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Matteo Montinaro, ala del Nardò

PONTE – Per risolvere certe partite ci vogliono colpi di genio, quel genio che fa la differenza nei momenti più bui quando tutto sembra impossibile. Il “genio” del Nardò è Matteo Montinaro e proprio un suo prodigio ha regalato al Toro un’insperata vittoria in rimonta su un campo, quello di Ponte, insidiosissimo per la consistenza del Torrecuso, avversario di spessore. L’1-2 finale manda in visibilio i tifosi neretini giunti fino alla provincia beneventana per seguire questa trasferta.

La partita- Le squadre si affrontano a specchio nei loro 4-4-2. Mister Ragno lancia Prinari al fianco di Vicedomini per sostituire l’infortunato Lanzillotta e conferma Ricciardo al fianco di Lattanzio. Palmisano al 2’ apre il tabellino delle occasioni con un colpo di testa a lato. La situazione è poi pareggiata da Pastore, lanciato a rete ma stoppato da Cassano. Ricciardo al 17’ sfiora il gol con un tiro al volo che si spegne a lato dopo la deviazione di Minichello. Come nella partita con l’Isola Liri, un errore difensivo complica la vita al Nardò. Minuto 23. Martinez si fa soffiare il pallone da Picozzi, servizio al centro per Zerrillo e vantaggio del Torrecuso. L’infortunio difensivo non fa perdere la testa al Nardò, pungente al 25’ con Lattanzio da calcio di punizione. L’andriese ci prova anche anche al 28’, ma Minichello c’è. Montinaro dal limite dell’area esplode il sinistro al volo ma trova ancora la sicurezza del numero 1 del Torrecuso. Dall’altra parte, sempre con soluzioni su palla alta, Pastore fa la barba al palo sinistro della porta difesa da Chironi. Il Nardò è sul pezzo nelle sue iniziative offensive, ma pecca nell’ultimo tocco in area. Nella ripresa altra palla-gol sciupata dal Toro: Vicedomini manda a nozze Ricciardo con un invito perfetto, ma l’attaccante ex Casertana, solo di fronte a Minichello, getta al vento il gol. La partita cambia all’8’, quando il Torrecuso rimane in dieci per l’espulsione di Di Lullo, reo di due ammonizioni. Ragno fiuta l’occasione e si riversa in avanti con Corvino al posto di Prinari. Alla mezz’ora è però Chironi a salvare i suoi con una parata su Zerillo. Il pari arriva al 34’: cross di Palmisano e colpo di testa di Lattanzio che mette la sfera alle spalle del portiere. Forte del pareggio, il Toro accelera per cercare il bottino pieno. Al 37’ Lattanzio centra in pieno il palo, ma è nel recupero che la partita si tinge di granata. Dopo un diagonale di Corvino bloccato da Minichello, il delirio granata arriva al 49’. Montinaro, direttamente da calcio piazzato, disegna una traiettoria perfetta che beffa il portiere locale. Estasi per il ragazzo di Castromediano, sempre più importante in questo Nardò. Due minuti dopo Malcore fallisce l’1-3, ma la vittoria arriva lo stesso ed è fondamentale per il morale e per la classifica. Il Nardò è infatti secondo insieme all’Isola Liri, un punto dietro la capolista Francavilla in Sinni. Mercoledì ci sarà la sfida di Coppa Italia alla Virtus Francailla e domenica prossima, per la sesta giornata, al “Giovanni Paolo II” arriverà il San Severo.

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