Berretti LecceVERCELLI (di Gabriele De Pandis)- La favola dei Pasculli-Boys si ferma all’atto finale del campionato. L’1-3 con il quale l’Albinoleffe conquista lo Scudetto “Berretti” ferma il sogno tricolore dei baby leccesi, costretti alle struggenti lacrime dopo una cavalcata entusiasmante, vissuta tra l’esagerato scetticismo di una piazza fin troppo fredda con il suo settore giovanile, ben coordinato dal direttore Matteo Lauriola, e arrivato ad un passo dal titolo, conquistato per la prima volta dall’Albinoleffe. Resta il rammarico per un mancato trionfo, ma rimane il grande successo stagionale, campionato che ha fatto salire sulla ribalta nazionale una serie lunghissima di talenti in giallorosso.

Berretti squadraPrimo tempo– Il Lecce cerca di iniziare bene, imponendosi sul piano del gioco palla a terra, ma l’Albinoleffe cerca di far valere il proprio tasso fisico, maggiore rispetto a quello della giovane squadra dei Pasculli-Boys. La prima occasione da rete è di marca seriana: al 3’ minuto Cremonesi si guadagna un fallo da buona posizione dopo un contatto con Risolo, ma l’esecuzione di Calì è ampiamente alta sopra la traversa. L’Albinoleffe, trascinata dalla fantasia del trequartista Cremonesi, arretra inizialmente il proprio baricentro a causa del tambureggiante palleggio del Lecce, coordinato dai piedi buoni di Monaco, Guadalupi e Parlati. La superiorità sul piano del possesso palla però, nei primi 10 minuti, non frutta benefici per i Pasculli-Boys: arrivano solo azioni prolungate nella trequarti bergamasca, senza pungere dalle parti di Simone Cortinovis.

La risposta dei ragazzi di Bonazzi, attenti e compatti nella fase di studio, è vibrante e porta al vantaggio seriano: contropiede partito dopo l’ennesima azione manovrata del Lecce, uno due veloce che mette fuori uso Fersini e Cassano, passaggio al centro in area e gol di Moreo. Il gol lombardo non snatura lo stile di gioco dei salentini, ancora padroni del campo nonostante lo svantaggio ma incapaci di arrivare con lucidità al tiro. Il primo squillo giallorosso arriva al 23’: dagli sviluppi di una punizione laterale battuta da Guadalupi, Parlati trova la battuta a rete dal vertice sinistro dell’area, ma al suo tiro risponde bene Simone Cortinovis, bravo a coprire lo specchio della porta. L’Albinoleffe continua a costruire una ostinata resistenza agli attacchi del Lecce e cerca di colpire in contropiede: al 27’, su azione coordinata dal solito Cremonesi, la difesa giallorossa salva su Bentley pronto al tiro dal centro dell’area.

I Pasculli-Boys, sempre arrembanti in fase offensiva, si avvalgono molto della fascia destra, con “Leo” Versienti stantuffo instancabile raddoppiato spesso dalla retroguardia seriana. Alla mezz’ora il Lecce accelera e colleziona tre importanti occasioni da rete: al 29’ Guadalupi da fuori tira alto, al 31’ Montinaro da fuori trova ancora i guanti di Simone Cortinovis e pochi secondi dopo in area Guadalupi arriva leggermente in ritardo sull’invito di Mattia Persano. L’ariete di San Donato, mai domo nella lotta con i due centrali bergamaschi, lotta su ogni pallone ed al 34’ di testa manda alto. L’Albinoleffe “sente” la situazione di pericolo e, dopo un breve intervallo di tempo con il gioco seriano fatto solo di lanci lunghi, Bonazzi decide di avanzare il baricentro, cercando di rispondere a tono creando gioco: la scelta dell’ex attaccante di Albinoleffe e Pergocrema paga: al 37’ Nichetti tira alto ed un minuto dopo è Simone Cassano a sbattere la porta in faccia a Moreo, terminale offensivo degli azzurro-celesti. Le due occasioni degli attaccanti bergamaschi sono il preludio al raddoppio dell’Albinoleffe, arrivato al minuto 42: difesa leccese leggermente scoperta, scambio al limite dell’area tra Moreo e Flaccadori e con tiro scaricato con rabbia in rete da parte del secondo, bravo a sfuggire alla marcatura e freddo nell’infilare Chironi in uscita. L’attacco del Lecce tenta di ridurre il parziale prima del fischio finale del primo tempo, ma è addirittura l’Albinoleffe a sfiorare un clamoroso, e immeritato, tris: uscita avventata di Chironi su Flaccadori e tiro della punta lombarda ribattuto poi dallo stesso portiere di Surbo, in collaborazione con la difesa.

