fidejussioniLECCE – Non ci sarebbe nessuna ragione per allarmarsi circa il caso fidejussioni (LEGGI QUI) che è emerso dopo un’inchiesta giornalistica curata dal settimanale L’Espresso sul possibile crack della Gable Insurance AG, società di intermediazione che ha fornito gli avalli a Sampdoria, alcuni club di Serie B e molti di Lega PRO per affrontare la campagna acquisti o iscriversi ai campionati. Tutto ruoterebbe attorno a due date, distanti una sola settimana l’una dall’altra, che potrebbero evitare una bufera. In una nota ufficiale diramata attraverso il suo sito internet, i vertici della Lega PRO invitano alla prudenza ed a non alimentare ulteriore confusione. Sta di fatto che la vicenda ha creato non poca apprensione ed una vasta eco, tanto da costringere la governance del terzo campionato italiano a pubblicare il seguente comunicato:

lega-pro-logo-gableA seguito delle notizie relative alle fideiussioni emesse dalla compagnia assicuratrice Gable Insurance AG in favore di gran parte delle società sportive di serie A, B e Lega Pro, argomento questo su cui, negli ultimi giorni, si sono spesi fiumi di inchiostro, appare opportuno chiarire alcuni punti sui quali, evidentemente, vi è poca chiarezza. Occorre preliminarmente precisare che, ai fini della iscrizione alla stagione sportiva 2016/2017, la Federazione, a seguito di un provvedimento della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nel sistema licenza nazionali per la stagione in corso, ha dovuto indicare come soggetti idonei ad emettere le garanzie a prima richiesta necessarie alla iscrizione, non solo gli istituti di credito, ma anche le società assicurative iscritte all’albo IVASS ed autorizzate all’esercizio del ramo 15 e i soggetti iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 TUB. Lega Pro, in considerazione e della difficoltà di verificare la corretta operatività delle società assicuratrici e della difficoltà di verificare le genuinità delle fideiussioni rilasciate da soggetti diversi dagli istituti bancari, ha instaurato un rapporto di collaborazione con le massime autorità di riferimento: Ivass e Banca d’Italia. A seguito di espressa richiesta, Ivass confermava a Lega Pro che Gable Insurance AG, con sede in Liechtenstein, risultava abilitata ad operare in Italia in libera prestazione di servizi nel ramo 15 e quindi abilitata al rilascio di fideiussioni/garanzie a prima richiesta necessarie per l’iscrizione al campionato. Lega Pro ha, dunque, predisposto un protocollo per la verifica sia della corretta operatività sul territorio nazionale delle società assicurative sia della genuinità delle garanzie rilasciate. Peraltro, i predetti requisiti di corretta operatività sul territorio della Gable e della genuinità della garanzia ha trovato ulteriore conferma nel corso delle verifiche effettuate dalla Federazione al momento delle iscrizioni al campionato. Quanto comunicato da Ivass in data 16 settembre 2016, non inficia la validità dei contratti stipulati in data antecedente al 9 settembre 2016, comunica, invece, che è stato fatto divieto alla Gable di concludere nuovi contratti e di rinnovare e/o concedere proroghe sui contratti in essere. Preme, peraltro, precisare come nel testo delle garanzie sia prevista la possibilità di richiedere controgaranzie a soggetti terzi diversi dalla società dirette, appunto, a garantire la somma oggetto della fideiussione. Ad oggi, pertanto, salva diversa ed ulteriore comunicazione da parte della Financial Market Authority del Liechtenstein, non v’è ragione per la quale debbano esser sollevate criticità che ad oggi non sono di fatto state segnalate dalle competenti autorità di controllo.

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