Papini esulta
Papini esulta dopo il gol insieme a Della Rocca

LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Il Lecce batte la Reggina con un secco 2-0 e le pagelle giallorosse segnano voti tendenti verso l’alto praticamente per quasi tutti i calciatori mandati in campo da mister Giacomo Chini contro l’ex David Di Michele e compagni. Capitan Miccoli, che giocava titolare dal primo minuto per la prima volta in campionato, ha festeggiato con un bel gol e l’assist per il vantaggio leccese la sua serata di grazia, regalando alla formazione di casa tre punti che rilanciano le ambizioni del club e lo riportano nelle zone più nobili della classifica.

Particolarmente in palla sono apparsi Luis Sacilotto, Walter Lopez, Stefano Salvi, Fabrizio Miccoli e Gigi Della Rocca, mentre ancora non ancora al top della condizione fisica appaiono Abdou Doumbia (comunque devastante quando riesce a saltare l’uomo e che ha finito la gara da fermo a causa di crampi) e Davide Moscardelli, mentre Gilberto el TumaMartinez ha sofferto troppo in avvio di gara, concedendo ai calabresi di mister Francesco Cozza due potenziali chance per passare in vantaggio che avrebbero complicato, probabilmente, le cose alla formazione locale.

1. CAGLIONI: Serata di quasi relax per il numero 1 leccese, che corre un paio di pericoli in avvio di match ma poi amministra tranquillamente il resto di un incontro durante il quale non è stato praticamente mai davvero impegnato dagli avversari. VOTO: 6

2. MARTINEZ: “El Tuma” si concede in avvio un paio di svarioni che potevano costare cari al Lecce. Cerca di giocare in anticipo sull’uomo ma spesso va a vuoto e lascia vaste praterie sulla fascia destra di sua competenza. Nella ripresa, col passare dei minuti riacquista la sicurezza delle ultime uscite e limita la pericolosità degli avanti amaranto. VOTO: 5.5

3. LOPEZ: padrone assoluto della sua corsia preferenziale, non concede un millimetro ai reggini e ne mette a dura prova la resistenza spingendo per tutto l’arco della partita. Le sue sovrapposizioni puntuali e costanti sono una spina nel fianco per i calabresi che non riescono ad arginare lo strapotere fisico di un elemento di categoria sicuramente superiore. VOTO: 7

4. PAPINI: Si prende la soddisfazione personale di andare in gol di testa e di confermarsi aspirante goleador di questo gruppo. In mezzo al campo argina le iniziative reggine e accompagna le ripartenze giallorosse. Su di lui si può sempre contare. VOTO: 7

5. SACILOTTO: Il migliore in campo. Sfodera una prestazione con i fiocchi nella quale non commette alcuna sbavatura o errore, pur schierato da centrale difensivo. Sintomo che la migliore condizione la sta finalmente raggiungendo. I guai fisici si spera appartengano definitivamente al passato. VOTO: 7.5

6. ABRUZZESE: Colpisce una clamorosa traversa con un colpo di testa in mischia che poteva sancire il vantaggio anticipato del Lecce. In difesa argina come sa le incursioni avversarie e concede poco o nulla a tutto vantaggio dell’imbattibilità della porta giallorossa in queste ultime tre uscite. Esce per piccole noie muscolari sul finire del match ma il risultato era già stato messo in cassaforte. VOTO: 6.5

(dal 30′ s.t.) 13. CARINI: Sbroglia con tranquillità un paio di situazioni potenzialmente pericolose e svolge con attenzione il compito assegnatogli negli ultimi 18 minuti di gara in cui è chiamato a dare il proprio contributo, nella sua prima volta davanti al pubblico leccese. VOTO: 6

7. CARROZZA: L’esterno gallipolino trova la maglia da titolare dopo la panchina assaggiata a Matera. Ha il merito di costringere al fallo da ammonizione due avversari e di provare a mettere palloni invitanti in mezzo dall’out destro. Lerda lo lascia in campo fino alla quasi certezza di portare i tre punti a casa, poi lo richiama per la staffetta con Mannini che potrebbe essere un leitmotiv della stagione. VOTO: 6

(dal 9′ s.t.) 15. MANNINI: L’ex Pisa entra sul terreno di gioco per nascondere la palla, tenerla il più a lungo possibile e favorire le ripartenze dei salentini con la Reggina sbilanciata in avanti alla ricerca del gol che potesse riaprire il match. Compito portato a termine con diligenza. VOTO: 6

8. SALVI: Ormai è una garanzia del centrocampo leccese, anche in un assetto tattico con 5 uomini nella zona nevralgica di gioco. Corre a pieni polmoni per tutta la partita e prova la stoccata da lontano come fatto all’esordio ad Aprilia. Acquista personalità e convinzione di gara in gara e si dimostra tra i più in palla della sua squadra. VOTO: 6.5

9. DELLA ROCCA: Gli è mancato solo il gol in una serata di grazia per la punta brindisina. Vince tutti i duelli fisici e va alla conclusione ogni volta che ne ha l’opportunità. È sfortunato in un paio di circostanze ma il suo apporto alla causa giallorossa è davvero notevole, dimostrando il perché mister Lerda lo ritenesse utilissimo per la sua idea tattica. VOTO: 7

Miccoli-Di Michele10. MICCOLI: Il capitano si concede una serata da protagonista, culminata con la prima rete stagionale. Tornato titolare con la maglia numero 10 sulle spalle, inizia con un pizzico di egoismo e voglia di strafare pestandosi spesso i piedi con Della Rocca o Doumbia. Poi sale in cattedra e dà l’assist per il gol di Papini che sblocca la sfida e quindi realizza il 2-0 al culmine di un’azione avvolgente in velocità che manda all’aria i piani di Cozza per la trasferta nel Salento. Esce tra gli applausi dei tifosi presenti ed è standing ovation per lui. VOTO: 7

(dal 19′ s.t.) 18. MOSCARDELLI: La sua classe è innegabile, ma la forma non è certo smagliante. Durante la presentazione che fece alla stampa, disse di avere un fisico che richiede tempo per iniziare a carburare al meglio. Lo sta dimostrando con apparizioni in cui la voglia non manca, né l’impegno, ma ha bisogno di sbloccarsi e di essere al top per potersi esprimere su livelli a lui più congeniali. VOTO: 5.5

11. DOUMBIA: Prova a corrente alternata per l’esterno franco-maliano che a tratti appare devastante e capace di giocate che mettono i compagni in condizione d andare in gol, a tratti appare svogliato e distratto attendendo troppo la palla sui piedi o rallentando le ripartenze che richiederebbero velocità supersoniche che pure lui avrebbe nelle gambe. VOTO: 6

All. Giacomo CHINI (Lerda squalificato): La squadra offre una prestazione maiuscola, tutta grinta e carattere, mettendo a tacere i mugugni di parte della tifoseria giallorossa che non aveva visto di buon occhio alcune prestazioni. Nonostante il contrattempo fisico occorso a Filipe Gomes che rimescola le carte in casa giallorossa e porta alla riproposizione del 4-4-2, il Lecce conquista un successo che fa morale e dà punti importanti contro un’avversaria blasonata, sia pur decaduta. VOTO: 6.5

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