Gaetani 5
Davide Gaetani

Secondo tempo– Mister Pasculli cerca di cambiare il leit motiv tattico operando due cambi già negli spogliatoi: a Parlati e Monaco subentrano “l’apriscatole” Gaetani e Francesco Rotunno. L’ingresso dell’attaccante di Martano porta subito al gol che dimezza le distanze in campo: dopo soli 2 da azione di calcio d’angolo una rovesciata pazzesca di Davide Gaetani, degna del miglior Carlo Parola per stile ed efficacia, gonfia la rete e rinvigorisce i sogni dei Pasculli-Boys, sfortunati al 48’ con l’aggancio non perfetto di Mattia Persano che impedisce l’incredibile appuntamento con il pari. Davide Gaetani è “tarantolato” e le sue azioni sono contenute dai ragazzi di Bonazzi con marcature doppie e triple. Il Lecce accumula calci d’angolo e l’Albinoleffe ritorna a rintanarsi nella propria trequarti. I salentini premono, consapevoli di avere le sorti della partita in mano malgrado lo svantaggio, e costruiscono gioco con il ritrovato Montinaro, intento a riscattarsi dopo un primo tempo incolore. Al 57’ una parabola deliziosa di Guadalupi viene letta male da Simone Cortinovis, poco attento nell’uscita, ma Persano non riesce a correggere in rete; solita partita di grande sacrificio per il terminale offensivo dei Pasculli-Boys, elemento di grande qualità e quantità.

L’Albinoleffe cerca di rompere il break leccese con dei contropiedi veloci orchestrati da Moreo e Paris, ma la “roccia” Andrea Risolo, ritornato sulla linea difensiva dopo l’ingresso di Rotunno, ed Andrea Castellana sbarrano la porta alle iniziative seriane. Al 64’ una palla ben gestita da Marco Fersini porta un’altra occasione al tabellino del match. Da Fersini a Montinaro, da Montinaro a Guadalupi e tiro del “play” brindisino alto di poco sopra la traversa. Il Lecce si sbilancia alla ricerca del pari e, fisiologicamente, espone il fianco all’Albinoleffe, pericoloso al 23’ con Barzaghi che cerca una difficile battuta a rete dalla sinistra, ignorando Moreo al centro dell’area. Chironi tira un sospiro di sollievo ed il Lecce continua il suo assalto a testa bassa: al 73’ una punizione di Montinaro con traiettoria a scendere rischia di beffare Simone Cortinovis. I ritmi della partita si alzano e l’Albinoleffe tenta di interrompere le idee del Lecce, chiudendo tutti gli spazi utili a Gaetani, Persano e Montinaro.

PasculliAd un quarto d’ora dalla fine Pasculli tenta anche la carta Stefanì, gettato nella mischia al posto di Marco Fersini. La rocciosa difesa seriana riduce al minimo le occasioni per il Lecce: All’83’ Stefanì trova un pertugio ma è costretto ad una conclusione troppo anticipata, finita a lato. Bonazzi irrobustisce ancor di più la retroguardia con l’inserimento di Caon per Calì e i Pasculli-Boys persistono ad attaccare furiosamente, continuando a collezionare calci d’angolo. Al 42’ Guadalupi mantiene a galla i suoi con una scivolata perfetta nel cuore dell’area su Cremonesi lanciato a rete. Il troppo sbilanciamento del Lecce porta al 3-1 bergamasco al 90’, gol oggetto di un misfatto: contropiede di Moreo, cross al centro per Bentley che colpisce di testa trovando un intervento alla disperata di Chironi che respinge la “zuccata” del centrocampista americano, ma l’arbitro Piscopo assegna clamorosamente il gol con la collaborazione dell’assistente, tra le vibranti proteste giallorosse che portano all’espulsione dalla panchina di Stefano Chirizzi.

Il Tabellino

Albinoleffe (4-3-1-2): S. Cortinovis; M. Cortinovis, Varenna, Paris, Nichetti; Andreis, Calì (40’Caon), Bentley; Cremonesi (89’ Baggi); Flaccadori (61’Barzaghi), Moreo. A disp: Vitari, Marku, Guercilena, Mbaye Khalifa. All. Roberto Bonazzi

Lecce (4-3-2-1): Chironi; Versienti, Castellana, Cassano, Fersini (78’ Stefanì); Monaco (46’ Rotunno), Risolo, Guadalupi; Parlati (46’ Gaetani), Montinaro; Persano. A disp: Carrieri, Potenza, Chirizzi, Moriero. All. Pedro Pablo Pasculli.

Reti: 14’ Moreo (A) 42’ Flaccadori (A) 47’ Gaetani (L), 92’ Bentley (A)

Espulsi: Chirizzi al 90’ per proteste

Ammoniti: 56’ Paris (A), 61’ Castellana (L), 69’ Rotunno (L)

Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia

Assistenti: Rossi (La Spezia)-Raspollini (Livorno)

Recuperi: 1’pt, 5’st

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