striscione Curva Nord col FrosinoneLECCE (di Italo Aromolo) – Si chiude con il fotogramma dei 10mila spettatori festanti di Lecce-Frosinone la regular season dell’U.S. Lecce nel palcoscenico del “Via del Mare”: nell’ultima gara casalinga dei giallorossi, l’impianto salentino ha regalato una spettacolare cornice di pubblico, registrando in assoluto il record di presenze stagionali (per l’esattezza 9.909).

L’entusiasmante dato di Lecce-Frosinone, pur confermando che la passione del popolo salentino non si è estinta ed anzi è pronta a riesplodere in attesa di tempi migliori, stride fortemente con l’andamento generale rilevato nel corso del campionato: gli spettatori che hanno mediamente popolato gli spalti del “Via del Mare” sono stati appena 4.506, per una statistica che non trova eguali riscontri almeno negli ultimi vent’anni (probabilmente, risale alla infausta stagione di Serie B 1994/’95 – quella degli appena 73 paganti in un Lecce-Como – un’affluenza di pubblico altrettanto scarsa; rispetto alla scorsa stagione invece, quando il valor medio era di 5013 presenze a partita, il decremento è di oltre il 10%).

spettatori gare casalinghe Lecce 2013-'14In quella che è stata una stagione anomala sia per il ridotto numero di gare casalinghe (soltanto 15, come era stato 56 anni fa nel torneo Interregionale) che per il loro prematuro termine (è dalla lontanissima stagione 1938/’39 che l’ultima gara interna non si disputava prima della seconda metà di aprile), il secondo posto della speciale graduatoria-spettatori spetta all’altro big-match del campionato, Lecce-Perugia, che ha richiamato il supporto di ben 6.284 sostenitori giallorossi; chiude il podio, con 5.194 aficionados, Lecce-Salernitana, seguita al quarto posto da Lecce-L’Aquila, gara di apertura cui assistettero in 5089 unità. Il picco negativo è rappresentato da Lecce-Grosseto, quando in quella glaciale domenica autunnale si presentarono al “Via del Mare” appena in 2.993 fedelissimi.

Al netto dei 2.219 abbonati, sono stati soltanto 35.299 i biglietti complessivamente venduti per le 15 gare casalinghe dell’U.S. Lecce: piangono dunque le casse della società di Piazza Mazzini, per un incasso stagionale che, in virtù dei prezzi dei tagliandi oscillanti in linea di massima tra i 9 e i 17 euro, non dovrebbe superare i 500.000 euro (appena sufficienti a pagare lo stipendio di Fabrizio Miccoli).

Ad ogni modo, nella classifica generale del girone B (la cui media globale si attesta sulle 2.889 presenze a partita) il Lecce ed i suoi 4.506 irriducibili occupano un più che dignitoso terzo posto, alle spalle delle impareggiabili Salernitana (8.245) e Perugia (6.865), ma davanti a piazze calorose e passionali come quelle di Pisa (4.387) e Benevento (4.019).

Nella tabella in foto, compaiono tutti i numeri relativi alle gare casalinghe dell’U.S. Lecce nella stagione 2013/’14, in attesa di conoscere il verdetto del campo che, in ottica play-off, potrebbe condannare il “Via del Mare” ad una malaugurata riapertura “estiva”.

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