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Saverio Sticchi Damiani, presidente onorario dell’U.S. Lecce

LECCE – Nell’esaminare i fatti a seguito del ricorso della Casertana presentato dopo l’1-1 di sabato, l’avvocato Saverio Sticchi Damiani, presidente onorario del Lecce, ha parlato della sessione di calciomercato appena conclusa: “Ci siamo mossi a seguito delle indicazioni di Braglia portando a Lecce tre profili rispondenti alle sue richieste. – afferma – Abbiamo preso Caturano, capocannoniere della precedente stagione, già nel primo giorno di calciomercato. C’è Sowe, un giocatore veloce in attacco. Per la difesa si è tentato sino all’ultimo di fare qualcosa, ma non è stato possibile. In uscita? Volevamo sfoltire un po’ ma è stato fatto il possibile. I calciatori non utilizzati, con un ingaggio pesante, sono difficili da collocare sul mercato a causa dei loro contratti. E’ molto difficile – continua – che società di B o Lega Pro possano farsi carico di contratti onerosi, ereditati con dei numeri che non sono più logici“.

Sticchi Damiani ha poi passato in rassegna i casi di Perucchini, Beduschi e Liviero, oggetto del desiderio di altre compagini in questi ultimi giorni di mercato: “Perucchini rientrava da un prestito e aveva un anno di contratto. Veniva da un campionato di B giocato bene e va data l’opportunità di ambire a qualcosa di più a un ragazzo ambizioso. Ove ci fossero i presupposti, speriamo che il Lecce possa diventare appetibile per un eventuale rinnovo. Liviero? Ha la piena stima dell’allenatore, si è trovato a competere con Legittimo, non avendo spazio, ma siamo stati noi a non volerlo cedere. Non è detto che Legittimo faccia sempre così bene e non è detto che non arrivi mai il suo turno. Un eventuale prolungamento con Liviero sarebbe un discorso da esaminare con calma visto che c’è di mezzo anche la Juventus, proprietaria del cartellino. Beduschi ha trovato poco spazio sia con Asta sia con Braglia, all’inizio davvero poco. Anche lì è stato fatto un ragionamento finalizzato a evitare il ricorso al mercato quando si ha in casa un capitale così importante. Chiunque sia utile alla causa ha le porte spalancate per un rinnovo contrattuale“. 

Sul campo, il Lecce è atteso dal derby casalingo contro il Martina del nuovo tecnico Marco Cari, prima partita di un trittico, completato dagli impegni con Catania e Foggia, che dirà molto sulle ambizioni della truppa di Braglia: “Per fortuna il mercato è concluso e non si parla più di trasferimenti. Sabato ci sarà una partita difficile, il Martina farà la partita della vita e lotterà per non retrocedere. C’è bisogno dell’aiuto della gente e stiamo immaginando una formula con prezzi bassissimi per chiamare a raccolta i tifosi. A Catania penseremo dopo il Martina. La vicenda del ricorso non deve destabilizzare i tesserati – conclude Sticchi Damiani – orientati soltanto al campo“.

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