Matteo Luca, attaccante del Gallipoli
Matteo Luca, attaccante del Gallipoli

GALLIPOLI- La sconfitta casalinga con il Serpentara nell’ultimo match al “Bianco” ha caratterizzato il penultimo impegno del Gallipoli, passato in vantaggio grazie alla rete del classe 1996 Matteo Luca: “Sono contentissimo per il gol, è stato il primo e l’ho fatto in grande stile -afferma il ragazzo- .Ho giocato da esterno, non mi sono trovato male, anche se non è il mio ruolo. Appena ho visto Portaccio con il pallone ho tagliato verso la porta, lui è stato bravissimo a servirmi perfettamente prima della rete. Peccato che il mio gol non è servito a fare punti. A chi dedico il gol? Alla mia famiglia, i miei genitori hanno fatto tanti sacrifici per me”. Il giovane attaccante prova poi a descrivere i perché del calo nella ripresa che ha permesso l’uno-due dell’attaccante laziale De Iulis: “Avremmo potuto evitare i due gol presi su azione di calcio d’angolo. Su quelle azioni potevamo fare di più. Nel secondo tempo forse siamo calati con la concentrazione e gli avversari ci hanno un po’ destabilizzato con il nervosismo messo in campo”.

Lo scuola Lecce ripercorre poi la sua esperienza nel Gallipoli, partita l’anno scorso con le caterve di reti messe a segno con i giovani allora allenati da mister Acquaviva: “L’anno scorso ho fatto quasi 30 goal con la juniores nazionale. È ovvio che la differenza tra la juniores e la Serie D si nota, tra la stagione passata e questa ho imparato tante cose grazie ai consigli dei più esperti. Chi mi ha aiutato di più? Dico Frigerio, Rosato e Mangiarotti. Quest’anno ho giocato poche partite, non sono soddisfatto del mio rendimento perché potevo realizzare qualche rete in più. Spero in un bottino più cospicuo nel prossimo campionato”.

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