Lecce vs Bassano play-offLECCE (di Italo Aromolo) – Tempo fa, c’erano i vecchi “spareggi” in cui, al termine della stagione, due squadre si affrontavano in una gara secca per stabilire la meglio piazzata e giocarsi così la promozione nella categoria superiore o una retrocessione; oggi si chiamano play-off e play-out, termini coniati dalla pallacanestro per indicare un mini-torneo ad eliminazione diretta cui partecipa un numero prestabilito di avversarie. La sostanza non cambia: sono loro a regalare le emozioni più intense, quei 90 minuti in cui basta una giocata, una folata di vento o una decisione arbitrale per consacrare o frantumare mesi e mesi di fatiche, speranze e sofferenze. Non è la prima volta che il Lecce partecipa alla coda della stagione e, nella sua storia più o meno recente, si sono alternati risultati positivi e negativi, con una costante: quando la prima partita non è stata vinta sul campo, i giallorossi non sono mai riusciti a raggiungere l’obiettivo.

L’unico caso in cui questo è avvenuto è corrisposto alla vittoria dei play-off nella stagione di Serie B 2007/’08. La squadra dell’allora tecnico Giuseppe Papadopulo espugnò lo stadio “Arena Garibaldi” di Pisa con un gol di Simone Tiribocchi, segnato con un potente destro dal limite dell’area a siglare il vantaggio poi mantenuto fino alla fine del match. Dopo aver vinto anche la gara di ritorno al “Via del Mare”, i giallorossi spazzarono via l’Albinoleffe in finale e conquistarono la meritata promozione in Serie A al termine di uno dei campionati più prolifici di sempre.

Romeo Papini vs PontederaDue pareggi si sono invece susseguiti nei match d’esordio dei play-off disputati in Lega Pro, nelle stagioni 2012/’13 e 2013/’14: quello per 1-1 sul campo della Virtus Entella, frutto di un fortunoso gol di Dario D’Ambrosio allo scadere, e quello per 0-0 in Lecce-Pontedera, partitathriller vinta dai giallorossi soltanto dopo i tempi supplementari e una serie interminabile di calci di rigore (8-7). In entrambi i casi è stata la finale a condannare i salentini alla permanenza in Serie C, rispettivamente contro Carpi e Frosinone.

Andando ancora più indietro nel tempo, uno degli spareggi che più di tutti ha solcato le memorie dei tifosi giallorossi è stato forse quello della stagione di Serie B 1986/’87, perso contro il Cesena nella “fatal” San Benedetto del Tronto (2-1). La prima partita, disputata il 28 giugno contro lo stesso Cesena, finì 0-0 e la successiva vittoria per 4-1 contro la Cremonese non bastò a distaccare gli emiliani nella classifica avulsa, costringendo la sfida all’infausto remake.

Trent’anni prima un’altra gara secca finì nel peggiore dei modi per i giallorossi: fu il Marsala a dominare lo spareggio che il campionato di IV Serie 1956/’57 prevedeva per accedere in Serie C, sconfiggendo sul proprio terreno i salentini (con un netto 3-0) ed espugnando sette giorni dopo il “Carlo Pranzo” nella gara di ritorno (1-2).

Oggi per il Lecce vincere contro il Bassano, quindi, potrebbe voler dire non solo garantirsi il passaggio del turno, ma anche sovvertire una tradizione negativa che non aspetta altro che essere… riscritta.

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