barletta stemmaLECCE (di Gabriele De Pandis e Italo Aromolo) – Tempi di rivoluzione: pochi mesi fa, il Barletta sprofondava sul fondo della classifica del campionato di Lega Pro con sconfitte in serie, presenze allo stadio ai minimi storici ed una totale mancanza di denaro che ne minava fortemente il futuro. Oggi, un nuovo corso societario ha visto sbocciare la primavera del calcio barlettano: la splendida rete di Roberto Floriano, la conseguente vittoria per 1-0 contro il Messina nella prima giornata del campionato e un “Puttilli” vestito a festa in un’atmosfera da arena dei gladiatori hanno aperto l’era del presidente Perpignano, ricco imprenditore del Nord appena subentrato alla proprietà uscente e fautore della rinascita sportiva della città della Disfida. Non sarà appunto quello recalcitrante, soporifero e timoroso dello scorso campionato, ma questo entusiasta, vincente e programmatico il Barletta che prossimamente farà visita al Lecce nella seconda giornata del campionato di Lega Pro – Girone C. Tra storia recente, rosa attuale e ultime news conosciamo meglio il prossimo avversario del Lecce.

La storia: quel glorioso quadriennio ’87-’91. Il calcio a Barletta vive sempre nel mito delle tre stagioni di B vissute tra il 1987 e il 1991, quando la società allora guidata dal presidente Franco Di Cosola fece assaporare il grande calcio alla città della Disfida, abituata sino ad allora a tanti campionati di metà classifica in Serie C. Le tre stagioni di B dei biancorossi, che annoveravano elementi come Scarnecchia, match winner della storica vittoria barlettana per 3-2 contro il Lecce della stagione 1987-’88, hanno acceso il tifo del “Puttilli”, sempre affezionato alle sorti della sua squadra anche negli anni bui tra Eccellenza e Promozione dei primi anni 2000. La resurrezione del sodalizio barlettano è partita dalla stagione 2004-05, quando sotto la presidenza di Antonio Flora si è registrata una scalata che in 6 anni ha portato il Barletta dai campi polverosi della Promozione Pugliese alla Prima Divisione della Lega Pro. L’entusiasmo per la scalata ha portato anche alla ricerca del grande salto in Serie B, inseguito e poi fallito nel 2011-’12 con una compagine che in campo poteva contare su prestigiose individualità come Sicignano, Schetter, Mazzeo e Mengoni. Il fallito azzardo-B ha poi ridotto le ambizioni in casa biancorossa, che hanno portato pian piano al declino della gestione del presidente Tatò, sostituito in estate dal nuovo proprietario Perpignano dopo il triste scorso campionato, concluso con un mesto 14° posto dopo una stagione dove i biancorossi non hanno mai avuto velleità di play-off allargati.

barletta tifoLa rosa: corso nuovo, squadra nuova. Un cambiamento così radicale in risultati, ambizioni ed entusiasmo non poteva non passare da un rinnovamento quasi totale del rosa: il presidente Perpignano ha messo a disposizione del giovane tecnico Marco Sesia (44 anni, hanno già lavorato insieme al Rapallo Bogliasco) ben 21 nuovi arrivati, dei quali molti a titolo a definitivo. I reduci della scorsa stagione sono solo il portiere titolare Luca Liverani (veterano alla terza stagione in biancorosso), la mezz’ala francese Guillame Legras (uno dei migliori nella gara interna contro il Lecce dello scorso febbraio) e il metronomo di centrocampo Oscar Branzani (versatile mediano di interdizione, con esattamente 100 presenze tra i professionisti e nessun gol all’attivo). Acquisti di qualità hanno potenziato un reparto offensivo poco fisico e molto tecnico, che poggia soprattutto sul lavoro degli esterni d’attacco: Roberto Floriano, esterno sinistro italo-tedesco con il vizio del gol esploso nella scorsa stagione con il Mantova in Seconda Divisione grazie all’invidiabile bottino di 19 reti in 33 presenze, e Dario Venitucci, laterale classe ’87 giovanissimo protagonista della Juventus vincitrice del campionato di Serie B (5 presenze nella stagione 2006/’07). Il centro dell’attacco è la casa del rapidissimo e instancabile Ameth Fall, attaccante senegalese (impiegato da Sesia nel ruolo di falso nueve) dal controverso passato di documenti falsi e CD venduti a nero: “Avrà corso per 20 chilometri “ sono state le parole del tecnico al termine della sfida col Messina. Un solidissimo reparto arretrato, ancora imbattuto nei 270’ ufficiali di questa stagione, può contare sull’esperta coppia di centrali costituita da Alessandro Radi, ex difensore goleador del Gubbio con 4 gol in 38 presenze, e Mariano Stendardo, un passato nel Lecce – nella seconda parte della stagione 2003/’04 – così come il più anziano fratello Guglielmo.

Barletta-800x600-610x225Ultime news: un avvio nel segno di Floriano. L’inizio di stagione in casa Barletta è stato segnato dalla stella di Roberto Floriano. L’esterno nato ad Albstadt è stato il protagonista di questo avvio di stagione 2014-2015: le reti del Barletta, sia nel match di campionato vinto col Messina sia nelle due vittorie per 1-0 contro Savoia e Paganese nella prima fase di Coppa Italia di Lega Pro, portano le sua firma. La squadra guidata da Sesia, scossa dall’addio nell’ultimo giorno di calciomercato della forte ala destra Andrea D’Errico per motivi personali, arriverà a Lecce con un 4-3-3 compatto e ben schierato in campo. Al “Via del Mare” il trio collaudato Venitucci-Fall-Floriano, con i due esterni schierati sulla fascia opposta al piede preferito, potrebbe essere insidiato da Dell’Agnello, punta scuola Inter, e dal vecchio leone del Sud Raffaele Biancolino, ex attaccante tra le altre di Avellino, Messina, Salernitana e Cosenza . A centrocampo potrebbe debuttare il fresco ex Francesco De Rose, pronto a dare quantità insieme ai collaudatissimi Branzani e Legras. Dietro, il roccioso ex Livorno Meola potrebbe spodestare il terzino destro titolare Riccardo Regno, anche lui ex amaranto. Sulla fascia sinistra, invece, agirà il navigato Roberto Cortellini, terzino scuola Brescia con oltre presenze in Serie B.

tifosi barlettaPROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Liverani; Regno (Meola), Radi, Stendardo, Cortellini; Legras, Quadri (De Rose); Branzani; Venitucci, Fall, Floriano.

Capitolo ambiente. L’avvio del nuovo corso, battezzato con il successo contro il Messina, ha risvegliato gli entusiasmi sopiti della tifoseria barlettana, pronta a sostenere la squadra in massa anche nella trasferta di Lecce. I tifosi biancorossi del “Gruppo Erotico 1987” hanno già organizzato e riempito 3 pullman, che si muoveranno insieme a numerosi altri mezzi privati: il settore ospiti del “Via del Mare” è pronto al colpo d’occhio.

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