pala andrea pascaNARDÒ- Il day-after della decisione di chiudere le porte del PalAndrea in occasione dell’incontro di domenica tra l’Andrea Pasca Nardò e l’Ostuni è quello delle reazioni alla decisione della società cestistica neretina. La notizia è stata accolta con stupore dai tifosi che si stanno già muovendo per assicurare il sostegno alla compagine granata anche fuori dal Tensostatico di Via Giannone.

Il presidente della Consulta Comunale per lo Sport Giuseppe Ienuso evidenzia la solidarietà all’Andrea Pasca Nardò ed al suo patron, in un momento dove la politica sportiva cittadina necessita di un cambio di passo: “In qualità di Presidente della Consulta Comunale per lo Sport, intendo esprimere piena solidarietà al presidente della Nuova Pallacanestro Andrea Pasca di Nardò, destinatario di una sanzione pecuniaria relativa all’utilizzo del Tensostatico di via Giannone durante le partite interne della squadra di basket. Questo episodio, che è generato dalle prescrizioni impartite da una Commissione di Vigilanza del novembre 1995 (!!!), rende ancora più evidente il disagio nel quale si trovano ad operare le società sportive neretine, da sempre ostacolate dalla cronica mancanza di spazi adeguati per l’attività agonistica. Sin dal suo insediamento, la Consulta ha invocato un sostanziale cambio di passo della politica sportiva cittadina ma, fino ad oggi, gli atavici problemi dell’impiantistica sono rimasti quelli di sempre. Anzi, sono peggiorati. In attesa di capire se l’apparato burocratico comunale favorirà o meno, in tempi brevissimi, la realizzazione, ad opera di privati, del nuovo palazzetto dello sport e della piscina e l’affidamento della gestione dello Stadio, si deve provvedere con urgenza a rendere agibile il Tensostatico di via Giannone e restituire alla fruibilità della cittadinanza il Polivalente della zona 167. Priorità in cima alla lista delle cose da fare di chi ha un’idea di città in linea con i livelli di crescita sociale attraverso lo sport”.

Anche Antonio Tondo, responsabile sport dell’associazione Andare Oltre, e Pippi Mellone, candidato sindaco di Alleanza per il Cambiamento, sono solidali col presidente Carlo Durante: “Esprimiamo piena solidarietà alla società sportiva Pallacanestro Andrea Pasca Nardò per la sanzione amministrativa di 2064 euro subita e per l’obbligo di disputare tutte le partite a porte chiuse in programma da qui al termine della stagione. Volete sapere qual è la colpa della società granata? Quella di aver permesso l’ingresso gratuito nel palazzetto di via Giannone a più di 100 persone, compresi gli atleti. Il danno subito dalla società del presidente Carlo Durante è ingente. Oltre che economico (per il quale siamo pronti ad avviare una qualsiasi forma di aiuto alla società) anche di carattere sportivo. I tifosi granata, i tanti bambini e le loro rispettive famiglie non potranno più seguire la loro squadra del cuore. Il sindaco a settembre annunció dopo il rimpasto che avrebbe trattenuto per sè la delega allo Sport e che si sarebbe personalmente occupato delle strutture sportive. E Il risultato é sotto gli occhi di tutti. Ci chiediamo: è questa l’amministrazione che meritano l’Andrea Pasca Nardò, il presidente Carlo Durante, i tifosi granata e tutti i cittadini neretini?”

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