LECCE – Le statistiche di Paganese-Lecce non tradiscono l’andamento del match e definiscono l’1-1 finale come risultato dell’equilibrio tra il costante, ma sterile, predominio territoriale del Lecce e le poche, ma concrete, offensive azzurro stellate. La formazione giallorossa ha infatti tenuto per lunghi tratti il pallino delle operazioni d’attacco (35 palle in area, contro le 14 dei padroni di casa) ma ha pagato a caro prezzo la giornata poco ispirata dei suoi uomini migliori (solo 4 tiri in porta, gli stessi della Paganese). Il coefficiente di pericolosità di appena 0,34 è la conferma di come il Lecce abbia sofferto terribilmente negli ultimi sedici metri, risultando paradossalmente più pericoloso in un primo tempo conteso ad armi pari (19 palle in area, 9 cross) che in un secondo giocato in superiorità numerica e con un gol da recuperare (16 palle in area, 8 cross). La Paganese spesso è dovuta ricorrere al fallo per fermare le scorribande di Surraco e soci: si contano 23 calci piazzati in favore del Lecce. Tra i singoli giallorossi in evidenza Checco Lepore, galoppino di una fascia destra da cui sono partiti l’82% dei cross e il 71% delle palle in area, e Abdou Doumbia, capace di dare una buona sterzata all’incontro collezionando dal suo ingresso 1 tiro in porta, 6 palle in area e 4 cross (gli stessi di tutta la Paganese nel secondo tempo).
Di seguito tutte le statistiche di Paganese-Lecce:
TIRI IN PORTA Paganese 4 Lecce 4
TIRI FUORI E/O RESPINTI Paganese 3 Lecce 8
CROSS EFFETTUATI Paganese 6 Lecce 17
FALLI SUBITI Paganese 11 Lecce 23
PALLE IN AREA Paganese 14 Lecce 35
CORNER Paganese 2 Lecce 1
OFF-SIDE Paganese 3 Lecce 2
COEFF. PERICOLOSITA’ Paganese 0,50 Lecce 0,34
