nardò galatina festa2NARDO’ (di G.De Pandis)- Uscire dagli spogliatoi ed entrare sul rettangolo verde del “Giovanni Paolo II” di Nardò domani alle 17:30 regalerà emozioni non soltanto all’undici dell’ACD Nardò, impegnato in una partita importante che può cambiare l’animo della piazza dopo l’entusiasmante vittoria di Molfetta, bensì sarà significativo anche per altri protagonisti, questa volta avversari del Toro, calciatori che a Nardò sono stati protagonisti, bomber e condottieri. L’avversario è di quelli importanti: il Francavilla di Antonio Calabro verrà nella città neretina per cercare di invertire la rotta di un campionato che rischia di ritrovarsi già compromesso a novembre dopo i proclami ambiziosi di quest’estate. I brindisini, sesti con 12 punti in compagnia dell’Atletico Mola, sono infatti a ben 9 lunghezze di distanza dalla capolista Atletico Vieste a quota 21, squadra a sua volta inseguita a ruota dalla coppia Nardò-Trani a 18 punti.

La carica degli ex granata– La Virtus Francavilla ha come punti fermi della sua rosa calciatori che hanno lasciato ricordi dolcissimi a Nardò scrivendo la storia recente dei colori granata. In difesa Roberto Taurino, 25 presenze nella stagione 2012-13 e 2 nel campionato successivo, prima di scendere al Gallipoli allora in Eccellenza. Assieme al centrale classe 1977 che ha vissuto esperienze importanti anche a Brindisi (C2) e Grosseto (C1) c’è Daniele Vetrugno, colonna portante dell’ultimo Nardò di Serie D (2012-13), squadra salvatasi dopo il doppio 0-0 nel playout contro il Sant’Antonio Abate. 2 gol in 25 presenze riposeranno sicuramente nei ricordi migliori del difensore nato a Lecce. A centrocampo Alberto Rescio, compagno di Vetrugno nel Nardò 2012-13, sarà una delle carte a disposizione di mister Calabro. Davanti l’amarcord più bello sarà quello di Anibal Montaldi: l’attaccante argentino, portato in Puglia proprio dal Nardò nell’estate del 2010, guida il Toro ad una pazzesca stagione di D dove i granata per lunghi tratti sembravano poter conquistare la prima piazza prima di cedere il passo al Gaeta nei playoff. Il bottino dell’argentino di 13 gol in 33 presenze rimarrà sicuramente impresso nei ricordi dei tifosi neretini. In avanti poi un altro argentino: Juan Carlos Garat vestì la casacca del Nardò nel campionato 2011-12, stagione conclusa con un 10° posto in D. La performance dell’attaccante di Avellaneda, reduce dalle esperienze laziali a Fregene e Rieti, contò 2 reti in 11 presenze nel Girone H.

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