Chiellini mostra la ferita procurata dal morso di Suarez, ma l'arbitro non ha visto, foto web
Chiellini mostra la ferita procurata dal morso di Suarez, ma l’arbitro non ha visto, foto web

(di M.Cassone) – Un fallimento è un fallimento, non ci sono altri nomi per spiegarlo. L’Italia contro l’Uruguay ha “vinto” un biglietto d’areo di ritorno per Roma. Gli azzurri avevano a disposizione due risultati su tre, bastava non perdere; hanno perso. C’è tanto da dire e da recriminare, la realtà però è dura: se non tiri in porta non segni.

Questo ragionamento, però, non sia una scusante per lo scarsissimo arbitro Rodriguez Moreno detto “Dracula” che si veste da protagonista e dirige una gara, rovinandola sul più bello, trasformando, con magia ed arte, un cartellino giallo in cartellino rosso. Marchisio è vero che ha commesso il fallo ma di certo non era da espulsione. L’Italia rimane in dieci e non riesce più a fare nemmeno le barricate ed arrivare al 90° sul risultato di pareggio. Godin castiga Buffon e scrive fine all’era Prandelli e Abete, che subito dopo si dimettono.

PRIMO TEMPO – Prandelli cambia tutto, modulo e uomini, schiera la nazionale italiana con un 3-5-2: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini la linea arretrata; Darmian, De Sciglio, Marchisio, Pirlo, Verratti a centrocampo con Balotelli e Immobile in attacco.

Tabarez risponde con il classico 4-4-2 con Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Gonzalez; Lodeiro, Pereira, Rios, Rodriguez; Cavani, Suarez.

La gara inizia su ritmi bassissimi e al 12° Pirlo su punizione impegna Muslera, è l’unico acuto azzurro di tutto il primo tempo. La partita è brutta, noiosa, maschia, e già dai primi minuti si ha la sensazione che non potrà finire 11 contro 11. L’arbitro non è sicuro di sé e molte volte è lontano dall’azione di gioco eppure fischia, eppure interrompe ogni tentativo di giocata. Gli uomini di Tabarez cercano di spingere sull’acceleratore perché capiscono che l’avversario gioca per il pareggio. Anche Pirlo sembra annebbiato, per non parlare di Balotelli che è evanescente, se non ci fosse, nessuno sentirebbe la sua mancanza. E il suo compagno di reparto sembra un pesce fuor d’acqua. L’unico ad accendere la luce nel buio della noia è Verratti, che regala ordine ad un centrocampo turbato un po’ dal caldo e un po’ da una mancanza di idee cronica. Da segnalare al 32° una grande parata di Buffon prima sul “Pistolero” Suarez e poi su Lodeiro.

Sul finire della prima frazione di gioco Balotelli si fa male ad un ginocchio e termina così il suo mondiale, nel peggiore dei modi.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con Parolo al posto di Balotelli, schierato in un 3-6-1 quasi imbarazzante come idea di gioco, con Verratti a fare il trequartista; incomprensibile la decisione di Prandelli di mandare in campo, al posto dell’acciaccato e ammonito Balotelli, un centrocampista invece di un attaccante. La nazionale azzurra alza le barricate e cerca di lasciare il pallino del gioco all’avversario che però ne approfitta e inizia a pungere. Al 53° Rodriguez chiede il triangolo a Suarez che lo chiude alla perfezione mettendolo in condizione di tirare, ma la sfera termina fuori. Sei minuti dopo la svolta in negativo della gara degli azzurri: Marchisio viene espulso per un fallo da ammonizione. L’arbitro sale in cattedra e fa oscillare il pendolo della vittoria verso la “Celeste”.

Al 66° Suarez sguscia via alla difesa azzurra e a tu per tu con Buffon sferra un colpo sicuro di segnare ma Buffon compie il miracolo di giornata. Il gol però è nell’aria e arriva ad opera di Godin a nove minuti dal termine del tempo regolamentare; castiga l’Italia di testa sfuggendo sia a Barzagli che a Darmian. Da segnalare un gesto indegno da parte di Suarez nei confronti di Chiellini: lo morde ad una spalla, l’arbitro non se ne accorge, speriamo possa essere usata la prova televisiva perché il calciatore uruguagio merita una lunga squalifica.

Scivola nel baratro la nazionale azzurra, tenta un arrembaggio finale ma si dimostra ancora una volta senza idee, confusionaria e brutta.

IL TABELLINO

ITALIA-URUGUAY 0-1

ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Darmian, De Sciglio, Marchisio, Pirlo, Verratti (75° T.Motta); Balotelli (46° Parolo), Immobile(71°Cassano). A disp.:  Perin, Sirigu, Abate, Paletta, Aquilani, Candreva, De Rossi, Cerci, Insigne. All.: Prandelli

URUGUAY (4-4-2): Muslera; Caceres, Gimenez, Godin, Gonzalez; Lodeiro (46°Pereira ), Pereira(63° Stuani), Rios, Rodriguez 7 (78°Ramirez ); Cavani, Suarez. A disp.:  Munoz, Silva, Coates, Fucile, Lugano, Gargano, Perez, Forlan, Hernandez. All.: Tabarez

ARBITRO: Marco Rodriguez

MARCATORE: 81° Godin (U).

ESPULSO: Marchisio (I) al 60°

AMMONITI: Balotelli, De Sciglio (I), Muslera, Rios (U).

 

 

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