Papini gol
Papini esultanza dopo il gol

LECCE (di Massimiliano Cassone) – Al “Via del Mare” arriva il Melfi, la banda del pareggio (7 su 7 fuori casa), arcigna formazione giovane che ama mettersi in mostra e fa del carattere e della velocità le sue armi migliori. Il Lecce dopo la bella vittoria di Benevento ritorna tra le mura amiche per continuare la scalata verso la vetta. Sotto la Curva Nord è esposto uno striscione: “Gianni sempre con noi” in ricordo di un tifoso scomparso.  Le due squadre danno vita, di fronte a 4083 spettatori ad una bella partita.  Il Melfi si conferma squadra ostica e nel primo tempo riesce a passare in vantaggio con Beradino, uno dei più mobili tra i Lucani; Papini pareggia subito con la complicità del portiere avversario. Nel secondo tempo la squadra di Lerda annichilisce gli avversari, con un uno-due micidiale di Abruzzese e Moscardelli (150°gol in carriera) e poi con il rientrante Bogliacino, e pensa sempre più in grande, incominciando a dare continuità alle vittorie dopo quella di Benevento.

PRIMO TEMPO – Defezione dell’ultima ora in casa Lecce, Miccoli per un risentimento muscolare è costretto a fermarsi; Franco Lerda torna al 4-3-3 con Caglioni; Mannini, Martinez, Abruzzese, Lopez; Papini, Salvi, Lepore; Carrozza, Moscardelli, Doumbia. Leonardo Bitetto resta fedele al suo credo e schiera col 4-3-1-2 il Melfi: Perina; Guerriera, Dermaku, Di Filippo, Pinna; Fella, Spezzani, Agnello; Berardino; Tortori, Caturano.

Il Lecce parte subito forte e detta i ritmi di gioco che sono abbastanza alti, il Melfi, così come si sospettava alla vigilia, gioca di rimessa e punta molto sulla velocità. Il primo tiro dell’incontro è del numero 10 Beradino che da fuori area prova ad impensierire Caglioni ma la sfera termina in cielo. Lo stesso Beradino ci prova sempre da fuori al 14° con un tiro a giro sempre da fuori area ma la mira non è delle migliori.

Il Melfi è pericolosissimo quando parte in contropiede; al 15° Caturano impegna severamente Caglioni che respinge allungandosi a terra, riprende Beradino e calcia alto sopra la traversa.

Nonostante la squadra di Lerda tenti di fare la partita, gli ospiti si difendono con tutti gli effettivi e come missili si inseriscono tra le linee. I padroni di casa al 17° trovano un corner dopo una conclusione di Carrozza e la deviazione di Di Filippo; sugli sviluppi, la sfera arriva sui piedi di Mannini che prova la staffilata, ma finisce di poco a lato di Perina. Due minuti dopo è ancora Carrozza che con una sciabolata morbida trova Doumbia, il franco-maliano conclude ma la palla viene deviata in angolo da Spezzani. I giallorossi tentano di scardinare la roccaforte lucana con trame di gioco corali come quella del 26° quando Carrozza dialoga con Mannini e Pinna lo ferma in modo falloso guadagnando il giallo. Il buon gioco del Lecce potrebbe trovare maggior fortuna al 32° quando Moscardelli prova ad innescare la bomba di sinistro con la sfera che termina di poco alta sopra la traversa. Sei minuti dopo Stefano Salvi gioca un buon pallone, lo nasconde agli avversari, si gira e lascia partire il tiro, ma la palla termina ancora fuori.

Il Melfi trova il vantaggio al 41°, Beradino sfrutta un errore di Lopez  su Caturano, fa sua la palla e si ritrova di fronte a Caglioni bucandolo; per il Via del Mare è una doccia gelata.

Passano appena 70 secondi e il Lecce pareggia; azione offensiva con Papini che prova il tiro dai venti metri sul centro sinistra, la conclusione non è imparabile ma Perina “s’impapera” e si lascia sfuggire la palla dalle mani. La gara torna in parità, esplode il Via del Mare. Allo scadere del primo tempo Doumbia si ritrova la palla bucata da Di Filippo e calcia di pochissimo alto sulla traversa.

Moscardelli gol
Moscardelli dopo il gol

SECONDO TEMPO – I ragazzi di Lerda partono forte e trovano subito un angolo dopo una buona azione tra Doumbia, Carrozza e lo stesso Doumbia a concludere. Sugli sviluppi del corner viene giù lo stadio; batte Lepore e Capitan Abruzzese impatta la sfera di testa e castiga Perina. Il Lecce è in vantaggio.

Il Melfi però c’è e fa venire i brividi ai localo al 51°, Lopez si lascia sfuggire Tortori che conclude ed impegna Caglioni che controlla in due tempi.

Il Lecce ritorna imperiosamente all’attacco e trova subito il gol; al 53° Moscardelli triangola con Lepore, e davanti a Perina, accarezza la sfera e porta a tre le segnature. Cinque minuti dopo il Melfi tenta di rientrare in partita con un gran tiro di Agnello che trova uno strepitoso Caglioni a dirgli no.

I giallorossi potrebbero portare a quattro i gol al 63°, Doumbia in area cede a Moscardelli che, da fuori, spara la palla in direzione della porta di Perini ma il colpo esplode a lato. Al 67° il mister di Fossano manda in campo Della Rocca e richiama in panchina Moscardelli che guadagna la standing ovation.

Gli ospiti si riversano nella metà campo giallorossa tentando di riprendere per i capelli una gara ormai compromessa e al 69° provano a rendersi pericolosi da fuori area con un tiro di Fella ma la palla termina alla destra dell’estremo difensore ex Crotone.

Bitetto al 73° gioca le carte Giacomarro al posto di Agnello e Amelio al posto di Berardino al 78°; Lerda risponde con Bogliacino al posto di Lepore al 77°.

Il Lecce continua ad attaccare e al 79° guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Dermaku, ma Della Rocca lo sbaglia, Perina si stende e para. Il poker però lo serve Bogliacino con un missile terra aria al minuto 87 e dopo tante sofferenze ritorna protagonista.

Il Lecce mostra i muscoli ad un buon Melfi e in una partita che gioca all’attacco per tutti i 90 minuti incomincia a mettere paura al Girone C di Lega Pro.

TABELLINO

LECCE-MELFI 4-1

Lecce (4-3-3: Caglioni; Mannini, Martinez, Abruzzese, Lopez; Lepore (77°Bogliacino), Papini, Salvi; Carrozza (84°Rosafio), Moscardelli (67°Della Rocca), Doumbia. A disposizione: Petrachi, Donida, Vinetot, Carini. Allenatore: Franco Lerda.

Melfi (4-3-1-2): Perina; Guerriera, Dermaku, Di Filippo, Pinna; Fella, Spezzani, Agnello (73°Giacommarro); Berardino (78° Amelio); Tortori, Caturano. A disposizione: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti, Chiumarulo. Allenatore: Leonardo Bitetto

Arbitro: sig. Luca Colosimo di Torino

Assistenti: sig. Lorenzo Abagnala di Nocera Inferiore (SA) e sig. Roberto Pepe di Ariano Irpino (AV)

Marcatori:41° Berardino (M), 43°Papini (L),47° Abruzzese (L), 53°Moscardelli (L), 87° Bogliacino (L)

Ammoniti: 11° Lopez (L), 26° Pinna(M), 44° Abruzzese (L), 54° Di Filippo(L),79° Dermaku (M)

 

 

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