Dimissioni di massa dei vertici di Forza Italia in Puglia. In una nota congiunta, i coordinatori provinciali e vice-coordinatori regionali di Forza Italia annunciano le dimissioni dai loro incarichi, per “potesta” contro la decisione di Silvio Berlusconi di commissariare il partito regionale nominando Luigi Vitali. A rassegnare le dimissioni sono il vice Coordinatore Regionale vicario di Forza Italia, Antonio Distaso, i vice coordinatori regionali Roberto Marti e Riccardo Memeo, il coordinatore di Bari, Luigi D’Ambrosio Lettieri, i coordinatori provinciali di Bari, Luigi Perrone; Bat, Benedetto Fucci; di Foggia, Luigi Tarquinio; di Lecce, Antonio Gabellone e di Taranto, Gianfranco Chiarelli.

I vertici azzurri dimissionari ritengono che “quanto irritualmente appreso dagli organi di informazione, circa il commissariamento di Forza Italia in Puglia” sia un “nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base”.
Un atto, il nostro, -sottolineano nella nota- di doveroso rispetto degli elettori e dei militanti di Forza Italia, ancora una volta ignorati e traditi da decisioni calate dall’alto. Continuiamo tuttavia ad attenderci un cambio di rotta che si manifesti innanzitutto con l’azzeramento dei vertici nazionali e l’avvio di un libero confronto interno, allo stato di fatto impedito”.

“In particolare la imminente scadenza elettorale che riguarda il rinnovo del consiglio regionale in Puglia, impone che ciò avvenga con immediatezza. Resta inteso, per quanto scontato – concludono gli esponenti di FI in Puglia – il nostro massimo impegno a sostegno di Forza Italia e della candidatura di Francesco Schittulli, essendo la difesa dei valori e delle idee del centrodestra, nonchè le attese del popolo dei moderati pugliesi, il nostro obiettivo prioritario ed assoluto”.

“Siamo in una situazione un po’ paradossale, quello che abbiamo detto per un anno su quanto fosse sbagliato il patto del Nazareno diventa il pretesto per cui nel partito ce la si prende con chi ha avuto ragione. Incredibilmente nel nostro partito aver avuto ragione viene considerato il principale torto. Ora che abbiamo avuto ragione, parte un tentativo di epurazione, che non porterà a nulla, noi vogliamo condurre la nostra battaglia all’interno di Forza Italia. Va applicato lo statuto del partito, serve piu’ partecipazione per dare una prospettiva futura a Forza Italia”.

Lo ha detto Raffaele Fitto (FI), in un videoforum su Repubblica tv. Le decisioni assunte dai vertici di Forza Italia in Puglia rispondono ad “un’idea verticistica del partito, viene punita la regione che da’ più consensi a Forza Italia, e non si interviene su quelle dove il partito è ai minimi storici. Temo che il nostro partito da liberale di massa si stia trasformando in un partito poco liberale che perde la massa”, ha spiegato Fitto .

“Considero le scelte fatte da Berlusconi nelle ultime ore, come il commissariamento di Forza Italia in Puglia, atti di clamorosa debolezza. Noi -ha proseguito Fitto- vogliamo ricostruire Forza Italia, proprio perchè riteniamo gli atti di Berlusconi un atto di debolezza, ma non vogliamo contrapporci a nessuno”.

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