LECCE – (di Carmen Tommasi) – Mette in cassaforte i tre punti conquistati con il Pisa e pensa già alla delicata gara di mercoledì in casa della Nocerina. Franco Lerda è soddisfatto della vittoria del suo Lecce contro gli uomini di Pagliari, anche se sperava in un gol in più dei suoi: “Abbiamo vinto questa partita grazie ad un primo tempo importante e sontuoso da parte nostra contro una squadra di qualità. Poi siamo rimasti in undici contro otto e questo ci ha dato un pochino di tranquillità. Però noi -spiega il tecnico piemontese- dovevamo fare il terzo gol, l’ho detto anche ai miei ragazzi, perché in avanti dovevamo essere più cinici e determinati. Ma va bene così, visto che tra tre giorni abbiamo un’altra gara fondamentale e oggi era importante anche non subire infortuni. Beretta è entrato bene in campo e anche Ferreira Pinto. Ora pensiamo a mercoledì, dobbiamo rimanere super concentrati, recuperare le energie e non pensare di andare a Nocera Inferiore a fare una passeggiata, perchè non è affatto così”.

Pagliari, leccezionale.itUna breve battuta la fa anche Dino Pagliari, il tecnico del Pisa: “Mi sarebbe piaciuto giocare undici contro undici questa gara contro una squadra forte come il Lecce. L’arbitro? Non parlo mai delle decisioni arbitrali (anche se arriva in sala stampa visibilmente stizzito, ndr). Certo il gol preso al 2′ ci ha un po’ condizionati, ma sono contento di allenare questo gruppo di ragazzi motivati e giovani”, conclude il tecnico dei toscani.

La parola passa poi, a Nicolas Amodio il mediano giallorosso autore anche oggi di una prestazione importante: “È stata una partita strana, ma non facile. Abbiamo fatto un grande primo tempo e poi con tre espulsioni per loro, per noi è stato più facile. Il Pisa è un’ottima squadra e noi nel secondo tempo abbiamo mollato un po’ non riuscendo a fare nemmeno il terzo gol, anche se le occasioni le abbiamo avute“, termina il centrocampista uruguaiano.

DinizÈ di poche parole il difensore brasiliano Marcus Diniz, autore del gol del momentaneo 1-0, ma è soddisfatto per la vittoria: “Non è stata una partita facile, ma siamo stati bravi a fare subito gol. Quella era una giocata –spiega l’ex Milan– che facciamo sempre in allenamento, io sono stato bravo ad andare in avanti e a colpire la palla di testa. A chi lo dedico? A Thiago, il figlio di Ferreira Pinto che è nato stanotte”.

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