Lerda, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – E adesso, bisogna battere l’Ascoli dell’amico ed ex collaboratore Flavio Destro. Il tecnico Franco Lerda, alla vigilia dell’anticipo di campionato contro i marchigiani, non si smentisce e, come al solito, ripete a gran voce che quella che viene dopo è sempre la gara più difficile, perché in Lega Pro non esistono partite facili ”.

INFERMERIA PIENA – Non saranno della partita di domani del “Via del Mare” Doumbia e Zigoni, ma non solo: “Oggi alle 18:30 faremo la rifinitura (la conferenza si è tenuta alle 16:30 e i convocati verrano dati a fine seduta, ndr) e poi vediamo cosa succederà. Per ora siamo in 18 e speriamo che non ci sia nessun altro giocatore che abbia dei problemi. Per adesso sono in cinque i sicuri infortunati (Diniz, Bellazzini, Doumbia, Zigoni e Sacilotto, ndr). Speriamo di recuperare Barraco che ieri aveva la febbre e giocando domenica magari ci avrebbe aiutato a riaverlo. Se gioca Caglioni o Perucchini in porta? Non ho ancora deciso. Siamo in buone mani in entrambi i casi  (sorride, ndr) e vediamo domani quest’altro aspetto”.

OSTACOLO ASCOLI – Bisogna fare assolutamente attenzione ai bianconeri che, nonostante la “pesante” classifica e i recenti problemi societari, non sono un avversario da prendere sotto gamba: “Ho visto le ultime gare dei marchigiani e hanno perso sempre di misura. Poi, Flavio Destro è bravo e preparato, loro saranno molto motivati e soprattutto i giovani vorranno giocare, fare bene, per essere riconfermati l’anno prossimo. Non esistono gare facili e loro nonostante le ultime problematiche, ora risolte, non sono mai andati in campo allo sbaraglio”.

PARTITA A “SCACCHI”? – Lerda e Destro si conoscono molto bene e il tecnico di Fossano tesse le lodi del suo collega: “Flavio è stato un grande calciatore e anche capitano ascolano. Lo conosco molto bene, ha le giuste nozioni e motivazioni da trasmettere ai suoi. Come giocheranno? Nella gara che ho visto con lui in panchina, una sola, sono partiti dal 4-3-3 e poi hanno cambiato atteggiamento tattico con il 4-3-1-2. Nell’ultima sfida con il Catanzaro hanno sempre tenuto bene il campo e non meritavano di perdere. E’ arrivato anche Cipriani, aspettiamo domani per capire cosa succederà, dico solo che non esistono gare facili”.

MOTIVAZIONI –  A chi gli chiede se il “suo” Lecce sia privo di pressioni in questa fase del campionato, l’ex Toro risponde così: “Per giocare nel Lecce le pressioni se non le hai, te le devi creare, anche perchè ti danno un pizzico di adrenalina in più. Noi le avevamo quando sono arrivato, perchè  avevamo zero punti in classifica. Poi strada facendo abbiamo trovato le pressioni giuste che ci devono essere utili per andare avanti. Quelle davanti a noi in classifica hanno qualche motivo in più, forse, per averne, ma noi dobbiamo solo guardare in casa nostra.  Il nostro anticipo permetterà alle altre di sapere il nostro risultato? Quello che faranno le altre non mi interessa. Il nostro obiettivo è l’Ascoli”.

 

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