calamariIl futuro sarà ancora più “tecnologico”. Calamari robot dal guscio soffice e flessibile per nuotare negli oceani nascosti nel sottosuolo di pianeti lontani, nanosensori per scoprire i segreti di asteroidi e comete, tecniche per assicurare aria e propellente a bordo delle astronavi: questi sono sola alcuni dei 15 progetti appena selezionati dalla Nasa e con i quali l’agenzia spaziale americana prepara il futuro dell’esplorazione spaziale.

Se un tempo la nuova frontiera dello spazio era Marte e il protagonista dell’avventura era l’uomo, adesso gli obiettivi sono molto più lontani e ambiziosi ma l’uomo viene sostituito dai robot. I progetti sono stati selezionati nell’ambito della gara indetta dal programma della Nasa specializzata nell’innovazione, il Niac (Nasa Innovative Advanced Concepts), il cui compito è trasformare concetti al limite della fantascienza in tecnologie reali e pionieristiche.

Oltre ai robot-calamari che evocano scenari da fantascienza degli anni ’50, i progetti selezionati dalla Nasa prevedono squadre di robot esploratori specializzati nell’esplorare pianeti alieni in cerca di acqua e altre risorse preziose.

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