Checco Lepore fore de capuLECCE (di Massimiliano Cassone) – Torna a casa dopo la brutta sconfitta di Caserta, il Lecce di Alberto Bollini. Di fronte c’è la tostissima Juve Stabia dell’ex Carrozza (in panchina) per una sfida difficile ma affascinante. Il tecnico giallorosso deve fare a meno di Abruzzese, Filipe e Salvi squalificati e di Papini e Bogliacino infortunati.

Beppe Pancaro seppur privo degli indisponibili Maiorano, Aveni, Jefferson e Liotti può schierare una formazione dall’alto tasso offensivo. “Le vespe” così come hanno dichiarato in settimana arrivano nel Salento per vincere e consolidare il terzo posto in maniera importante. I calciatori del Lecce scendono in campo indossando le magliette dell’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo). Al centro del campo, prima del fischio d’inizio, viene esposto uno striscione dell’ADMO, realizzato dalla Sezione Comunale “Stefano Antoniozzi” di Piazza F. Muratore n. 4, presso il Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. Con questa iniziativa ADMO intende sensibilizzare i probabili e potenziali donatori di midollo osseo da iscrivere al registro nazionale IBMDR. Piove e  il manto erboso è zuppo ma si gioca. Il vento di tramontana è forte.

Nonostante gli appelli delle associazioni e le offerte della società sono presenti soltanto 3612 spettatori, complice anche il maltempo, il colpo d’occhio è quello di un test amichevole con la squadra Berretti, è triste vedere uno stadio così glorioso semideserto.

Le due squadre si affrontano a viso aperto nonostante le condizioni precarie del terreno di gioco. Il primo tempo termina 0-0 ma ai punti sarebbe stato vinto dai giallorossi che già dai primi minuti accelerano e fanno capire all’avversario che non sarà una gara facile. Nel secondo tempo il Lecce giganteggia e chiude l’avversario nella propria metà campo e al minuto 81 passa in vantaggio con un gol capolavoro di Lepore che corona una prestazione eccellente con un tiro di collo che non lascia scampo a Pisseri. Un grande Lecce quello ammirato oggi che nonostante tutte le defezioni e un arbitraggio per nulla generoso conquista tre punti e il terzo posto.

PRIMO TEMPO – Bollini manda in campo col 4-3-3 Caglioni; Mannini, Diniz, Vinetot, Lopez; Lepore, Sacilotto, Herrera; Gustavo, Moscardelli, Doumbia.

Pancaro in modo speculare risponde con Pisseri, Romeo, Migliorini, Polak, Contessa; Jidayi, Burrai, La Camera; Nicastro, Di Carmine, Gammone.

Passa appena un minuto e la squadra di Bollini va vicinissima al vantaggio con Lopez che da fuori area impegna severamente Pisseri che si salva a malapena in corner col l’ausilio dei compagni. Sugli sviluppi Herrera tira ma la sfera rimpalla sulla difesa. Il Lecce è aggressivo e nonostante il terreno di gioco allentato fa un pressing asfissiante. Al 12° tegola per i giallorossi, in un centrocampo già in emergenza si fa male Sacilotto, al suo posto entra in campo Beduschi che si posiziona a destra sulla linea difensiva con Mannini che passa a centrocampo. Un minuto dopo Lepore prova dai 25 metri ma la sua conclusione termina alta sulla porta di Pisseri. Intanto Moscardelli regala numeri d’alta scuola e al 16° tenta l’eurogol da fuori area ma il missile si spegne al lato della porta. Al 22° fallaccio di Burrai su Moscardelli ma Marini non lo sanziona nemmeno col giallo che qualche minuto prima aveva affibbiato a Lopez per molto meno. Alla mezz’ora l’arbitro romano ammonisce Moscardelli per proteste e anche lui era diffidato come Lopez. Per il Lecce non è un buon momento con la fortuna; in campo però ci sono solo i giallorossi.

Il primo tiro in porta degli ospiti arriva con La Camera al 32° ma è debole e centrale, per Caglioni nessun problema. Sul finire del primo tempo Bollini inverte le fasce: Doumbia va a sinistra e Gustavo a destra. Dopo 120 secondi di recupero la prima frazione termina a reti inviolate ma con la supremazia della squadra di casa.

SECONDO TEMPO – Nessun volto nuovo ad inizio ripresa tra i 22 in campo. Al 53° c’è il primo cambio per la Juve Stabia: esce Di Carmine entra Ripa che si fa ammonire pochi secondi dopo. Il gioco è confuso e spezzettato nei primi minuti. Al 58° Doumbia lascia il posto ad Embalo. Due minuti dopo occasionissima Lecce: Moscardelli di testa impegna severamente Pisseri su cross di Herrera. Trenta secondi dopo è Mannini a cercare il vantaggio ma il suo tiro è deviato in angolo. Il Lecce cresce col passare dei minuti. Al 63° Pancaro cerca di correre ai ripari e sostituisce La Camera con Bombagi.

Al 71° una bomba di Moscardelli su punizione esalta Pisseri (migliore in campo dei suoi) che devia in angolo.

La Juve Stabia riesce a passare la metà campo in rarissime occasioni.

Al  75° ultimo cambio per Pancaro: Gammone lascia il posto all’ex Carrozza.

Il Lecce raccoglie il premio più bello al minuto 81 con il gol capolavoro del suo uomo migliore; il cuore di Lecce, Lepore, il ragazzo di San Pio, grinta, forza, coraggio e magia, dai trenta metri lascia partire una sassata di collo pieno che “scoppia” la rete della porta difesa da Pisseri. Esplode lo stadio e la Nord abbraccia un suo fratello. Lepore calcia a rete dopo un cross di Herrera, ripreso da Moscardelli, girato in porta, e deviato da Migliorini.

Subito dopo Bollini compie il terzo cambio mandando in campo Di Chiara al posto di Gustavo per difendere al meglio l’importante risultato.

Al minuto 89 brivido per il Lecce su una punizione di Burrai che Caglioni blocca a terra.

La squadra di Bollini col coltello tra i denti porta a casa il risultato più giusto. Oggi i salentini possono dire di essersi ritrovati dopo il brutto stop di Caserta.

TABELLINO

LECCE-JUVE STABIA 1-0

LECCE (4-3-3): Caglioni; Mannini, Diniz, Vinetot, Lopez; Lepore, Sacilotto (12°Beduschi), Herrera; Gustavo (84° Di Chiara), Moscardelli, Doumbia (58°Embalo). A disposizione: Scuffia, Parlati, Manconi, Miccoli. Allenatore Alberto Bollini.

JUVE STABIA (4-3-3): Pisseri, Romeo, Migliorini, Polak, Contessa; Jidayi, Burrai, La Camera (63°Bombagi); Nicastro, Di Carmine (53°Ripa), Gammone. A disposizione: Santurro, Cancellotti, Caserta, Carrozza, Lepiller. Allenatore Giuseppe Pancaro.

ARBITRO: sig. Valerio Marini di Roma 1

ASSISTENTI: sig. Christian Rossi di La Spezia e sig. Daniele Stazi di Ciampino (RM)

MARCATORI: 81° Lepore (L)

AMMONITI: 20° Lopez (L), 30° Moscardelli (L), 54° Ripa (J), 62° Romeo (J), 82° Lepore (L)

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