lamarque-bacigalupo-premio-bodini-2016LECCE – Sono la poetessa Vivian Lamarque ed il regista/saggista Massimo Bacigalupo i vincitori del Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini” 2016, promosso dal Centro Studi Vittorio Bodini, col patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, della Città di Lecce e dell’Università del Salento. La scrittrice, poetessa e traduttrice di origini valdesi, e lo studioso di letteratura americana saranno premiati in occasione della cerimonia che si terrà stasera alle ore 20:30 al Teatro Paisiello di Lecce: l’una per avere sperimentato come la scrittura possa trasformare in leggerezza e vita immaginaria una difficile e sofferta realtà (con il libro “Madre d’inverno”, ed. Mondadori), l’altro per aver fatto conoscere con le sue traduzioni, grazie a una straordinaria conoscenza di autori e opere, la grande poesia anglo-americana (traduzione di “Tutte le poesie” di Wallace Stevens, ed. Mondadori). Inoltre, il Centro Studi Vittorio Bodini assegnerà due speciali riconoscimenti: il Premio “La luna dei Borboni” ad Edoardo Winspeare, artista che ha sempre avuto in Vittorio Bodini uno dei suoi principali riferimenti culturali, e il Premio “Le mani del Sud ad Antonio Minelli che, con la sua instancabile attività di ricerca, ha dato un contributo fondamentale al recupero e alla promozione della figura del famoso poeta e traduttore salentino.

vittorio-bodiniIl programma- Nel corso della serata, che sarà condotta da Antonio Caprarica, ci sarà spazio anche per la musica e l’intrattenimento: verrà, infatti, presentato il lavoro discografico La luna dei Borboni dell’ensemble Ecovanavoce, la compagnia musicale che esalta i legami che uniscono repertori diversi e lontani, spaziando tra musica antica, tradizione popolare e musica contemporanea originale. Il disco omaggia appieno le parole di Bodini: i suoi versi saranno infatti restituiti da Gabriella Aiello, Fabio Lorenzi, Paolo Fontana ed Arnaldo Vacca insieme ad artisti d’eccezione dell’orizzonte musicale salentino contemporaneo quali
 Ninfa Giannuzzi, Valerio Daniele, Giorgio Distante e Rocco Nigro. Inoltre, fino a lunedì 17 ottobre, il SettedìSette nella Galleria Mazzini a Lecce ospita “Hai creduto ai tuoi occhi”, a cura di Antonio Minelli, un estratto di opere della mostra “Vittorio Bodini – un uomo condannato al coraggio”, esposizione per immagini della vita e delle opere di un poeta e traduttore tradito dalla smania di vivere troppo presto.

Bodini-Automobile-1936Il Premio- Il Premio Letterario Internazionale Vittorio Bodini, alla sua terza edizione, è assegnato a opere edite in lingua italiana pubblicate tra il 1° gennaio 2015 e il 31 maggio 2016, e si articola in due sezioni dedicate alla poesia e alla traduzione. Il primo posto in ciascuna delle due sezioni prevede una somma in denaro pari a 2.500 euro. Numerosi autori e le maggiori case editrici hanno partecipato quest’anno: gli oltre 60 volumi pervenuti al vaglio della giuria sono stati pubblicati da editori noti e importanti come Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Adelphi, Garzanti, Marsilio, Sellerio, e altri ancora. E tra i nomi dei partecipanti spiccano poeti di chiara fama come Vivian Lamarque, Umberto Piersanti, Roberto Mussapi, Cesare Viviani, Gezim Hajdari e traduttori dalla riconosciuta bravura come Ilide Carmignani, Anna Mioni, Elena Cappellini, Ottavio Fatica, Anna Linda Callow e numerosi altri. Protagonisti del Premio da vincitori, nelle scorse edizioni, sono stati Valerio Magrelli e Fabio Pusterla, Matteo Colombo e Nicola Crocetti. La Giuria è composta da eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria ed è presieduta dalla prof.ssa Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l’Università di Firenze. I membri: Laura Dolfi, Luciano Formisano, Giancarlo Quiriconi, Francesco Cataluccio, Pasquale Guaragnella, Camillo Faverzani, Antonio Caprarica, Antonio Lucio Giannone, Livio Muci, Valentina Bodini.

I premi- Il premio “Le mani del Sud” è rappresentato da 24 bottiglie della linea “Mani del Sud” prodotto dalle Cantine Apollonio. I due premi istituzionali e i due speciali sono oggetti d’arte dedicati e ispirati alla figura di Vittorio Bodini, creati dall’artista Monica Righi. Per la poesia e traduzione, si tratta di sculture in ceramica che rappresentano il cappello di Bodini, l’elemento che accoglie e protegge il luogo dove le emozioni prendono la forma di segni e parole. Il premio “Le mani del Sud” rappresenta la fusione tra la mano e i frutti della terra che generano le preziosità del territorio. “La luna dei Borboni” è una corona con le punte ornate dalle fasi della luna, generatrici di emozioni.

Vittorio BodiniIl Centro Studi- Il Centro Studi Vittorio Bodini, presieduto da Valentina Bodini, figlia e unica erede di Vittorio, è stato istituito con l’intento di promuovere la conoscenza dell’opera letteraria di Vittorio Bodini attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali. È l’unico sodalizio autorizzato a utilizzare il nome del grande poeta, traduttore e cantore del Sud e delle sue contraddizioni per promuovere eventi, manifestazioni, concorsi letterari. Da tre anni i componenti del Centro Studi operano nel tentativo di restituire a Vittorio Bodini, poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola, spazi e riconoscimenti consoni alla sua memoria.

Vittorio Bodini nacque a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi. È uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento. Poeta, narratore, critico, operatore culturale, è ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola.

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