarsi a più moduli e questa la considero una grossa risorsa”.

Infine una rivelazione legata all’esultanza dopo la rete messa a segno contro gli azzurrostellati di mister Grassadonia: “Ho esultato mostrando il cappellino del rapper Clementino per ricambiare il bel video messaggio che mi aveva inviato all’inizio del campionato”.

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