classific avulsa girone CLECCE (di Italo Aromolo) – Un posto in paradiso, massimo tre in purgatorio e tutte le altre all’inferno: nel girone dantesco della Lega Pro nulla è deciso. Lecce, Benevento, Foggia, Casertana, Cosenza e Matera a quattro giornate dalla fine continuano a lottare per i rispettivi obiettivi: un campionato equilibrato, dove nessuna partita è data per scontata a cominciare da quelle che più di tutte infiammano gli animi dei tifosi: gli scontri diretti. Nella classifica avulsa delle prime sei squadre il primo posto è occupato dal Foggia, che al netto delle discontinuità è riuscita a mettere insieme 15 punti in 9 partite. La formazione di mister De Zerbi si è esaltata in particolare allo “Zaccheria“, dove sono arrivate le nette vittorie contro Lecce (4-0), Cosenza (2-0) e Casertana (2-0).

Stesso numero di punti per il Lecce, che a maggior ragione rimpiange le occasioni perse contro squadre di bassa classifica: nei match ad alta tensione, però, la squadra di Braglia non ha mai steccato e questo potrebbe essere un buon segnale in vista di eventuali play-off. I giallorossi devono ancora rendere visita al Benevento, ma la vittoria contro il Foggia (3-1), il punteggio pieno sul Cosenza, l’imbattibilità contro la Casertana e il successo sui sanniti nella gara di andata (2-1) dicono che questa squadra può giocarsela con chiunque, a patto di ritrovare stimoli e fiducia in se stessa.

La sorpresa Matera è al terzo posto (15 punti ma con una partita in più) e non a caso si è guadagnata l’appellativo di “ammazza grandi”: i biancoazzurri di Padalino sono usciti imbattuti dalle terribili doppie sfide contro Benevento, Foggia e Lecce, strappando poi 4 punti alla Casertana e 3 al Cosenza. Proprio i rossoblù seguono in classifica ad 11 punti, insieme al Benevento: ma se con gli uomini di Roselli c’è solo da complimentarsi per aver fermato tutti tranne che il Lecce (doppio k.o), fa specie vedere il celebrato Benevento di Auteri così in difficoltà contro le pari grado: i sanniti hanno vinto soltanto contro Casertana (6-0) e Foggia (1-0), per il resto raccogliendo 5 pari e 2 sconfitte.

Chiude la classifica la Casertana, che al crescere del tasso tecnico dell’ avversario ha palesato tutti i suoi limiti: la squadra di Romaniello s’è giocata la possibilità di lottare per promozione diretta nelle partite di vertice, ottenendo soltanto due punti col Lecce, tre col Benevento e uno con il Matera.

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