LerdaLECCE (di Carmen Tommasi) – “Come avevo sottolineato alla vigilia del match, di facile non c’è niente in questo campionato e poi oggi la nostra gara si è ulteriormente complicata quando siamo rimasti in dieci. La mia squadra, però, in inferiorità numerica mi è piaciuta ed ha fatto bene”: parla così il tecnico Franco Lerda a post match dopo la vittoria del suo Lecce per 2-0 contro il fanalino di coda del girone B, la Paganese.

“Con Lopez siamo passati meritatamente in vantaggio e poi, quando abbiamo giocato dieci contro dieci, abbiamo gestito il risultato. Anche se qualche ripartenza potevamo amministrarla in maniera migliore. Ciò che conta è che non abbiamo corso grossi pericoli tranne in occasione dell’espulsione di Vinetot al pronti-via. Troppi inizi di gara distratti? Noi lavoriamo per avere sempre un buon approccio alla partita, ma sono due giornate – continua l’ex Toro – che partiamo con l’handicap; anche se il nostro atteggiamento è sempre quello di ‘fare’ e di dare grande intensità dal primo all’ultimo minuto. La classifica non l’ho guardata, so solo che ha perso il Perugia. Dobbiamo pensare solo a noi stessi ed al prossimo impegno col Gubbio. Altri calcoli non ne so fare, perchè sarebbe troppo presto e noi ora dobbiamo recuperare solo in vista del prossimo match. Chi gioca fa sempre bene e oggi è stata un’ulteriore dimostrazione che anche chi entra a gara in corso lo fa con il piglio giusto, ma questo è successo già in altre gare”.

Lopez esultaLa parola passa poi a Walter Lopez, l’autore dell’1-0, che festeggia la rete presentandosi in sala stampa con il piccolo Lucio a cui dedica anche la seconda marcatura stagionale: “Ci è andata bene, e oggi abbiamo fatto il nostro dovere rischiando pochissimo, anche se è già qualche partita che iniziamo le gare in salita. Siamo stati bravi – spiega il terzino sinistro uruguaiano – a fare la nostra partita. Approccio alla gara sbagliato? Diciamo che è da un po’ di tempo che all’inizio della gara siamo poco concentrati, ma non succede solo a noi: quando guardo i giornali leggo del Barcellona che non sta giocando bene, ma ieri ha fatto 6 gol. Qui non c’è nessuna squadra che ti regala niente e facciamo tutti fatica. La sconfitta del Perugia? Pensiamo come sempre partita dopo partita e senza farci distrarre dai risultati delle altre. A chi dedico il gol? A mia moglie e a mio figlio che mi aveva detto che oggi avrei segnato“.

FERREIRA PINTOInfine, anche Adriano Ferreira Pinto festeggia con il sorriso la vittoria con la Paganese e il ritorno al tanto atteso gol, con il desiderio di ripetersi prima possibile: “Quella contro i campani è una vittoria importante per la classifica, il morale, per dare continuità a quello che stiamo facendo – ha esordito l’esterno offensivo brasiliano – ed al nostro lavoro quotidiano. Il primo posto? Dobbiamo provare a vincere tutte le partite che sono rimaste e poi vediamo che cosa succederà alla fine. Il rigore? I rigoristi sono Miccoli e Beretta, ma era tanto che non facevo gol e volevo sbloccarmi. Se ho chiesto il permesso a Beretta? Ho preso io il pallone, Giacomo voleva tirare, ma oggi ci tenevo troppo a fare gol ed alla fine ho calciato io. Dedico la rete a mia moglie ed ai miei figli con la speranza di farne un altro su azione come accadeva ai bei tempi già da domenica prossima”.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.