LECCE (di Massimiliano Cassone) – Tutto arriva per chi sa aspettare; e mentre per i tifosi sarà una gara speciale, la gara delle gare, la più importante dell’anno, per il Lecce sarà una partita da giocare come ha sempre fatto, con equilibrio e umiltà. È questo il pensiero di Franco Lerda che subito dopo l’allenamento di rifinitura si è presentato in Sala Stampa; è apparso sereno oltre che motivato.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE – “Questa settimana abbiamo lavorato in modo tranquillo e sereno e le condizioni climatiche ci sono state amiche dandoci la possibilità di esprimerci al meglio. I ragazzi sono pronti per affrontare il Frosinone. Domani noi dobbiamo affrontare la gara come abbiamo sempre fatto e come sappiamo fare. Indipendentemente dall’avversario nei sei mesi in cui ho preso in mano la squadra ho sempre chiesto umiltà e concentrazione. C’è da dire che per infortuni e squalifiche non ho mai potuto schierare la stessa formazione per due domeniche di fila; quindi indipendentemente da chi scende in campo, il Lecce sa quello che deve fare. Siamo un grande gruppo e non conta chi gioca, sono tutti titolari. Anche perché quando dopo sei giornate, ti chiami Lecce ed hai solo un punto in classifica e riesci a fare questa rimonta, significa che possiedi una grande forza morale”.
PRESENTI E ASSENTI – Mancheranno Martinez per squalifica, mentre D’Ambrosio e Sacilotto per infortunio. Tornano Bogliacino, Sales e Bellazzini e mister Lerda afferma: “La vera novità tra i convocati è Bellazzini; fece la sua ultima partita quasi sei mesi fa a Pagani (13 ottobre). Sono molto contento che ora stia bene e sia rientrato”.
TIFOSI – “L’apporto dei tifosi sarà importantissimo. Ci tengo a dire però che la Curva Nord, la nostra Curva, è stata sempre presente. Per domani ci terrei che la cornice di pubblico fosse ancora più importante”.
PERUGIA E FROSINONE – Prima della gara contro il Grosseto affermò che arrivando a quota 64 punti ci sarebbe stata l’opportunità di staccare il biglietto per la B diretta, oggi, seppur in punta di piedi, è sempre della stessa idea anche se: “Non dipende soltanto da noi. Il Lecce deve pensare a vincere le altre due partite anche se ciò potrebbe non bastare: se gli avversari faranno ciò che devono anche loro, allora nemmeno a 64 punti arriveremmo direttamente in B. Non penso alla gara del Perugia, assolutamente no, anche perché oggi il mio unico obiettivo è battere il Frosinone o, per meglio dire, cercare di battere il Frosinone; poi si vedrà. Anche perché, la squadra di Stellone è forte, arcigna e lotta sempre fino al triplice fischio e non è un caso se molte partite le ha vinte oltre il novantesimo, non è fortuna, è carattere, quindi noi dobbiamo affrontarli rispettandoli”.
MORIERO – Quando gli è stato chiesto cosa pensasse delle parole di apprezzamento che Moriero, nelle scorse ore, ha avuto per lui, ha risposto così: “Non ho avuto il tempo di leggere nulla perché sono arrivato questa mattina ed abbiamo subito iniziato a lavorare. Con Moriero c’è un ottimo rapporto e molte volte si è fermato con me ed abbiamo parlato insieme. Lo ringrazio per le belle parole, ho grande stima di lui”.