cas lecce formazioniCASERTA (di Massimiliano Cassone) – Casertana-Lecce possiamo definirla una gara col “giallo”, entrambe le compagini infatti devono fare i conti con i diffidati: Mattera, Cissè, Mancino e Idda per i padroni di casa e Caglioni, Abruzzese, Lopez, Filipe, Salvi, Papini, Miccoli, Moscardelli per i giallorossi.

È una partita delicatissima; i protagonisti sono chiamati a guardarsi nello specchio per capire le reali ambizioni di questa stagione. I padroni di casa dopo la sconfitta di Matera vogliono rimettersi in carreggiata per sognare un posto al sole dei Play Off. Il Lecce di Alberto Bollini dopo le vittorie con Savoia, Paganese e Messina vuole confermare i progressi dimostrati ed allungare la striscia positiva in vista degli altri due scontri diretti al Via del Mare con Juve Stabia e Salernitana.

I tifosi del Lecce colorano con sciarpe e bandiere giallorosse lo Stadio “Pinto” dando vita all’ennesima prova d’amore verso la maglia.

Le due squadre giocano  una gara piacevole. Il primo tempo è molto equilibrato, dopo il fuoco iniziale dei giallorossi, i “falchetti” si rimettono al passo degli avversari, termina zero a zero. Secondo tempo di chiara fattura “casertana” che vince meritatamente per uno a zero con gol di Cissè che brucia Abruzzese e Caglioni su un grande passaggio di uno dei migliori in campo, Rajcic. I salentini non riescono in nessun modo a riaprire l’incontro e sono costretti dopo tre vittorie consecutive ad alzare le mani, arrendendosi all’evidenza che questa è una stagione maledetta, anche se i Play Off comunque sono ancora un obiettivo raggiungibile.

PRIMO TEMPO – Salvatore Campilongo schiera la sua squadra col 4-3-3 con Fumagalli; Idda, Rainone, Mattera, Tito; De Marco, Rajcic, Marano; Mancino, Diakitè, Cissè.

11013579_10203945259367687_3625400035210337673_nAlberto Bollini conferma la formazione che ha battuto il Messina e risponde a specchio con Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Sacilotto, Papini, Salvi; Embalo, Moscardelli, Gustavo.

La squadra di Bollini inizia col turbo inserito e dal 6° al 10° minuto potrebbe passare in vantaggio in tre chiare e limpide occasioni. Al 6° Embalo riceve palla sulla destra, ubriaca gli avversari e si ritrova di fronte a Fumagalli, calcia ma la sfera termina sulla traversa. Non passa nemmeno un minuto ed è di nuovo Embalo che ruba palla a centrocampo, serve Moscardelli che con una finta di corpo si libera dell’avversario, carica il destro ma Fumagalli para. Al 9° è sempre Moscardelli che prova il tiro ma è deviato in angolo.

Al 10° break della Casertana che riordina le idee ed arriva nell’area di rigore salentina ma il tentativo di Cissè viene deviato in angolo dalla difesa salentina. La partita si assesta e viene giocata da entrambe le squadre con la stessa voglia di offendere. Al 19° Marano sguiscia sulla destra e mette in mezzo, la sfera carambola sul corpo di Abruzzese; il calciatore rossoblù chiede il rigore, protesta vivacemente e viene ammonito dal Sig.Piccinini. La gara è veloce ed offre agli spettatori continui capovolgimenti di fronte; al 22° Papini riceve dall’acchiappatutto Moscardelli e prova la staffilata ma la palla termina fuori. Sei minuti dopo potrebbe andare in vantaggio la squadra di Campilongo; Rajcic si libera sulla sinistra, serve Mancino che tira in porta. La sua conclusione è sbilenca e potrebbe diventare l’assist per il gol per Diakitè che però non approfitta e si fa anticipare dai centrali giallorossi.

Subito dopo Salvi viene ammonito per un fallo a centrocampo ai danni di Mancino, era diffidato salterà la gara interna con la Juve Stabia.

