Papini, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – La promozione in serie B con lo Spezia. L’anno scorso con la maglia del Carpi. E adesso, Romeo Papini spera che sia la terza di fila con il Lecce. Lo sogna, anche se ha quasi timore a dirlo: “In tempi non sospetti e quando non andavano bene le cose, dicevamo che bisognava credere in un campionato di vertice – esordisce sorridendo il centrocampista romano, classe ’83 – ed ora siamo sulla buona strada. Le mie due promozioni di fila in B? Speriamo di riuscire ad ottenere anche la terza, perché tre di seguito in pochi giocatori sono riusciti a centrarle e sarebbe davvero una cosa fantastica. Questo Lecce assomiglia più allo Spezia per il fatto di giocare sempre la palla più che al Carpi che era una squadra molto fisica”.

L’AVVERSARIO – Domenica il Lecce se la dovrà vedere in trasferta con una squadra che sta ben facendo in campionato: “L’Aquila sicuramente è una buona formazione e all’andata erano tempi diversi per noi. La classifica dice che, al momento, sono stati più bravi loro e credo che dovremo andare in casa loro a fare la partita perché noi siamo il Lecce. La distorsione alla caviglia? Va tutto bene: avevo preso una botta nell’amichevole col Copertino e poi sabato avevo un po’ di fastidio, ma ora ho risolto”.

VINCERLE TUTTE – A chi gli chiede se il Lecce abbia nelle proprie corde la possibilità di vincerle tutte da qui alla fine, l’ex Carpi risponde così: “Io credo che la nostra squadra è molto forte e lo sta dimostrando ma, per come si era messo il campionato ad inizio stagione, ora dobbiamo non guardare al di là di ogni settimana, concentrarci sulla squadra che abbiamo sopra in classifica; dobbiamo vivere alla giornata”.

IL GRUPPO – La forza della squadra di quest’anno è l’unione e la coesione della rosa: “Dico che questo è un gruppo fantastico, all’inizio eravamo tutti nuovi e dovevamo imparare a conoscerci. Quando sabato sera sono uscito dal campo, eravamo tutti insieme in piedi in panchina per stare vicini a chi giocava e questo è un segnale importante. Il merito va ai calciatori ed all’allenatore, inoltre è chiaro che quando vengono i risultati, come in questo momento, tutto è più facile. Rispetto alla scorsa stagione, questo Lecce e più gruppo, ci difendiamo tutti insieme. Tutti si sacrificano, compreso Miccoli, che lo ha fatto contro i granata anche se non era al top. Poi, in casa, quando ci sono i nostri tifosi, è tutto più bello, loro per noi sono la cosa più importante”.

OCCHIO AL PERUGIA – La classifica parla chiaro, ma il campionato potrà riservare delle sorprese: “Il Frosinone ha dei giocatori per vincere la Prima Divisione, mentre il Perugia ha degli elementi che potrebbero giocare in campionati superiori. Il Lecce? La cosa più bella della partita di domenica scorsa contro la Salernitana è stata di essere riusciti a vincere in rimonta. Abbiamo lanciato un segnale forte al campionato”.

CAPITOLO CALCIOMERCATO – Il diesse Antonio Tesoro in questi giorni è al lavoro per rinforzare la rosa: “Il mercato lo fa la società e non spetta a me dire se la squadra vada rinforzata. Lopez ed Amodio? Come uomini mi auguro con tutto il cuore che rimangano perché mi sono legato tanto a loro due, come compagni di squadra noi abbiamo bisogno di gente che non tira mai indietro la gamba e loro due sono così. Se rimango in caso di serie B? Beh, fare la B a Lecce sarebbe davvero bello in una piazza così importante. Se arrivasse la terza di fila sarebbe poi fantastico riuscire a rimanervi… (sorride, ndr)”.

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