formazioni oggiLECCE (di Pierpaolo Sergio) – Pagelle volte al sorriso per il Lecce impegnato nella sfida casalinga contro il Grosseto di mister Cuccureddu nel giorno del ricordo di Michele Lorusso e Ciro Pezzella. I giallorossi hanno vinto soffrendo contro una delle più fisiche formazioni finora incontrate in campionato e mettono in cascina altri 3 punti importanti in classifica, allungando ad 8 turni la serie di partite utili consecutive. Sugli scudi il portiere Perucchini, Martinez e Miccoli. In affanno Vinetot.

1. PERUCCHINI: Compie tre interventi che salvano il Lecce per lo meno dal pareggio. Tra i pali giganteggia, sventando tiri da lontano, conclusioni ravvicinate ed una punizione destinata all’incrocio dei pali. In costante crescita di condizione e sicurezza, il migliore in campo oggi è stato proprio lui. VOTO: 8

2. D’AMBROSIO: Sfiora due volte il gol che sarebbe valsa molta meno sofferenza. Il portiere avversario ci mette una pezza (con l’aiuto pure del palo in un’occasione) su due formidabili conclusioni dalla distanza. In affanno,però, in fase difensiva dove compie qualche sbavatura di troppo. Sugli scudi il portiere Perucchini, Martinez e Miccoli. In affanno Vinetot. VOTO: 6

3. LOPEZ: Non sta attraversando un momento di forma brillante e si vede, il suo apporto risulta comunque fondamentale per portare a casa un successo molto importante per il morale e la classifica dei giallorossi. Si becca un cartellino giallo dal pignolo arbitro Baroni che gli costerà la squalifica contro il Frosinone. VOTO: 6

4. PAPINI: A centrocampo deve fronteggiare avversari veloci e tecnici che spesso mettono alle corde il reparto nevralgico salentino. Lui non fa una piega e macina chilometri per opporsi a chiunque gli capiti a tiro. Il suo aiuto nel convulso finale di partita è utilissimo nel rendere innocue le velleità dei maremmani. VOTO: 6,5

5. VINETOT: Ci mette tanto impegno, ma commette altrettante leggerezze che potrebbero costare care al Lecce. Non sale in tempo col resto della linea di difesa non facendo scattare il fuorigioco chiamato da Martinez. Ad ogni modo, ci mette una pezza alla sua maniera e gli va pure bene alla fine, ma deve migliorare per correggere gli errori che appaiono fisiologici. VOTO: 5

6. MARTINEZ: Se il Grosseto non sfonda il merito è soprattutto del “Tuma”. Il sudamericano ci mette grinta, coraggio e determinazione in ogni intervento che compie, giocando spesso sull’anticipo dell’avversario e deviando in calcio d’angolo un tiro a botta sicura dei toscani destinato a finire probabilmente in fondo alla rete. VOTO: 7,5

7. MELARA: Corre, corre, corre e coglie pure due clamorose traverse. Le sue ripartenze rischiano di diventare micidiali per il Grosseto, ma il terreno pesante a causa del nubifragio abbattutosi sul “Via del Mare” a metà del secondo tempo lo sfianca, lasciando il campo solo a poco dal triplice fischio finale. VOTO: 6,5 — (dal 41 s.t.) BENCIVENGA: Lerda lo manda in campo nei minuti finali per sfruttarne la velocità e la freschezza nelle ripartenze. Prezioso nelle mischie in area di rigore giallorossa quando i toscani si buttano all’arrembaggio. VOTO: 6

8. AMODIO: Altro gladiatore del centrocampo, dove deve sopperire alla velocità ed alla superiorità numerica degli avversari con tutto il mestiere di cui dispone. Tiene palla e tampona ovunque serva. VOTO: 6,5

9. BOGLIACINO: L’attuale posizione in campo non esalta le doti tecniche eccelse di cui l’uruguaiano dispone. Il suo sinistro non riesce ad innescare i compagni d’attacco e soffre la mancanza di un posto preciso in cui agire. Esce esausto. VOTO: 5,5 — (dal 20′ s.t.) SALVI: Inserimento chirurgico nella zona nevralgica del campo nei momenti di maggior pressione dei grossetani che cercavano il gol del pareggio. Si piazza davanti alla difesa ed aiuta i compagni a portare in porto la gara vittoriosamente. VOTO: 6

10. MICCOLI: Il capitano ci ha preso gusto a segnare sotto la Curva Nord. Il suo guizzo in area toscana vale i 3 punti che regalano al Lecce un altro pomeriggio positivo.Non è ancora al top della condizione, ma se sfrutta così anche l’unica occasione vera creata è un jolly impareggiabile per la squadra salentina. VOTO: 7 — (dal 36′ s.t.) ZIGONI: Prende il posto di Miccoli in attacco e sfiora anche la gioia personale del gol che poteva far cessare l’apnea dei giocatori in campo e degli spettatori in tribuna. Buon inserimento a freddo per il bomber. VOTO: 6,5

11. DOUMBIA: La freccia franco-maliana fa ammattire l’intera retroguardia ospite e, sia pure senza trovare lo spunto vincente personale, la taglia spesso e volentieri come una lama nel burro. Il terreno appesantito dal pioggia copiosa non lo frena più di quanto fosse lecito attendersi. VOTO: 6,5

All. Franco LERDA: Per sua stessa ammissione il Grosseto è una bella compagine che dirà la sua in questo torneo. L’averlo battuto è un chiaro segnale della costante crescita di cui la sua squadra è protagonista, come testimoniano pure le 8 gare utili consecutive. VOTO: 6,5

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