indexCaffeina si o no?! La sconvolgente notizia della morte di un adolescente dell’Ohio per un’overdose di caffeina a maggio, ha sollevato qualche timore sui potenziali pericoli di questa sostanza normalmente ben tollerata. Per evitare che il consumo di livelli eccessivi di caffeina causi gravi danni alla salute, un gruppo di scienziati della University of Iowa sta lavorando a un nuovo test, che si può fare a casa, per rilevare anche bassi livelli dello stimolante nella maggior parte delle bevande, addirittura anche nel latte materno.

La caffeina, come hanno ricordato gli scienziati in un articolo pubblicato sul Journal of Agricultural Food Chemistry, viene aggiunta a più di 570 bevande e in 150 prodotti alimentari. In piccole quantità i consumatori riescono a gestire gli effetti dello stimolante. Ma dosi eccessive possono portare a gravi problemi di salute, tra cui insonnia, allucinazioni, carenza di vitamine, rari tipi di tumori e in casi davvero eccezionali può portare alla morte.

I ricercatori hanno così sviluppato un modo rapido e facile per determinare la quantità di caffeina negli alimenti e nelle bevande. In particolare, i ricercatori hanno testato un enzima chiamato caffeina deidrogenasi e hanno scoperto che e’ possibile utilizzarlo per rilevare la caffeina in una varietà di bevande, ad eccezione del te’, entro un minuto.

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