della rocca golLECCE (di Carmen Tommasi) – Tutti sulla stessa lunghezza d’onda: dare il massimo in ogni partita, o meglio il 110% come piace ripetere a capitan Miccoli e soci, pensare a “gara dopo gara”, “impegnarsi durante la settimana” e cercare di vincerle tutte, rispettando e non sottovalutando l’avversario di turno. Sono questi i diktat della squadra di Franco Lerda, una delle super favorite del girone C, che punta ai piani alti della classifica, alla serie B diretta, ma l’imperativo in casa Lecce è “piedi per terrà”, perché le due finalissime play-off perse di fila, prima con Carpi e poi con Frosinone, hanno insegnato che la Lega Pro è davvero una brutta gatta da pelare e che le insidie provengono da tutte le squadre, nessuna esclusa, anche da quelle che sulla carta il Lecce potrebbe battere con le cosiddette seconde linee. Domani c’è il Matera, allo stadio “XXI Settembre-Franco Salerno“, con fischio d’inizio alle ore 15:00 e dopo la batosta alla prima di campionato con la Lupa Roma, riscattata dalla vittoria nel derby col Barletta, i giallorossi guardano con fiducia al futuro. A partire dal direttore sportivo Antonio Tesoro, lui che predica umiltà e impegno quotidiano, perché vuoi per scaramanzia, o altro, la frase “promozione diretta”, fa fatica, questa volta, a pronunciarla.

ORGOGLIO DA DIESSE – Il d.s. dei salentini, Tesoro junior, fa un resoconto sul calciomercato estivo ed appare più che fiero dei nuovi arrivati e non solo: “Sono soddisfatto del mercato che ho condotto. Non mi è rimasto nessun groppo in gola quest’anno e sono riuscito a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato. Il mio personale bilancio complessivo del mercato è più che positivo. Questa squadra ha una rosa importante, ben assortita e senza lacune. Dopo aver confermato –spiega Antonio Tesoro- il gruppo dell’anno scorso, lo abbiamo completato con giocatori molto bravi. Poi la parola finale tocca al campo e tutti sanno che il Girone C sarà più difficile che il torneo dello scorso anno, perciò invito tutti a rivalutare anche il punticino negli eventuali pareggi che otterremo. Nel nostro girone ci sono 8-10 squadre ben attrezzate”.

Chini-PapiniCHINI SODDISFATTO – Dopo la vittoria casalinga con il Barletta il vice di Franco Lerda, Giacomo Chini, ha avuto parole di elogio per Della Rocca e soci: “Ottima prova quella nel derby da parte della squadra, volevamo riscattare la brutta sconfitta di domenica scorsa contro la Lupa Roma e ci siamo riusciti in pieno. La nostra è stata un gara importante – dichiara l’allenatore in seconda – su tutti gli aspetti. L’avevamo preparata bene in settimana e siamo riusciti a  portare a casa i tre punti, cosa questa fondamentale. In questo campionato tutte le gare, però, sono difficili e ora siamo concentrati sul Matera”.

IL “PAPO” FIDUCIOSO Il “professore” Romeo Papini, come lo definisce il patron Savino Tesoro, predica umiltà e impegno in vista della trasferta di domani: “Dobbiamo mantenere la giusta concentrazione, non sarà facile, il Matera è una bella squadra. Quest’anno il campionato -dice sicuro il mediano ex Carpi, classe ’83- sarà ancora più insidioso, noi però dobbiamo giocare per vincere perché secondo me siamo la squadra più forte, oltre noi vedo bene attrezzati il Catanzaro, il Benevento e la Salernitana. Non dobbiamo sottovalutare nessuno e dobbiamo impegnarci dal primo all’ultimo minuto”. 

CONCRETEZZA “DUDU’” – Abdou Doumbia vuole i tre punti anche con i materani: “Bisognerà dare il massimo in ogni partita; non si può abbassare la guardia contro qualsiasi squadra e serve sempre dare il 110%. Il Matera ha preso alcuni giocatori –spiega l’esterno franco-maliano, classe ’90 – che hanno fatto la Serie C/1 e dobbiamo far attenzione a questa squadra. La mia condizione fisica? Nel derby stavo molto meglio rispetto alla gara contro la Lupa Roma. Sto bene, ma devo recuperare la migliore condizione e fare qualcosina in più”. 

SOGNO COLUMELLA – Nella Città dei Sassi, invece, c’è entusiasmo per l’arrivo di Miccoli e soci allo stadio “XXI Settembre”: “Matera-Lecce è un sogno che diventa realtà. Mi inorgoglisce. Siamo una realtà convincente. Noi – esordisce il presidente Saverio Columella – in pochi mesi abbiamo fatto una scalata pazzesca verso il calcio che conta. E naturalmente questa partita ha un valore immenso, perchè affrontiamo una squadra blasonata che solo due anni fa era in serie A. Sarà una grande partita che speriamo di poter vincere sugli spalti. Sarebbe il massimo battere il Lecce”, conclude l’eclettico patron dei bianco-azzurri.

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