Carletto MazzoneLECCE (di Tiro di tacco) – C’è una frase di Carletto Mazzone che non dimentico mai ed è: “Noi non potremo mai pareggiare la tecnica delle prime della classe, ma con loro possiamo pareggiare, ed addirittura superare, con la corsa, l’impegno e il carattere“. Ebbene, il Melfi, al “Via del Mare” contro il Lecce, ha fatto questo fornendo una grande prestazione in un misto di intensita, compattezza e soprattutto tanta ma tanta corsa che ha permesso loro di conquistare la superiorità (ed il pressing) in tutte le zone del campo. Il Melfi insomma è sembrato il Lecce di quindici giorni fa contro il Foggia. La squadra lucana ha meritato il punto e non avrebbe neppure rubato la vittoria…

lecce melfi alcibiadePersonalmente ho spesso scritto di partite vinte da parte giallorossa ancora quando si era nel sottopassaggio, ma col Melfi questo non è successo. Anzi, i 10 minuti iniziali hanno condizionato l’intero incontro. Detto ciò però vanno riconosciuti anche i meriti di un Lecce che, proprio alla fine, è riuscito a non perdere grazie al carattere di questa squadra che non vuol morire mai, anche in partite in cui le difficoltà appaiono insormontabili come quella contro un avversario a tratti sembrato addirittura “zemaniano“. Concludo con un ultimo pensiero: nel calcio ci sta di sbagliare una partita o l’approccio ad essa. Magari può succedere quando l’avversario dà in campo il 100%, ma ora si pensi alla gara contro il Monopoli. Questo gruppo merita rispetto, un rispetto che si è guadagnato con l’impegno che ha dimostrato in quasi tutte le partite di questo campionato, e l’applauso finale della Curva Nord di ieri ne è il reale riconoscimento.

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