Lerda con Savino TesoroPISA (di Pierpaolo Sergio) – Le pagelle di Pisa-Lecce, ultima gara della regular season per i giallorossi di mister Franco Lerda, vedono voti abbastanza bassi per la formazione leccese mai pervenuta all’Arena Garibaldi. I salentini, arrivati in Toscana col dichiarato intento di puntare al successo pieno contro i nerazzurri, hanno invece subito la caparbietà della squadra di mister Menichini e non hanno mai dimostrato di crederci davvero fino in fondo (come predicava il tecnico in settimana) in questa promozione diretta tra i Cadetti e chiudono così la stagione al terzo posto in graduatoria. Evanescenti Miccoli, Beretta, Bogliacino e Doumbia, si salvano Vinetot, Papini, Amodio e Bellazzini. Domenica i giallorossi riposeranno: un’occasione in più per presentarsi agli spareggi con ben altro atteggiamento e piglio.

1. CAGLIONI: In avvio di gara Napoli lo mette in difficoltà e ci mette una pezza, poi Giovinco lo beffa di testa per il vantaggio nerazzurro. Non ha colpe specifiche ma non dà mai l’impressione di regalare sempre la necessaria sicurezza alla squadra. VOTO: 5.5

2. SALES: L’avvio in forcing del Pisa travolge anche l’esterno di Sanarica e dalla sua fascia parte il cross che permette ai padroni di casa di andare in gol. Soffre il diretto avversario (Napoli) oltre misura. VOTO: 5

3. DINIZ: Prova a sfruttare i suoi inserimenti in area di rigore sulle palle inattive ed in una di queste occasioni sfiora la rete del possibile 1-1 su punizione ben calibrata da capitan Miccoli. Non spinge in avanti però come aveva fatto nell’ultimo gara con il Frosinone. VOTO: 5.5 —— (dall’80’) RULLO: S.V.

4. PAPINI: Lotta in mezzo al campo dove i toscani sono in numero maggiore e spesso hanno il sopravvento. Rimedia un cartellino giallo ma non fa mancare il suo apporto prezioso nella zona nevralgica del terreno di gioco. VOTO: 6

5. VINETOT: Fa a sportellate con il bomber Arma e gli mette spesso e volentieri la museruola. Non fa rimpiangere lo squalificato Abruzzese. VOTO: 6.5

6. MARTINEZ: In colpevole ritardo ed in posizione sbagliata in occasione della rete pisana. Si fa in pratica beffare dal più piccolo dell’attacco nerazzurro. Dà comunque una mano a Vinetot a controllare Arma. VOTO: 5.5

7. BERETTA: Nel primo tempo gira troppo al largo dell’area di rigore e non trova modio di mettere in mostra le sue doti. Un malinteso con Miccoli sul finire della prima frazione di gioco fa sfumare una ottima opportunità da rete. Nel secondo tempo praticamente non scende in campo. VOTO: 5

8. AMODIO: Ha sulla testa la palla del possibile 1-1 su una punizione al bacio calciata da Miccoli. Provedel però si esalta e gli nega la gioia del gol personale. Tatticamente insostituibile, recupera decine di palloni e fa ripartire le azioni della sua squadra. VOTO: 6

9. BOGLIACINO: Mister Lerda lo manda in campo fin dal 1° minuto di gioco ma non trova mai lo spunto buono o la giocata di classe che sia il tecnico leccese che i tifosi speravano. Esce ad inizio ripresa senza aver lasciato traccia di sé nella gara che doveva essere la più importante della stagione per i giallorossi. VOTO: 5 —— (dal 46′) BELLAZZINI: Ottimo l’approccio al match dell’ex Vicenza che tornava in campo dopo il lunghissimo infortunio. Dai suoi piedi partono palloni invitanti per gli attaccanti leccesi e dimostra un’ottima verve. VOTO: 6.5

10. MICCOLI: Il capitano era più in giornata da assist-man che da stoccatore. Fallisce la più ghiotta occasione per agguantare il pareggio da pochi metri, poi esce sconfortato e consapevole di non aver dato il suo contributo al 100% delle proprie possibilità. VOTO: 5 —— (dal 56′) ZIGONI: Mai una palla giocabile nel tempo in cui è stato impiegato. Nessuna traccia del Lecce in avanti nella seconda frazione dell’incontro dall’occasione fallita di Miccoli in poi anche con lui in campo. VOTO: 5

11. DOUMBIA: Non certo da “freccia nera” la prestazione del franco-maliano in quel di Pisa. Soffre la marcatura avversaria e non trova mai lo spunto vincente in velocità se non in un frangente sul finire del primo tempo in cui pecca di egoismo non servendo i compagni meglio piazzati di lui su una rapida ripartenza. VOTO: 5

All. FRANCO LERDA: Non era certo questa la prestazione immaginata dal mister alla vigilia della sfida all’Arena Garibaldi. La squadra è apparsa pressoché rassegnata all’idea di giocarsi ai play-off le proprie carte in chiave promozione e stavolta neppure i cambi effettuati hanno sovvertito l’inerzia di un incontro che è l’esatto contraltare della splendida vittoria contro il Frosinone di due domeniche fa. VOTO: 5

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