Un gradito ospite alla finalissima della Notte della Taranta. Dopo aver spopolato a Coachella, il festival di musica indie più prestigioso del mondo, Bombino, il nomade del rock, arriva al concertone finale, a Melpignano, il 23 agosto. Interpreterà ‘”Lu Rusciu de lu mare”, uno dei brani più noti della tradizione salentina, mescolando la pizzica con il suo desert-rock. Parte del brano sarà cantato in tamasheq, lingua dalla tribù tuareg cui appartiene il cantante del Niger, ribattezzato il “Jimi Hendrix” del deserto.

Tra gli ospiti del Concertone anche il percussionista statunitense Glen Velez, vincitore di un prestigioso Grammy Award nel 2001 a cui va il merito di aver contribuito in maniera determinante all’introduzione del tamburo a cornice nella musica moderna, dal jazz al rock, alla musica etno-folk.

Sul palco si esibiranno anche la cantante americana Lori Cotler, conosciuta per i suoi virtuosismi vocali e l’astro nascente nel firmamento mandolinistico internazionale Avi Avital. L’artista israeliano è stato il primo mandolista nella storia dei Grammy Award a ricevere nel 2010 la nomination «Best Instrumental Soloist». Ospiti del Concertone anche i Fratelli Mancuso, vincitori alla mostra di Venezia con la colonna sonora di «Via Castellana Bandiera», Roberto Vecchioni e Antonella Ruggiero.

Tutti gli artisti saranno chiamati a reinterpretare i brani della musica popolare salentina insieme all’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, diretta per il secondo anno dal maestro concertatore Giovanni Sollima. Nell’edizione 2014, per la prima volta ci sarà il corpo di ballo diretto da coreografo Miguel Angel Berna.

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