10859578_10203402004986667_1836094063_nSQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Fabrizio Miccoli è un fiume in piena in quello che è stato uno sfogo liberatorio, un desiderio di chiarire e di mettere “ordine” sulla sua situazione. Uno sfogo forte, sentito e dai toni accesi, ma comunque pieno d’amore e in cui il suo unico obiettivo è sempre il bene del Lecce. Il colori giallorossi prima di ogni altra cosa, anche a discapito del suo immenso desiderio di giocare e di essere utile alla squadra, a quella maglia che, nonostante tutto, tanto ama e che quando ne parla gli si illuminano improvvisamente ed intensamente gli occhi: “Ho deciso questa mattina di venire qui a parlare dopo che ho letto un articolo che non mi è piaciuto, perche penso che non c’è cosa più squallida di scrivere delle cose virgolettate -spiega il 35enne attaccante di San Donato- che avrei detto io, ma non vere. Ultimamente sono uscite diverse voci sul sottoscritto che non sono assolutamente reali. Io mi reputo una persona corretta e leale. Sono diversi mesi che non gioco e sto zitto, perché ciò che conta è il Lecce e io non voglio rompere gli equilibri del gruppo“.

L’AMATO LECCE – Per l’ex Palermo ciò che conta, insomma, è il fatto che il Lecce riesca a raggiungere l’obiettivo stagionale prefissato: “Mi sono allenato con la squadra e anche da solo, sono il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarmene dal campo, ma non ho mai detto nulla per il bene della squadra, perché questa viene prima di tutto. Da parte mia, non voglio creare confusione al gruppo, io voglio solo il bene del Lecce. Se il Lecce va in serie B e io non gioco va bene lo stesso. Così, però, non sto bene, non sono tranquillo e quando sento o leggo delle cose non vere sul mio conto ci rimango male. Sono stato sempre zitto, ma non mi va di essere trattato così. Hanno anche scritto di un mio passaggio ad una squadra di Termoli, ma il tutto non esiste e non è vero. Ero lì perché volevo vendere la barca, ma questo lo dico per far capire le  varie dinamiche. Ripeto, non parlo e sto sempre zitto, perchè non voglio passare per quello che fa casino, ma è normale che non sono felice di non giocare. Così come succede ai miei compagni quando non giocano, questo è normale. Come sto? Non sono mai stato del tutto infortunato, ora vediamo cosa succede sabato e cosa deciderà sul mio conto il mister”.

Qui di seguito il video con le dichiarazioni del capitano giallorosso tenute, oggi, nella sala stampa del “Comunale di Squinzano”.

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