Alessandro Carrozza attorniato da difensori dauni
Alessandro Carrozza attorniato dai difensori dauni

FOGGIA (di Italo Aromolo) – Il delitto perfetto: due tiri in porta, due gol. Si può numericamente riassumere così Foggia-Lecce, gara valida per la sedicesima giornata del Girone C di Lega Pro e terminata 2-0 in favore dei padroni di casa. In un incantesimo di cori e colori sugli spalti, la formazione rossoblù ha trovato ha trovato in Vincenzo Sarno l’uomo della provvidenza: l’ex attaccante del Torino ha disegnato una punizione-capolavoro a pochi minuti dal gong e quindi ha raddoppiato allo scadere su servizio di Leonetti. Il Lecce recrimina per una gara ben interpretata fino al momento della realizzazione: le ambizioni della compagine giallorossa si schiantano sulle quattro occasioni da gol fallite nel primo tempo e sul fisiologico calo accusato nel secondo.

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I numeri: falli tanti, tiri pochi. Dopo i primissimi minuti di assestamento, la squadra di mister Lerda ha iniziato a giocare in scioltezza dando sfogo a tutto il suo repertorio: verticalizzazioni, cross, giocate sulle fasce e ripartenze hanno mandato in tilt una difesa del Foggia palesemente in difficoltà. Solo nella prima frazione, per la compagine giallorossa si contano 5 conclusioni a rete, 18 palle in area di rigore e 10 cross alti. Anche il quartetto difensivo si è comportato egregiamente, concedendo 2 soli cross agli avversari e rimanendo imbattuto per la 14esima volta in stagione (tutti i primi tempi tranne quelli contro Salernitana e Melfi).

Nel secondo tempo di una gara continuamente frazionata da falli (27 totali, uno ogni 3 minuti), il Lecce ha cambiato atteggiamento per arginare un Foggia più aggressivo e compatto. La formazione salentina ha iniziato a far girare l’azione in orizzontale, pagando il dietrofront in termini di predominio territoriale: la sfida delle palle in area di rigore avversaria è terminata 15-12 per i rossoneri. Di fronte a un Lecce molto poco pericoloso (zero tiri in porta), il Foggia ha vissuto sulle intuizioni del suo uomo-partita, Sarno: l’eroe di giornata ha spesso mandato in crisi la difesa giallorossa mettendo in mezzo 6 palle in area e 3 cross.

Abdou Doumbia
Abdou Doumbia

Doumbia a destra: il responso dei numeri. Per la prima volta in stagione, Abdou Doumbia ha occupato (quasi) in pianta stabile la posizione di ala destra (ha iniziato a sinistra, si è invertito dopo pochi minuti con Carrozza ed è rimasto sull’out destro fino al momento della sostituzione). I numeri confermano la buona riuscita di un esperimento su cui mister Lerda sta puntando dall’inizio della stagione gli iniziali scetticismi dei più: dalla zona di competenza della “freccia nera” sono nati 10 cross, più del doppio di quelli prodotti dal tornante gallipolino (4). Come spesso accaduto nelle ultime apparizioni, la presenza di Doumbia si è fatta sentire anche in zona tiro: delle 10 conclusioni tentate dalla banda-Lerda, ben 3 portano la firma del franco-maliano.

Di seguito, tutte le statistiche di Foggia-Lecce:

  • TIRI IN PORTA                            Foggia 2              Lecce 2
  • TIRI FUORI E/O RESPINTI     Foggia 5               Lecce 8
  • CROSS EFFETTUATI                 Foggia 9               Lecce 15
  • FALLI SUBITI                              Foggia 10             Lecce 17
  • PALLE IN AREA                          Foggia 23             Lecce 30
  • CORNER                                        Foggia 6               Lecce 3
  • OFF-SIDE                                      Foggia 4               Lecce 4
  • COEFF. PERICOLOSITÀ           Foggia 0,27          Lecce 0,33

 

 

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