berretti 1CALIMERA (di Gabriele De Pandis) – Il diluvio non ferma il cammino trionfale della Berretti del Lecce che regola 3-1 la diretta concorrente Salernitana e comincia a fare la voce grossa in campionato a seguito di una partita dominata in lungo e per largo dai ragazzi di mister Pedro Pablo Pasculli che, nonostante le assenze di Cicerello, Cassano e Versienti, costruiscono e mostrano al proprio pubblico un ottimo calcio capace di deliziare i palati più fini.

Primo tempo tattico– La partita inizia con la Salernitana più in palla in avvio che sfiora il gol dopo 3 minuti con Amendola che, a seguito di un rimpallo scaturito da una punizione di Nappo, sfiora il palo alla sinistra di Chironi. L’azione dell’occasione da rete granata consegna la spada di Damocle del giallo per il centrale Castellana, sanzionato dal giallo per un fallo non grave dal direttore di gara Salentino. I giallorossi (anche oggi in maglia bianca con banda trasversale giallorossa) cercano di abbozzare una reazione ma i granata, guidati da Chianese, riescono a chiudere le fonti di gioco delle fasce salentine. Al 10′ la prima sortita del Lecce vede Persano in leggero ritardo sul cross di Monaco, per l’attaccante di San Donato è solo il preludio di un’altra bella giornata. L’alta posta in palio tra le due compagini (Salernitana terza e Lecce secondo) partorisce un match altamente tattico dove le individualità stentano a decollare; è notevole l’apporto di Fersini che riesce agevolmente a contenere il forte asse destro campano formato da D’Avella e Giacchetti.

La prima occasione nitida per il Lecce arriva con Mattia Persano che al 23′, imbeccato da Parlati, strozza troppo il destro e tira fuori. La reazione giallorossa è frenata leggermente dalla direzione arbitrale, rea di una serie di fischi che lasciano qualche dubbio. Il Lecce comunque aumenta i suoi quozienti di possesso palla e dominio territoriale ma vanifica una serie di buone azioni con degli errori di passaggio nella trequarti offensiva. Il buon trend porta all’occasione di Parlati che, al 35′, tenta il jolly da fuori che è deviato in angolo da Sabbato. La Salernitana risponde con Somma che accarezza soltanto la sfera su cross di D’Avella e non riesce ad imprimere una traiettoria sufficiente per battere l’attento Chironi.

berretti 2
La gioia di Persano dopo il gol

 Si vola con Matteo&Mattia– La ripresa comincia con il botto per il Lecce che, al 2’, passa in vantaggio: azione manovrata da D’Erriquez che dialoga con Parlati e serve una palla dentro che Persano spinge in rete di giustezza sovrastando Rodio per il vantaggio meritato dei Pasculli-boys. L’1-0 galvanizza il Lecce che dopo soli tre minuti è protagonista di un’altra bellissima azione targata D’Erriquez-Persano che però sfuma. L’avvio fulmineo di secondo tempo dei giallorossi attrae la reazione della Salernitana che però sbatte contro il muro eretto dalla coppia Castellana-Risolo. Dall’altra parte la squadra di Chianese può recriminare per un rigore non dato al 13′ a seguito di una carambola sul braccio di capitan Monaco nell’area giallorossa. Il dominio territoriale del Lecce viene ancora vanificato da una decisione dubbia dell’arbitro che al 19′ fischia il penalty per un fallo forse fuori area di Chironi (bravo ad evitare il raddoppio poco dopo) su Martiniello che dal dischetto realizza l’1-1.

Sul calcio d’inizio seguito al pari granata Guadalupi fa stropicciare gli occhi ai presenti del “Colaci” con una soluzione direttamente da calcio d’inizio che si stampa sulla traversa con Sabbato fuori tempo che ringrazia il cielo. Il rocambolesco pari innervosisce i ragazzi di Pasculli che non imbastiscono azioni manovrate e si affidano troppo spesso a lanci lunghi. Al 20′ della ripresa Pasculli passa al 4-4-2 con Gaetani per Parlati per formare un duo d’attacco con il ragazzo martanese (autore di un’altra partita massiccia) e Persano e con Montinaro e D’Erriquez esterni alti di un centrocampo a quattro. L’ingresso di Gaetani è il preludio del 2-1 leccese firmato da Montinaro con una perfetta rovesciata seguita ad un’azione ubriacante orchestrata da Gaetani e Guadalupi sull’out destro avanzato: meritato tripudio per il ragazzo di Castromediano fino a quel momento decisamente in ombra.

È ancora Matteo Montinaro a propiziare la rete del 3-1 firmata al 36′ da Persano che spinge facilmente in rete, dal cuore dell’area di rigore, un cross basso dell’esterno alto leccese con la difesa granata colpevolmente assente. Il 3-1 giallorosso innervosisce gli animi di Chianese e del numero 11 granata Micillo, reo di un fallo da codice penale su Potenza punito con la sola ammonizione. La Salernitana prova ad abbozzare una reazione d’orgoglio ma deve ancora cedere il passo al pacchetto arretrato leccese comandato dalla “roccia” Andrea Risolo e dal colosso Castellana. Il Lecce ha tempo anche per cercare il 4-1 che però è fallito per poco dal motorino D’Erriquez che arriva tardi all’appuntamento con il pallone. Il Lecce negli ultimi minuti inserisce il pilota automatico, beneficiando anche dell’espulsione di Rodio nel finale, e va a conquistarsi tre punti vitali per il prosieguo del campionato contro una Salernitana apparsa leggermente imballata dal palleggio dei Pasculli Boys e troppo incapace di servire con regolarità la sua punta avanzata Martiniello.

Il tabellino:

Lecce (4-3-3): Chironi; Potenza, Risolo, Castellana, Fersini; Monaco, Guadalupi (dall’86’ Rotunno), Parlati (dal 65’ Gaetani); Montinaro, Persano (dall’84’Morello), D’Erriquez. A disposizione: Petrarca, Moriero, Mancarella, Sindaco. All. Pasculli.

Salernitana (4-3-3): Sabbato; Giacchetti (dall’88’Bruno), Amendola, Rodio, Gazzaneo; Nappo, Bovi, Micillo; D’Avella (dal 54’Tommasello), Martiniello, Somma (dal 56’Cassetta). A disposizione: Di Micco, Di Matteo, Aprile, Annunziata. All. Chianese.

 RETI: 47’ Persano (L), 64’ Martiniello rig. (S), 70’ Montinaro (L), 81’ Persano (L).

 Espulso Rodio(S) per doppia ammonizione, Ammoniti Castellana, Chironi (L), Bovi e Micillo (S).

Commenti

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.