L’ultimo pericolo della gara arriva al 41° con una punizione battuta dalla trequarti da Mancino e deviata dalla barriera in angolo. Tre minuti dopo tegola per i padroni di casa: Diakitè è costretto a lasciare il campo per un guaio muscolare, al suo posto entra Cunzi. Nel secondo minuto di recupero Abruzzese viene ammonito, salterà la prossima gara per squalifica.

10360549_10203945273488040_8356313446922426424_nSECONDO TEMPO – Il copione è simile a quello del primo tempo; le due squadre si studiano e attendono il momento opportuno per farsi male. Al 52° Rainone entra duro ai 22 metri su Papini, calcio di punizione. Il centrocampista leccese è costretto a lasciare il campo in barella, al suo posto entra Filipe Gomes. Batte Moscardelli ma la palla termina altissima sopra la traversa. I falchetti si rendono pericolosi al 57° con Cissè che sfugge al controllo di tutti ma viene recuperato da Diniz che giganteggia in difesa. Botta e risposta, al 59° il Lecce potrebbe passare in vantaggio, Filipe crossa in mezzo e  Sacilotto  di testa  impegna severamente Fumagalli che si salva in angolo.

Passano cinque minuti e la Casertana si porta in vantaggio con Cissè che riceve un passaggio precisissimo da Rajcic che elude Filipe Gomes e trova il corridoio per il compagno che brucia Abruzzese e con una zampata castiga Caglioni in uscita.

Bollini richiama in panchina Salvi e manda in campo Manconi. Al 76° secondo cambio per Campilongo che manda in campo Agodirin al posto di Mancino.

La reazione dei salentini è sterile, mentre i campani continuano a fare la partita. Bollini allora cerca in Miccoli l’uomo della svolta e lo manda in campo al posto di Moscardelli a giocare a supporto di Manconi.

L’ultimo cambio per la Casertana arriva al minuto 84 con Ricciardo che rileva lo stanchissimo Cissè, autore del gol.

I padroni di casa giocano sul velluto con il Lecce che pasticcia senza riuscire a creare i presupposti per riaprire l’incontro. Si gioca ormai senza schemi sperando nella giocata del singolo che regali il miracolo della domenica. Nulla accade più e la squadra di Bollini esce dal “Pinto” con le ossa rotte: battuta d’arresto, ammonizione per Abruzzese, Filipe e Salvi che saranno squalificati e Papini infortunato.

 La Casertana merita la vittoria per il secondo tempo perfetto che disputa non lasciando nulla, se non le briciole alla squadra giallorossa, ed agguanta tre punti che le permettono di rimanere agganciata al treno che porta ai Play Off, raggiungendo il Lecce al quarto posto.

TABELLINO

CASERTANA-LECCE 1-0

CASERTANA (4-3-3): Fumagalli; Idda, Rainone, Mattera, Tito; De Marco, Rajcic, Marano; Mancino (76°Agodirin), Diakitè (44°Cunzi), Cissè (84°Ricciardo). A disposizione: D’Agostino, Antonazzo, De Liguori, Carrus. Allenatore: Salvatore Campilongo.

LECCE (4-3-3): Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Sacilotto, Papini (53°Filipe Gomes), Salvi (68°Manconi); Embalo, Moscardelli (79°Miccoli), Gustavo. A disposizione: Scuffia, Vinetot, Di Chiara, Lepore. Allenatore:  Alberto Bollini

ARBITRO: Sig. Marco Piccinini di Forlì

ASSISTENTI: Sig. Edoardo Raspollini di Livorno e Sig.Dario Cecconi di Empoli (FI)

MARCATORI: 64° Cissè (C )

AMMONITI: 19° Marano (C), 29°Salvi (L), 45+2 Abruzzese (L), 71° Cunzi (C ), 83° Filipe Gomes (L) 90° Diniz (L)

 

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