Piero Braglia in tuta a CosenzaLECCE – Domani pomeriggio sarà ancora costretto a seguire la gara dalla tribuna, dovendo scontare la seconda delle tre giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo dopo Ischia, ma Piero Braglia è bello carico lo stesso così come la squadra. Ha seguito passo per passo la settimana dei suoi ragazzi a ha valutato con attenzione lo stato psicofisico della truppa giallorossa, reduce dal pareggio in extremis col Melfi che ha fatto sì rallentare la marcia trionfale casalinga del Lecce, ma ha permesso a Papini e compagni di allungare la serie positiva a 15 turni.

Finora abbiamo fatto tanto, con tanti sacrifici. Spero e credo che sia fisiologico quanto successo col Melfi. Ora sta a noi ed alla nostra intelligenza capire che non dobbiamo più perdere terreno altrimenti ci stacchiamo. Mettiamo la massima attenzione anche alle virgole, ecco perché non è da escludere che qualche elemento che ha tirato più a lungo la carretta abbia bisogno un po’ di rifiatare. Vedremo se è il caso di dare un turno di riposo a qualcuno. L’importante è che i ragazzi capiscano che non si può gettare via quanto di buono fatto con me e con l’altro allenatore in sette mesi di lavoro. Mancano 9 finali. Il resto va lasciato perdere: sono tutte chiacchiere, come la condizione fisica, perché ciò che fa la testa, lo fa fare poi anche alle gambe quando c’è un obiettivo importante da raggiungere“.

Sui singoli, il tecnico toscano particolarmente di buon umore, ha poi aggiunto: “Doumbia lo stiamo valutando, potrebbe giocare. Si sta allenando regolarmente, quindi si vedrà se impiegarlo o meno. Voglio regalarvi una chicca: domani giocherà Caturano. Non lo faccio mai, ma stavolta dò un’anteprima. È giusto che si prenda delle responsabilità. Finora ha fatto bene e ritengo che meriti un’opportunità“.

Sugli avversari Braglia è molto schietto: “In casa si fanno rispettare. Sono una squadra fisica, molto pericolosa. Alla fine il Monopoli si salverà di sicuro perché si vede il lavoro che c’è dietro“.

Guardando le altre in lotta per un posto almeno nei play-off ecco la possibile sorpresa secondo Braglia: “Il Matera come organico e come gioco espresso ha del potenziale. Giocano molto bene al calcio ed hanno un buon calendario. L’unica cosa che gli può dar fastidio è la lunga squalifica del tecnico (Padalino out per 4 mesi, ndr)”.

Sul ricorso della Casertana che è stato respinto: “Nel calcio non si sa mai nulla di certo. Paura non ne avevo, ma finché non è arrivata la sentenza di omologazione… Magari avrà creato nella squadra qualche pensiero in più visto che Abruzzese ne ha parlato l’altro giorno in conferenza. Alla fine però ha prevalso lo sport, ma non mi è piaciuto che la Casertana si sia appigliata ad un cavillo per avvantaggiarsi. Ero tranquillo per quanto refertato dall’arbitro secondo cui la partita si era svolta in maniera del tutto regolare“.

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