LeporeLECCE (di Massimiliano Cassone) – A poche ore dalla sentenza del TNAS sulla squalifica di Franco Lepore, Checco per i tifosi e gli amici di Lecce, lo abbiamo raggiunto per conoscere il suo stato d’animo. Con lui abbiamo anche parlato di futuro, e come sempre non ha potuto fare a meno di gridare il suo amore per la maglia giallorossa. Il ragazzo di San Pio, classe ’85, vorrebbe ritornare a giocare con la sua squadra del cuore. L’ex Varese, Paganese e Nocerina, nato trequartista si è trasformato in laterale sia destro che sinistro nel campionato sfortunatissimo appena terminato che ha visto la radiazione della Nocerina e la squalifica di un anno (per lui) dopo i fattacci del derby della vergogna tra i molossi e la Salernitana. Ma non vogliamo ritornare su quei fatti ma ci teniamo a sottolineare che Lepore è sempre stato un modello di impegno, di onestà e di lealtà sportiva.

Checco, qual è il tuo stato d’animo a poche ore dalla sentenza definitiva del TNAS; l’anno di squalifica secondo le tue sensazioni sarà ridotto?

“Sono molto ottimista riguardo l’esito della sentenza, visto il risultato ottenuto dai miei compagni. E poi lo spero col cuore, ho bisogno di tornare presto in campo, ho bisogno di giocare. Il calcio è la mia vita”.

Lepore in allenamento 2A proposito di futuro, nel caso in cui la tua pena fosse ridotta, hai offerte da qualche squadra?

“Il mio entourage sta parlando con il direttore Antonio Tesoro. Ho fame e voglia di riscatto, ho dimostrato altrove di essere un giocatore importante. Vorrei avere la possibilità di dimostrarlo in casa mia, al Via del Mare, perché è la mia seconda casa. Voglio fortemente il Lecce e spero che si riesca a trovare il modo che mi permetta di vestire la maglia della mia squadra. Da parte mia c’è tutta l’apertura possibile e immaginabile. Certo, sono un uomo di calcio e vivo di quello; è il mio lavoro e mi dispiacerebbe dover giocare ancora lontano dalla mia città. Mi batte forte il cuore soltanto ad immaginare di poter dare il mio contributo per riportare il Lecce in serie B. Ripeto, firmerei un contratto a vita con il Lecce”.

Quindi ci sono altre offerte? Chi sono le squadre che ti hanno cercato?

“Sono stato contattato dalla Pistoiese, dal Savoia e dal Varese. Però la mia priorità, che coincide col mio sogno, si chiama Lecce. Spero di riuscire a coronarlo. Sarebbe una tortura per me giocare ancora contro il mio Lecce”.

Quando Lepore pronuncia il nome della sua squadra, della sua città e del suo sogno, colora tutto quello che lo circonda di giallorosso, lo fa con amore e con la speranza che in questi mesi difficili non lo ha mai abbondonato. Il nostro in bocca al lupo è per la sentenza del TNAS che si pronuncerà nel primissimo pomeriggio. Speriamo nella riduzione di una squalifica esagerata… seguita dallo squillo di un telefono: quello del procuratore di Checco…

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