LECCE (di Italo Aromolo) – Difficile spiegare cosa succede in quel secondo in cui la palla è partita ma deve ancora arrivare in porta: il tempo si ferma, il cuore va in gola e daresti la vita perché quell’angolo di porta che stai osservando diventi gonfio. Il calcio di rigore è l’emozione più potente del gioco del calcio, un tumulto di undici metri sospeso tra due sentimenti a metà: la gloria o la gogna al termine della rincorsa. Che sia una Champions per una squadra blasonata, una Mondiale per una Nazionale o una vittoria come le altre per il Lecce, il pathos della battuta non cambia e non è quantificabile se non con l’infinita liberazione che ogni tifoso prova quando la palla entra in rete. Ma alcuni rigori hanno un valore speciale e restano scolpiti più di altri nella memoria collettiva: abbiamo provato a stilare una classifica dei dieci rigori che dal 2000 a oggi hanno scritto le pagine più importanti della storia del Lecce, nel bene e nel male. Questa la prima di due puntate.

Elvis Abbruscato
Elvis Abbruscato

10.Chievo-Lecce 3-3, Elvis Abbruscato (stag. 2007/’08). E’ il 92esimo di uno scontro diretto in trasferta ed Elvis Abbruscato si incarica di battere un rigore delicatissimo: il Lecce, che sta pareggiando 3-3 sul campo del Chievo, può toccare con mano una vittoria che avrebbe i crismi eroici di chi trenta minuti prima era sotto di due gol in casa della capolista (3-1) ed è riuscito a ribaltare il risultato all’ultimo secondo di gioco. Ma la pregustata goduria è rigurgitata quando l’attaccante leccese spara in bocca a Squizzi il penalty del 4-3: per quei due punti persi il Lecce andò ai play-off. (link video: https://www.youtube.com/watch?v=crK8RG8_7Ug)

9.Lecce-Bari 1-2, Massimo Bonanni (stag. 2007/’08). Stessa stagione, stessi dolori. Questa volta è il calciatore del Bari Massimo Bonanni a realizzare la massima punizione procurata da Lanzafame con un ubriacante colpo di tacco su Giuliatto. Il “Via del Mare” è ammutolito e a far festa sono solo gli 8mila tifosi venuti da Bari: finisce 1-2 il derby delle beffe per il Lecce. (link video: https://www.youtube.com/watch?v=kDlPM3RiRbw)

8.Lecce-Bari 1-3, Souleymane Diamoutene (stag. 2006/’07). La dannata lista nera di sconfitte casalinghe con il Bari si estende alla stagione 2005/’06 e alla sfida in panchina Zeman-Maran. Eroe per caso di un freddo pomeriggio di dicembre fu Souleymane Diamoutene, che all’ottavo della ripresa insaccò il rigore del provvisorio 1-2 prima che Santoruvo chiudesse definitivamente i giochi per i galletti (1-3). A guardarlo esultare invocando braccia al cielo il supporto del pubblico, chi l’avrebbe mai detto che in un futuro non lontano sarebbe stato contestato proprio per aver indossato la maglia biancorossa? (link: https://www.youtube.com/watch?v=HaTxIm26vvc)

7.Lecce-Bologna 2-2, Klass Ingesson (stag. 2000/’01). Avrà ripensato a quel rigore chissà per quanto tempo, Klass Ingesson. Ricordate Lecce-Lazio, la doppietta di Vasari e la seconda salvezza targata Cavasin nel 2001? Bene, tutto questo non sarebbe accaduto se il centrocampista svedese non avesse clamorosamente fallito il rigore della salvezza contro il Bologna, novanta minuti prima. Forse l’emozione di giocare nel suo ex stadio “Dall’Ara”, forse il peso di un penalty che valeva una stagione e che non doveva neanche calciare lui (assenti gli specialisti Lucarelli e Vugrinec) avranno giocato un brutto scherzo a Klas: il pallone si depositava docile docile tra le braccia dell’amico Gianluca Pagliuca e  scoccava l’88esimo minuto mentre i suoi occhi raggelati guardavano il vuoto. (link video: https://www.youtube.com/watch?v=6WZlAHfme5I)

Massimo Oddo
Massimo Oddo

6.Oddo in Lecce-Milan (stag. 2011/’12). Il rigore di Massimo Oddo contro il Milan è come un Dalì nella collezione di quadri giallorossi: semplicemente surreale. Non c’è altro modo per definire la facilità con cui il Lecce passeggiava sulla boria dei rossoneri, capovolgendo cent’ anni di storia con un parziale da universo parallelo: 3-0 alla fine del primo tempo. Troppo bello per essere vero. E infatti fu Oddo che, dopo aver piazzato magistralmente all’incrocio il tiro da fermo, nella ripresa innescò la rimonta degli ospiti (4-3) facendo invertire una rimessa dal fondo già assegnata al Lecce. Scherzi del destino, considerato che nel Milan ci aveva giocato l’anno prima.. (link video: https://www.youtube.com/watch?v=YNSbH5y683A).

(CONTINUA…)

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