formazioni, leccezionale.itCOSENZA (di Pierpaolo Sergio) – Pagelle da sufficienza piena per il Lecce che batte a domicilio il Cosenza per 3-1 ed accede agli Ottavi di finale della Coppa Italia di Lega Pro. Il match, tutt’altro che spettacolare, ha visto i tecnici delle due squadre schierare le seconde linee, preferendo risparmiare uomini e forze in vista della sfida di domenica in campionato quando salentini e silani torneranno ad incrociare le loro strade.

In evidenza si sono messi i marcatori dei tre gol giallorossi, vale a dire Giuseppe Abruzzese, Alessandro Carrozza e Balint Vècsei che hanno propiziato il ritorno al successo della formazione leccese dopo l’amaro ko di Catanzaro dello scorso turno.

1. BENASSI: Pomeriggio sonnacchioso per l’estremo difensore del Lecce chiamato raramente in causa dagli attaccanti cosentini. Sul gol incassato non sembra avere particolari responsabilità. VOTO: 6

2. LO BUE: Senza infamia e senza lode il suo contributo alla causa salentina. Si limita ad eseguire il compitino assegnatogli d mister Braglia e nulla più. VOTO: 6

3. LIVIERO: Per lui vale lo stesso discorso fatto per il suo compagno che agiva sul fronte opposto. Poche incursioni in attacco e compartecipazione sul gol del Cosenza quando non aiuta Abruzzese a capire chi tra i due dovesse sbrogliare la matassa ed impedire a Criaco di controllare al volo un pallone servito lungo dalle retrovie e di battere a rete tutto solo davanti a Benassi. VOTO: 6

4. BEDUSCHI: Inizia col piglio giusto il suo pomeriggio da titolare al “San Vito – Marulla” poi cala un po’ di concentrazione e si becca un’ammonizione non appena mister Roselli fa entrare in campo un avversario meno arrendevole del compagno di cuiu aveva preso il posto. Qualche buona discesa a fornire cross per l’attacco giallorosso.  VOTO: 6 ——— (dall’82’) KALOMBO: S.V.

5. ABRUZZESE: Ritorno al gol per il capitano che apre le marcature con un precissimo colpo di testa su calcio d’angolo che si insacca a fil di palo per il vantaggio leccese in avvio di gara. Controlla bene i diretti avversari alla ricerca del pareggio prima e dell’eventuale vantaggio poi, ma si macchia di grosse responsabilità in coppia con Liviero nell’occasione della rete silana nel momentaneo 1-1 non chiudendo su Criaco. VOTO: 6

6. CAMISA: Dirige bene la linea di difesa a tre anche grazie all’aiuto che gli offre Abruzzese facendo finire spesso e volentieri gli attaccanti rossoblù in fuorigioco. Nel secondo tempo il meccanismo si inceppa un paio di volte, ma alla fine i danni sono stati limitati. VOTO: 6

7. CARROZZA: Finalmente! Torna al gol personale e riporta in vantaggio il lecce nella fase cruciale di una partita che poteva mettersi male dopo l’1-1 cosentino. Palesa evidenti imbarazzi in alcuni frangenti in cui sbaglia gli stop più elementari e la misura negli appoggi ai copagni, ma sono il sintomo di uno stato di frustrazione che lo accompagna da quando non riesce a mostrare appieno le proprie doti tecniche di cui pur dispone. Braglia lo lascia in campo per tutta la gara proprio per ridargli fiducia e fargli ritrovare una forma accettabile. VOTO: 6.5

8. SUCIU: Gli ampi spazi che il Cosenza gli concede fanno sì che riesca a dettare i tempi delle ripartenze della sua squadra. A centrocampo contiene senza dover strafare gli avversari, poi viene sostituito nel finale solo per lasciar trascorre il tempo. VOTO: 6 ——— (dall’85’) TUNDO: S.V.

9. DIOP: Solo soletto in mezzo all’attacco giallorosso prova in un paio di occasioni ad andare alla conclusione e lo fa con colpi di testa che creano seri pericoli alla porta dei padroni di casa. Ci mette soprattutto una sua zampata anche sul gol dell’1-2 di Carrozza con una conclusione smanacciata dal portiere silano che nulla può sul tocco sotto-porta del gallipolino. VOTO: 6.5

Piero Braglia in tuta a Cosenza10. SURRACO: Dà imprevedibiltà alla manovra dei salentini grazie ai suoi dribbling ed ai tocchi di fino in cui a volte eccede. Ha tra l’altro il merito di calciare una punizione precissima sulla testa di Abruzzese per lo 0-1 in avvio di gara. elemento di qualità che deve al più presto ritrovare energie e forma migliore per poter dare una grossa mano a questo lecce anche in campionato.  VOTO: 6 ——— (dal 71′) MONACO: Una ventina di minuti per l’autore del gol-vittoria nello scorso turno di Coppa sul Matera buoni a far tirare il fiato al compagno di cui aveva preso il posto ma del quale non ha le stesse caratteristiche, agendo in copertura a difesa del vantaggio. VOTO: 6

11. VECSEI: Altra rete per il talentuso calciatore ungherese che sta pian piano guadagnando posizioni nella lista dei meritevili del suo allenatore. Chiude la contesa con un colpo di testa che mette il Lecce al riparo dall’eventuale pericolo di andare ai supplementari. Il resto della sua prestazione è in linea con il rendimento della squadra. VOTO: 6

All. BRAGLIA: Il 3-4-3 schierato in Coppa è il modulo che il tecnico toscano vuol proporre anche in campionato. Il gruppo che guida dimostra di poter assimilare al meglio questa disposizione; oggi ha il merito di ridare fiducia ad un elemento in crisi di identità come Carrozza e spazio anche a quegli uomini meno impiegati in questa fase della stagione. VOTO: 6

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