IMG-20150820-WA0000Tutto pronto per la grande Notte della Taranta. È stato tracciato un consuntivo del festival itinerante 2015 che sfocerà nella serata di sabato.

Sono 320 mila persone che hanno seguito i 15 concerti in altrettanti centri del Salento e circa 200 mila partecipanti attesi per il gran finale di sabato a Melpignano. Questi sono i numeri forniti dalla fondazione La Notte della Taranta, nel corso della conferenza stampa di chiusura dell’itinerante che si è tenuta a Martano, dove   si è chiuso il progetto “Di castello in castello” una delle principali novità del festival itinerante 2015. Dopo l’apertura al Castello ‘De Monti di Martano è stato il Palazzo Baronale di Martano ad ospitare la conferenza stampa nel corso della quale si è tracciato un consuntivo. All’incontro hanno preso parte il presidente della Fondazione La Notte della Taranta Massimo Manera, l’ideatore della manifestazione  e componente del cda Sergio Blasi, il direttore artistico Luigi Chiriatti, il sindaco di Martano Fabio Tarantino e il presidente del Gal Isola Salento, Cosimo Marrocco che ha spiegato l’accordo tra Gal e Fondazione La Notte della Taranta sul progetto Il Cibo della Taranta.

Nel corso della conferenza stampa, il direttore artistico Luigi Chiriatti ha illustrato il programma del pre- concertone.

La lunga Notte della Taranta, inizierà alle 18 con Giro di Banda, Associazione Musicale della Grecìa Salentina. I musicisti, allieteranno con  i ritmi della tradizione salentina gli spettatori che già sono giunti nella cittadina grica  facendo risuonare la musica tra le vie  del paese per arrivare poi nell’area dell’Ex Convento degli Agostiniani dove avrà inizio il Preconcertone a partire dalle 19. I primi a salire sull’enorme palco al cospetto del ragno realizzato da Fabio Novembre, saranno i Tamburellisti di Otranto: una formazione composta da quaranta ragazzi diretti dal maestro Massimo Panarese.

Questo gruppo  di giovani artisti in erba unisce la passione per la musica e  il talento sanguigno per lo strumento del tamburello: quel che ne viene fuori è un mix di purissima energia, che si riannoda alle tradizioni.

Subito dopo l’omaggio a Uccio Bandello a cura di Cardisanti e Mimmo Cavallo.

Per raccontare Uccio Bandello in musica il gruppo Cardisanti ha selezionato 8 brani che meglio rappresentano lo stile, il carattere, la personalità di Uccio Bandello e il contesto culturale nel quale maturava la sua ispirazione al canto. Il progetto è in collaborazione con Mimmo Cavallo, apprezzato cantautore, originario di Lizzano, in provincia di Taranto.

 Dopo sarà la volta Pino Ingrosso. Il noto artista,  salentino doc  ha debuttato a Napoli nel 1980 come voce solista nello spettacolo teatrale “Opera”, su musiche di Eugenio Bennato, con cui   ha collaborato per undici  anni. Al preconcertone di Melpignano proporrà un viaggio nella terra del Salento.

A chiudere il preconcertone il Canzoniere Grecanico Salentino che quest’anno compie quarantanni.

Il CGS presenta per l’occasione, in anteprima mondiale, uno spettacolo originale che prende forma dal concept del nuovo album Quaranta. Uno spettacolo totale, di musica, danza, luce, simbolismi, parole e colori, per una serata indimenticabile, senza tempo, tra sogno, riflessione ritmo e magia, che prevede la partecipazione eccezionale dello scrittore italiano Erri De Luca (già autore del testo del brano Solo Andata, vincitore del premio Arte e diritti umani di Amnesty International) e della compagnia di danza verticale Cafelule’.

All’inizio del Concertone invece si completerà l’omaggio a Sergio Torsello, il direttore artistico improvvisamente scomparso nell’aprile del 2015, con un video dedicato a lui e al suo impegno, realizzato da Fernando Bevilacqua.

Martano è stato uno snodo fondamentale dell’etnomusicologia internazionale, in quanto da questa cittadina della Grecìa sono passati Alan Lomax, Diego Carpitella  che hanno prodotto moltissime registrazioni proprio a Martano, quasi 120 canti. Anche il corpus fotografico di Gianni Bosio in buona parte racconta in scatti Martano. Da qui la volontà di chiudere l’itinerante prorpio a Martano, ha sottolineato il direttore artistico Luigi Chiriatti.

Siamo orgogliosi di ospitare l’ultima tappa del festival La Notte della Taranta, ha affermato il sindaco di Martano Fabio Tarantino. Quest’anno la tappa si sposta in piazza, una scelta  ben precisa che abbiamo voluto fare rispetto agli anni passati per valorizzare il centro storico e far sì che i turisti possano scoprire le bellezze della nostra cittadina,  questo in linea con il progetto “Di Castello in Castello”.

“Questo anno il Gal Isola Salento, grazie alle risorse provenienti dalla misura 331 del Piano di Sviluppo Locale che utilizza i fondi Leader, è parte attiva nel Progetto Il Cibo della Taranta, l’iniziativa promossa da Fondazione Notte della Taranta ed Eataly che punta a valorizzare le eccellenze delle produzioni agroalimentare salentine. La missione del Gal è  la promozione del territorio e delle risorse enogastronomiche caratterizzanti l’ambito di azione del gruppo e siamo sicuri che la reinterpretazione di un piatto della tradizione con l’utilizzo di prodotti locali in un contesto legato ad un evento, Il Cibo della Taranta, che è destinato ai 5000 ospiti del backstage e ai rappresentanti della stampa estera, possa contribuire in maniera determinante alla valorizzazione e diffusione delle nostre risorse agroalimentari”, ha affermato il presidente del Gal Isola Salento Cosimo Marrocco.

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