Lecce, leccezionale.it
TOP&FLOP per reparto di Catanzaro-Lecce

LECCE  (di Carmen Tommasi) –  Finisce  2-1 per il Catanzaro, e con il Lecce in otto, la partita allo stadio “Nicola Ceravolo”. I padroni di casa superano i giallorossi nonostante la bella e volenterosa prestazione degli ospiti che, però, hanno sprecato, e non è una novità, tantissime occasioni sotto porta per rimettere il match sulla retta via. Con questo successo, i calabresi salgono a quota 47 punti in classifica, mentre i salentini restano pericolosamente fermi a 54 punti e con i playoff sempre più a rischio.

DIFESA

TopNessuno: BALLERINI. I quattro perni della linea difensiva giallorossa, composta da Beduschi, Diniz (al brasiliano solo la traversa gli nega la gioia del gol), Vinetot e Lopez,  non commettono sbavature plateali, ma non sono nemmeno protagonisti di una gara  da incorniciare.  “So and so”.

FlopNicholas Caglioni: IL SOLITO ARRUFFONE. Solo ordinaria amministrazione per il gigante bergamasco per tutto il corso del match, se non in occasione dei due gol subiti su cui in entrambi i casi poteva fare qualcosina di più. Solo “chi fa sbaglia”, è vero, ma come si fa prendere un gol su colpo di testa nell’area piccola e l’altro su un tiro non proprio irresistibile sul proprio palo? Così non va, da rivedere: insicuro.

CENTROCAMPO

TopFranco Lepore: OCCHI VISPI. Segna su penalty il gol del 2-1 e poi per eccessivo nervosismo per un colpo proibito a Razziti si becca l’espulsione. Il leccese di San Pio occupa diverse zone del campo partendo come vertice alto ed è sempre più il jolly per Bollini: sembra uno dei pochi a crederci, almeno nella prima parte del match, ma poi il nervosismo colpisce anche lui. Lucido e volenteroso, salterà la prossima. Anima giallorossa.

FlopFilipe Gomes Ribeiro: DANNOSO. Alla vigilia il tecnico Alberto Bollini aveva dichiarato in maniera perentoria: “Filipe è l’unico in quel ruolo a poter sostituire Papini e mi aspetto molto da lui in fase di palleggio e nelle due fasi”: così non è stato e il brasiliano colleziona un’altra prova da dimenticare. Dopo il gol dell’1-0 e la relativa palla persa, che ha provocato l’angolo del vantaggio dei padroni di casa, il regista ex Perugia si rintana nella propria metà campo e al 46’ della ripresa il tecnico mantovano giustamente lo fa andare in anticipo sotto la doccia. È solo la brutta copia di quel giocatore pimpante, coi piedi buoni e ordinato visto con la maglia umbra. Irriconoscibile.

 ATTACCO

TopFabrizio Miccoli: LA CLASSE NON È ACQUA. Il capitano giallorosso, schierato a sorpresa dal primo minuto, è una delle poche note positive del Lecce allo stadio “Ceravolo”. Il numero 10 di San Donato, resta in campo solo 55 minuti, dopo il rosso diretto a Davide Moscardelli prende dolcemente per mano la squadra e cerca di risollevarla. Missione non compiuta, ma palla al piede è sempre un belvedere, così come lo sono gli assist disegnati col goniometro per i compagni che per imprecisione o per sfortuna non riescono a buttarla dentro. Sbaglia anche lui un gol già fatto. Col cuore.

FlopTutti:  IMPRECISI. Tantissime palle gol e ancora una volta poca concretezza sotto porta. Con il re dall’attacco salentino, Davide Moscardelli, espulso il potenziale offensivo del Lecce è stato messo in forte dubbio. Bisogna crescere sotto questo aspetto e il mister di Poggio Rusco lo sa. Immaturi, ma volenterosi.

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.