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Andrea Cicerello

LECCE ( di Gabriele De Pandis) – Tra gli elementi più interessanti ed “esperti” della “Berretti” di Pedro Pablo Pasculli c’è sicuramente Andrea Cicerello, ala offensiva che nell’ultimo semestre del 2013 ha registrato una netta ascesa culminata con la serie di convocazioni e presenze in prima squadra a partire dai match di coppa Italia in Agosto. La stagione 2013-2014 sta descrivendo quindi l’esplosione di questo giovane calciatore che fa della velocità e delle incursioni palla al piede le sue qualità più formidabili. L’essenza di Andrea Cicerello, giocatore tanto capace di guadagnare metri correndo a testa bassa quanto dotato di un piede educato ed innamorato del pallone, si potrebbe descrivere nel gol che lo stesso ha siglato contro la Nocerina: palla sulla trequarti offensiva, progressione formidabile contornata da una serie di dribbling che riducevano gli avversari a dei birilli e tocco morbido con la palla che si insacca in rete.

Credo offensivo– Il ragazzo, nato a San Cesario il 20 maggio 1996, descrive le sue caratteristiche prettamente offensive: “Sono un’ala di centrocampo che può fare anche l’attaccante esterno; amo questi ruoli perché mi permettono di involarmi in velocità e di saltare l’uomo”. “Cice” calza a pennello nell’assetto tattico offensivo disegnato da Pasculli: “Mi trovo meglio nel 4-3-3 che nel 4-4-2; col secondo modulo faccio più fatica perché arretro molto di più; mi piace anche il 4-2-3-1 che il mister adopera ogni tanto”.

Emozioni e crescita– Quando Cicerello racconta la sua fresca esperienza in prima squadra, le sue parole sono solcate da una leggera emozione: “La piccola regolarità nella mia esperienza in prima squadra (tra allenamenti e convocazioni) è bellissima per me che sono leccese; stare in prima squadra è il sogno di ogni bambino innamorato della maglia giallorossa e per me è il top”. Il ragazzo di San Cesario cerca di ricavare da ogni allenamento dei miglioramenti per le sue promettenti abilità: “Allenarsi e giocare con calciatori come Miccoli e Bogliacino, uomini che hanno calcato campi importantissimi, fa apprendere tantissimo ad un giovane come me”. Oltre ai due “senatori” il ragazzo di San Cesario studia gli esterni della prima squadra: “Quando mi alleno con mister Lerda sono molto attento ai movimenti degli esterni Bellazzini e Ferreira Pinto, cerco di imparare qualche trucchetto da loro”.

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Andrea Cicerello

Lavoro che ripaga– I sacrifici e l’impegno di Andrea Cicerello sono valsi anche a un’altra fantastica esperienza vissuta nell’autunno del 2013, infatti, l’esterno di San Cesario ha vestito per la prima volta la maglia azzurra della Nazionale assieme ai compagni Monaco, Fersini e Guadalupi: “L’esperienza nell’Under 19 di Lega Pro è stata molto emozionante, è stata un premio al nostro lavoro in Berretti”. Proprio del grande campionato dei Pasculli-Boys Cicerello ne è un attore protagonista, con lo zampino messo in molti dei 31 gol realizzati: “Siamo abituati a giocare sottoetà, questo ci fa caricare sempre di più e ci fa sentire consapevoli dei nostri mezzi”. L’ala di San Cesario, che quest’anno ha collezionato presenze in Coppa Italia contro il Parma ed in Coppa Italia di Lega Pro contro il Perugia, non ha dubbi quando si parla di idoli: “Per me il migliore è Andriy Shevchenko”. Cicerello, ragazzo solare e sorridente, è molto ambizioso quando si parla di futuro: “Sto andando avanti con la scuola al commerciale ma spero di realizzarmi nel calcio”. Vederlo giocare, correre e puntare l’uomo sulla fascia è una delizia per gli occhi degli addetti ai lavori che giustifica la sua ambizione verso un futuro radioso fatto di sgroppate ed allenamenti su campi sempre più prestigiosi. Noi, speriamo che il duro lavoro della “freccia” di San Cesario lo porti ad una serie, la più lunga possibile, di grandi prestazioni contornate da reti e progressioni offensive sul manto erboso del “suo” Via del Mare.

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