indexAnche a scuola si rischia seriamente la vita. Il 32,5% delle strutture scolastiche necessita, infatti, di interventi di manutenzione urgente e il 41,2% si trova in aree a rischio sismico ma solo il 22,2% degli edifici scolastici ha effettuato la verifica di vulnerabilità. Questa la fotografia scattata dal rapporto “Ecosistema scuola”-l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi – realizzata da Legambiente, da cui emerge anche che il 9,8% degli edifici si trova in aree a rischio idrogeologico e l’8,4% è esposto a rischio vulcanico.

LECCE C’E’ – Il report mette in evidenza come diminuiscano “in media gli investimenti per edificio sia nella manutenzione straordinaria sia in quella ordinaria”. A guidare la classifica della qualità edilizia c’è il nord: sul podio Trento, Pordenone e Forlì; Roma si piazza al 66esimo posto. La prima città del sud è Lecce, al 21esimo posto. Secondo Legambiente “più di 41 mila edifici scolastici italiani hanno bisogno di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza”.

I RISCHI – Per l’associazione è “poco rassicurante”, per esempio, il fatto che “il 58% delle scuole sia stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974”. Mentre solo il 3,3% tra il 2001 e il 2013. E che “il 32,5% necessita di interventi urgenti di manutenzione. Scendono al 53,1% le scuole che hanno il certificato di agibilità (contro il 61,2% del 2012). Al 30,9% gli edifici dotati del certificato di prevenzione incendi; al 58,1% quelle con il certificato di agibilità igienico-sanitaria (erano il 73,8% nel 2012)

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