Biglietti Lecce-Benevento ritorno play-offLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Sono 2700 i biglietti venduti dopo i primi tre giorni di prevendita per assistere alla decisiva sfida di play-off tra il Lecce ed il Benevento, in programma domenica pomeriggio, alle ore 16:00, allo stadio “Via del Mare“. Il dato ufficiale, è aggiornato alle ore 21:00 di ieri sera, mercoledì 21 maggio. Cifre poco incoraggianti se raffrontate agli appelli lanciati dagli stessi calciatori del club di Piazza Mazzini che auspicano uno stadio ribollente di tifo e non certo solo per le condizioni meteo previste.

Inutile continuare a fare analisi sociologiche, filosofiche, teoretiche e quant’altro. A Lecce, il Lecce pare “tirare” sempre meno. Se contro il Pontedera si era ipotizzato un certo rilassamento mentale per via del nome non certo blasonato dell’avversario e per il fatto che in tanti immaginavano un passaggio di turno agevole per capitan Miccoli e compagni, stavolta non si può certo dire che l’appeal manchi per questa sfida da “dentro o fuori“.

Contro la formazione sannitica allenata da Fabio Brini, i giallorossi dello squalificato mister Franco Lerda si giocano la possibilità di accedere alle finali che varranno la seconda poltrona disponibile per andare in serie B e raggiungere le già promosse Perugia ed Entella.

Ci troviamo a fare il conto alla rovescia dei giorni che ci separano da una semifinale di ritorno di Lega Pro, non certo un’amichevole infrasettimanale o una trasferta a 1000 e passa chilometri dal Salento…

via del mare serie cEppure, la tifoseria leccese si dimostra tiepida a confronto del gran caldo scoppiato in questi giorni a livello climatico. Addetti ai lavori, vecchie glorie, personaggi del mondo dello spettacolo e semplici appassionati hanno sottolineato attraverso i mezzi d’informazione ed i social network l’importanza che la partita contro i campani riveste e lanciato accorati appelli affinché lo stadio leccese mostri una degna cornice di pubblico. Se è vero com’è vero che tutto la “piazza” si lamenta per un “palcoscenico” che poco si addice al blasone dell’U.S. Lecce è altrettanto inconfutabile che l’ambiente giallorosso sta dimostrando troppa indifferenza ed apatia verso una sfida che mette in palio la chance di giocarsi la promozione.

I prezzi sono quel che sono, ma la malaugurata prospettiva di disputare un’altra stagione in questa categoria imposta al Lecce, non certo frutto di sconfitte sul campo, varrà bene gli almeno 12 euro di un biglietto di Curva. La capienza è stata aumentata a circa 18.000 posti come era stato già contro il Pontedera col chiaro intento e con la speranza che il popolo giallorosso si destasse da un torpore che pare averlo attanagliato irreversibilmente. Intanto, registriamo che, nel rispetto del criterio di reciprocità, relativamente alla gara di andata Benevento-Lecce, è stata abilitata l’iniziativa “Porta un amico allo stadio” per i tifosi ospiti.

via del mareSarà una domenica di primi caldi, di dimore storiche aperte, di elezioni europee. Eppure, tutti queste concomitanze non sembrano certo poter giustificare un così scarso numero di tagliandi venduti. E’ pur vero che è abitudine consolidata decidere di acquistare il biglietto per entrare allo stadio a poche ore dalla gara, ma è altrettanto vero che poi non ci si può lamentare di eventuali file ai botteghini o difficoltà in genere che dovessero presentarsi.

La sveglia deve suonare per una tifoseria che dovrebbe rispondere con i fatti agli sfottò ed alle presunte “lezioni di tifo” impartite da quella dei “cugini” baresi galvanizzati dall’acquisto della società e dalla prospettiva di disputare addirittura gli spareggi-promozione per andare in serie A. Almeno l’orgoglio dovrebbe fungere da molla da far scattare per dimostrare che a Lecce non si ha nulla da imparare da alcuno.

sciarpata Curva NordIl Lecce è davanti alla sua partita più importante della stagione in corso. Inutile stare ad aspettare di riempire lo stadio in caso di accesso alla finale. Bisogna conquistarsela questa opportunità. Il risultato non è affatto deciso. Se i salentini vorranno andare a disputare la doppia sfida che varrà la Serie B, dovranno per forza battere il Benevento. Il pareggio non basta. Serve, a tal proposito, ricordare come il regolamento di questi famigerati play-off 2013/’14 preveda che, in caso di parità al termine dei 90′ di gioco, con qualsiasi punteggio, si vadano a giocare i supplementari ed, eventualità in cui ancora sussistesse la parità alla loro conclusione, i calci di rigore. Lo scenario, dunque, è chiaro: vincere e andare a contendersi la Cadetteria. E’ una di quelle partite storiche in cui il famoso “io c’ero” potrà fare la differenza.

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