aSQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Essere concreti per chiudere in bellezza il 2013. Nicolas Amodio vuole allungare la striscia positiva di risultati utili di fila, ora sono otto, fino alla fine del girone d’andata con l’obiettivo di fare bene già dalla gara di domenica a Frosinone: “Ora ciò che conta è fare risultato e poi, se si esprime un buon calcio, meglio ancora. Ciò che bisogna ottenere sono i tre punti. Domenica ci misuriamo – spiega il centrocampista di Montevideo, classe ’83 – con una squadra forte; per noi sarà importante per vedere come siamo messi e anche per capire in cosa si può migliorare ancora”.

OSTACOLO FROSINONE – Quella in terra ciociara non sarà una gara facile per la comitiva giallorossa: Il Frosinone è una bella squadra, una delle più forti a livello di organico del nostro girone. Sono molto bravi in avanti, ma si sanno difendere anche molto bene. Sarà una partita importante per continuare questo buon momento ed arrivare fino a Natale con questa bella carica a livello mentale”.

IL RUOLO – Nel 4-2-3-1 del tecnico Franco Lerda l’ex mediano del Penarol si trova a suo agio: “In questo momento mi sento in buona forma per giocare al massimo i novanta minuti; certo, ci sono sempre margini di miglioramento. Mi trovo bene anche nel ruolo di centrale o a due davanti alla difesa, come sto giocando ora. Il mio ruolo dipende da quello che decide il mister in base alle esigenze della squadra. Come mi trovo accanto a Papini? Per me è semplice giocare sia con uno come lui, che con Parfait o Salvi perché danno sempre il meglio sia in campo, che in allenamento”.

LA CRESCITA – Le cinque sconfitte di fila di inizio campionato ora sono solo un brutto ricordo: “Penso che oggi, a livello fisico, siamo migliorati, perché nelle prime gare non eravamo al top, ma non cerchiamo alibi per ciò che è successo. Eravamo bloccati in quel periodo difficile e non è stato facile uscirne. Dopo il risultato positivo contro la Paganese abbiamo preso fiducia in noi stessi ed ora va tutto in maniera diversa”.

Amodio, leccezionale.itLA CLASSIFICA – Il primo posto al momento dista solo sette lunghezze, ma l’obiettivo è quello di tenere i piedi per terra: “Se guardo la classifica il mio pensiero ora è ambiguo, perché noi non volevamo essere a sette punti dalla prima, ma molto più su. Il primo posto? Pensiamo partita dopo partita: dobbiamo arrivare alla fine del girone d’andata con il massimo dei punti. Se finiamo bene il 2013 è già una buona cosa”.

LA PREPARAZIONE – Nel frattempo, ancora prove anti-Frosinone, oggi, in casa giallorossa al Comunale di Squinzano, con il tecnico Franco Lerda che sembra aver trovato, per la fascia sinistra, nel brasiliano Marcus Diniz, in una linea difensiva a quattro, il sostituto dello squalificato Walter Lopez (la difesa dovrebbe essere, infatti, composta da D’Ambrosio, Martinez, Vintetot e Diniz). Ancora assente Bellazzini, mentre hanno continuato a lavorare in differenziato Ferreira Pinto, Sacilotto e Bencivenga. Alla partitella in famiglia di fine seduta non hanno preso parte capitan Miccoli e Sales a scopo precauzionale.

Per domani è in programma un altro allenamento, a porte chiuse, sempre a Squinzano.

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