LECCE – Ebbene sì, il buon Tonitti ci ha gabbato, ma non gliene vogliamo, perché riteniamo che sia sempre meglio prendere un abbaglio che apprendere un simile accaduto. Antonio Pitassi è infatti vivo e vegeto e non ci ha prematuramente salutato come annunciavano i manifesti a lutto comparsi oggi in città e preparati ad arte, ora lo sappiamo, per fare a tutti i propri amici e conoscenti uno scherzo. Che poi si tratti di pessimo gusto o di genialità resta giudizio che ciascuno è libero di dare.
Come vuole il buon senso ed il giornalismo (già, si dà il caso che chiunque scriva per Leccezionale sappia tali regole…), avevamo cercato conferme tra i familiari più stretti del grande tifoso del Lecce, noto ai più per i suoi manifesti inneggianti alla squadra giallorossa affissi qua e là in giro per il capoluogo salentino ed avevamo trovato conferme alla triste notizia. Ma non sospettavamo di certo che proprio il fatto che la fonte fosse lo stesso nucleo familiare potesse nascondere un ”pesce d’aprile” così clamoroso.
L’idea pare sia nata da diversi giorni, ossia da quando ad arte sono stati inviati alcuni messaggi sui social in cui si invitava Tonitti a ”non mollare”, riportantio come luogo di pubblicazione l’ospedale. L’apice è stato poi raggiunto stamane con la pubblicazione di post addolorati ed inequivocabili che volevano il buontempone esser passato a miglior vita.
Infine, l’affissione di manifesti formato 6×3 a mo’ di manifesti da morto ha sugellato la burla, studiata in ogni dettaglio per farci cascare quanti più conoscenti possibile. Solo dopo la pubblicazione del nostro articolo ed il rincorrersi di telefonate e scambi di messaggi, la beffa è stata (fortunatamente) smascherata…
A noi che credevamo di aver dovuto scrivere un ”coccodrillo”inatteso e spiacevole non resta almeno che il sollievo di sapere che la storia è soltanto frutto di goliardia ed un pizzico di humor nero e che quest’anno, rispetto al passato (LEGGI QUI oppure LEGGI QUI ed infine LEGGI QUI), il pesce d’aprile ce lo siamo proprio preso in pieno…
La prova? eccola qui:
Buon pesce d’aprile
Pubblicato da Cubano Francesco su Venerdì 1 aprile 2016