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Antonio Germano, allenatore del Gallipoli

GALLIPOLI- Una meritata salvezza giunta con cuore, forza e sudore corrisponderà alla voce “2015” degli annali del Gallipoli Calcio, un risultato raggiunto non senza difficoltà societarie che hanno messo a dura prova l’attaccamento di una tifoseria encomiabile, innamorata della propria maglia fino alla fine nonostante le acque agitate da percorrere costantemente per portare la nave nel sicuro porto della salvezza. L’opera riuscita l’anno scorso dal giocatore-allenatore Benedetto Mangiapane dopo un gran girone d’andata sotto la gestione Volturo è la missione che il Gallo sta provando a raggiungere quest’anno ad ogni costo per mantenere la categoria. L’allenatore giallorosso Antonio Germano ha disegnato il bilancio di questi mesi del 2015 vissuti in riva allo Jonio.

Il trainer calabrese, nel pensare al passato recente, è già proiettato all’impegno del 6 gennaio, quando al “Bianco” arriverà il Francavilla in Sinni: “Il 2015 appena passato ci deve far riflettere un pochino, abbiamo giocato delle partite buone e delle partite meno buone – afferma Germano – e questo non deve succedere per la nostra classifica, il 2016 deve iniziare al meglio anche perché saremo opposti ad una grande squadra come il Francavilla sul Sinni, una compagine che non perde mai e che nell’ultima partita dell’anno solare ha vinto a Taranto. Speriamo che la sfida contro una squadra d’alta classifica faccia venire un qualcosa un più ai miei ragazzi, con le grandi abbiamo fatto sempre bene, può essere una partita particolare anche per il riscatto da raggiungere dopo i due passi falsi contro Serpentara e Torrecuso. La delusione deve essere convertita in gioia e tranquillità per tutti”.

Germano è contento della chance che sta giocando: “Quest’anno mi ha portato un’esperienza importante, molto buona. Si sa che Gallipoli è una piazza difficilissima, una destinazione ambita. Cerchiamo insieme alla squadra ed al presidente, in tutti i modi, di tirarci fuori da questa posizione deficitaria in campionato. Si può uscir fuori soltanto con il lavoro, i ragazzi stanno sudando dal 27 dicembre con un bel richiamo di preparazione”.

Domenica alle 15, il Gallo sarà ospite del Lecce al “Via del Mare” per un vernissage contro l’undici di Piero Braglia: “L’amichevole di Lecce è una cosa bella, una società prestigiosa che ti contatta per un test mi riempie d’orgoglio. Cerchiamo di lavorare, per quanto mi riguarda riuscire nell’obiettivo significa esser compatti settimanalmente e lavorare fino all’ultima gara di campionato. Sono abituato a organizzare amichevoli, ho sempre cercato di incontrare squadre blasonate così da tenere ben concentrati i ragazzi anche il giovedì, non solo la domenica. Sarà una partita bella per i calciatori, si misureranno contro un grande avversario prima della partita contro il Francavilla in Sinni. Cercheremo di impegnarci di fare meno errori possibili, il Lecce ti punisce subito e sarà la stessa cosa anche con l’undici di Lazic. L’esperienza dice questo”.

L’ex tecnico del Sansovino manda un messaggio al gruppo: “Con i miei uomini ho un rapporto di stima reciproca, hanno tranquillità massima in settimana, anche se è normale che in campo quando sbagliano la domenica qualche volta mi fanno arrabbiare un po’ troppo. Il gruppo è straordinario, c’è questo approccio strano che ci fa esprimere bene con le grandi e male con le piccole. Non deve essere così. Ogni partita sarà una finale e nel 2016 dobbiamo fare tanti punti, il girone di ritorno sarà difficile”.

Il principale auspicio per il 2016 è il risultato sportivo da raggiungere a fine stagione: “Mi auguro che il Gallipoli si possa salvare il più presto possibile, la nostra gente non merita l’Eccellenza e, a mio parere, sta stretta anche in Serie D, però bisogna prendere la situazione per quello che è e dobbiamo cercare tutti insieme di raggiungere quest’obiettivo grandioso, miracoloso. Per quanto riguarda me, quest’esperienza mi sta dando tanto, cerco sempre di migliorare in una categoria che affronto per il secondo anno. Spero di esprimere un buon calcio e di concludere la stagione in modo positivo con un buon risultato”.

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