LECCE – Altra batosta per il Foggia di mister Roberto De Zerbi e mazzata alle ambizioni di primato dei “Satanelli“. Il derby dello stadio “Degli Ulivi“ contro l’Andria ha infatti visto trionfare per 3-0 la formazione biancazzurra, mentre i rossoneri devono ingoiare un rospo davvero grosso e, soprattutto, vedono compromettersi la propria corsa nella lotta per la promozione diretta in Serie B.
Andria-Foggia era una gara dall’alto contenuto emotivo. Già nel match d’andata si era assistito ad un clima tutt’altro che cordiale tra le due società e le rispettive tifoserie. Una rivalità accesa che è stata esacerbata anche dalla vittoria dei dauni con un gol di Iemmello al 93′ che i federiciani volevano viziato da fuorioco.
Ne nacque un botta e risposta sulle pagine social ufficiali dei due club con tanto di foto e fermo-immagine a corroborare l’una o l’altra tesi. Tra l’altro, quella partita finì al centro di indagini per flussi anomali di scommesse (leggi qui). Ma una cosa era però certa: l’Andria diede appuntamento ai “cugini” per la data di oggi sicura di gustarsi la vendetta. Detto, fatto.
Il match ha visto dominare i padroni di casa che hanno trafitto il portiere foggiano grazie alle reti messe a segno al 32′ da Bollino e poi da Bisoli al 73′ e Cianci al 78′. I rossoneri restano così fermi a quota 44 punti in classifica, mentre la formazione di mister D’Angelo sale a 33 punti in piena zona tranquillità.